Terra Nuda

Assitol ribadisce: occorre sostenere tutte le iniziative per rafforzare il panel test, basta sterili polemiche

“Non capiamo perché Unaprol voglia creare confusione – ha sostenuto Anna Cane, presidente del Gruppo olio d'oliva dell'associazione – invece di preoccuparsi seriamente della tutela del nostro extra vergine nei confronti dei consumatori. Non sarebbe meglio se, invece di sollevare polemiche, si collaborasse per rendere sempre più efficace il panel test?”

Olio Officina

Assitol ribadisce: occorre sostenere tutte le iniziative per rafforzare il panel test, basta sterili polemiche

Nota stampa di Silvia Cerioli. Assitol, l’Associazione italiana dell’industria olearia, risponde alle accuse di Unaprol, e ribadisce il suo netto favore nei confronti del panel test.

“Non intendiamo seguire polemiche sterili – afferma Anna Cane, presidente del Gruppo olio d’oliva dell’associazione – ma siamo costretti a puntualizzare che il tecnico di cui parla Unaprol non era presente su richiesta di Assitol perché invitato direttamente dalla Commissione. Addirittura, Copa Cogeca sapeva del suo intervento ben prima dell’industria olearia”.

Non è nemmeno vero, come affermato da Unaprol, che ci sia stato un attacco al panel test: “Durante l’intervento non è stata chiesta l’eliminazione delle sanzioni, ma ci è limitato a fare un’analisi del contesto giuridico, su richiesta della Commissione europea. In nessun passaggio è stato chiesta l’abolizione dell’analisi organolettica”.

Assitol si dichiara sconcertata dall’atteggiamento di Unaprol. “Stupisce che Granieri non abbia letto del nostro lavoro per il rafforzamento del panel test – ha spiegato ancora la presidente Anna Cane – e della task force dedicata alla sperimentazione del sistema analitico dei composti volatili, per confrontarsi in maniera efficace con i risultati del progetto OLEUM. Solo una settimana fa, abbiamo lanciato un appello all’intero mondo produttivo perché si unisca a noi in questo progetto per il miglioramento della qualità”.

A Bruxelles, Assitol, come tutte le Associazioni dell’industria europea, si è dichiarata chiaramente a favore del panel test e di un suo rafforzamento. “Non capiamo perché Unaprol voglia creare confusione – ha concluso – invece di preoccuparsi seriamente della tutela del nostro extravergine nei confronti dei consumatori. Non sarebbe meglio se, invece di sollevare polemiche che creano ulteriore divisione nel settore olivicolo, collaborasse per rendere sempre più efficace il panel test?”.

La foto di apertura è di Olio Officina

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