Terra Nuda

Cinque al quadrato, la formula dei Narratori del gusto per supportare l’eccellenza italiana

È stato varato il progetto 2019: sono cinque gli strumenti da applicare su altrettante aree di sviluppo per assicurare un futuro di successo ai prodotti di gran pregio

Olio Officina

Cinque al quadrato, la formula dei Narratori del gusto per supportare l’eccellenza italiana

Aziende, ricercatori e professionisti, tutti insieme uniti nell’associazione Narratori del gusto sotto la guida del presidente Luca Sartori, progettano il nuovo anno per cogliere opportunità e creare un futuro di successo al turismo enogastronomico. Decine di comunicatori innovativi si sono riunite presso la storica Mazzetti D’Altavilla, distillatori dal 1846, per il terzo workshop dell’anno dell’associazione, che conta oggi 242 soci, per mettere a fuoco progetti reali e concreti per lo sviluppo del futuro dei prodotti tipici e dei territori italiani.

La formula dei Narratori del gusto per il 2019 è cinque al quadrato: 5 strumenti da applicare in 5 ambiti.

Appartengono ai primi:

  • le company academy intese quali strumenti di formazione per i professionisti, ma anche per i turisti;
  • gli ambassador che agiscono attraverso la comunicazione innovativa (coinvolgimento, arricchimento e divertimento);
  • la rete dei trainer in grado di formare su prodotti chiave (vino, grappa, gelato, caffè, salumi ecc.) il largo pubblico e il turista;
  • percorsi aziendali e collettivi in grado di narrare prodotti e territori;
  • identificazione dei talenti con successiva certificazione.

Tutto questo per valorizzare: persone, relazioni, aziende, prodotti e territori.

I Narratori del gusto avranno come compagni di viaggio l’Istituto Eccellenze Italiane Certificate e l’International Academy of Sensory Analysis.

Chi sono i Narratori del gusto

Oggi i Narratori del gusto rappresentano una realtà importante, unica e altamente innovativa nel campo della comunicazione dei territori e dei loro prodotti. Con 242 iscritti a libro matricola tra aggregati e ordinari (in percentuale quasi paritetica), la generazione della Conferenza delle Accademie, tre percorsi formativi specifici (brand teller, brand ambassador e guida sensoriale), cinque codici sensoriali (vino, grappa, salumi, olio di oliva e gelato) e 25 giochi sensoriali, evidenziano un enorme potenziale per la valorizzazione delle eccellenze del made in Italy.

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