Terra Nuda

11 settembre, tredici anni dopo

La barbarie non può sottrarre la speranza. Il luogo dell'attentato nelle immagini di quel che è avvenuto in seguito. Reflecting Absence é il nome delle due grandi fontane di granito costruite sul sito dove sorgevano le Twin Towers. Tutto intorno centinaia di piante. E il Freedom Tower

Silvia Ruggieri

11 settembre, tredici anni dopo

Gli americani hanno dimostrato di essere un popolo capace di guardare al futuro. Reflecting Absence é il nome delle due grandi fontane di granito. Sono a base quadrata e sono profonde quattro metri.

Sono state costruite sul medesimo sito in cui sorgevano le Twin Towers. E hanno le stesse dimensioni della base delle due torri.

Sono un monumento al ricordo delle vittime dell’11 settembre 2001. Sui bordi sono incisi tutti i loro nomi. Le vittime della barbarie.

C’è dell’acqua che scorre lungo le quattro pareti delle fontane. Precipita nella grande vasca al centro di ognuna di esse. Anche queste vasche sono a forma quadrata.

Tutto intorno alle fontane e nello spazio che vi era intorno alle torri, sono state piantumate centinaia di piante. Querce bianche che ingentiliscono e rendono più accogliente e avvolgente questo luogo della memoria.

Il One World Trade Center, anche noto, non ufficialmente, come Freedom Tower (Torre della Libertà ) visto da diverse angolazioni. É alto 1776 piedi e il numero non è casuale: rappresenta la data della Rivoluzione Americana e della Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti d’America.

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