Terra Nuda

Alghero, il 26 novembre Olio Officina Anteprima

Olio Officina

Alghero, il 26 novembre Olio Officina Anteprima

Il comparto oleario italiano soffre di una carenza strutturale di materia prima, e a poco serve esaltare il made in Italy, se poi non si produce la quantità di olio necessaria per soddisfare l’esigenza di consumo interna e quella da destinare all’export. Occorre tanta concretezza, che si traduca in assunzione di responsabilità, provvedendo a piantare nuovi olivi in un’ottica moderna, mirata a esaltare da un lato la qualità delle produzioni, dall’altra senza venire mai meno all’imperativo di abbattere i costi di produzione, scelta divenuta fondamentale per essere competitivi sui mercati.

Ecco allora Fratello Olivo, il tema trainante di Olio Officina Anteprima, che quest’anno si svolgerà ad Alghero, presso Monte Sixeri, nella tenuta della famiglia Manca, i patron di Olio San Guliano. Fratello Olivo per tante ragioni, anche perché ogni pianta evoca il simbolo della civiltà acquisita. L’olivo, per le tre grandi religioni del Libro – ebraismo, cristianesimo e islam – è l’albero della pace e, insieme, l’albero della vittoria, così come pure costituisce l’asse del mon- do, l’inizio e la fine. Non piantare nuovi olivi, equivale a erodere progressivamente le nostre stesse radici.

IL PROGRAMMA DETTAGLIATO È POSSIBILE SCARICARLO QUI

Tra i relatori Luigi Caricato in dialogo con i professori Salvatore Camposeo e Angelo Godini, dell’Università di Bari, il professor Sandro Dettori dell’Università di Sassari, e Aleandro Ottanelli, dell’Università di Firenze, e Giovanni Bandino, oltre, ovviamente, a Domenico e Pasquale Manca.

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