Terra Nuda

Grande attesa per Wooe

A Madrid, dal 29 al 30 marzo, fari accesi per la sesta edizione della World Olive Oil Exhibition. Un salone dedicato agli oli da olive di alta gamma che vede protagonisti i migliori interpreti dell’arte olearia mondiale. Una manifestazione aperta a grandi e piccole aziende

Maria Carla Squeo

Grande attesa per Wooe

Le attenzioni per gli oli da olive sono sempre più qualificate e i luoghi in cui tali attenzioni si concentrano diventano dei punti di riferimento per i migliori talenti in circolazione.

In Spagna, a Madrid, presso Ifema, ci saranno due giorni per i quali è importante non mancare, anche solo per osservare le nuove tendenze dei consumi e rendersi conto di come ci si impegna per creare le condizioni per l’affermazione di una qualificata cultura dell’olio.

Le attenzioni della World Olive Oil Exhibition si concentrano su più fronti, dando ampio risalto agli aspetti culturali, oltre che commerciali. L’attesa è tale che ci si sta contentando su come far interagire i rappresentanti di oltre cinquanta paesi diversi.

Negli ultimi anni si sono create le condizioni per un confronto a più voci, con la dichiarata intenzione di far interagire esperienze diverse in modo da far crescere e imprese e far incontrare domanda e offerta.

La sesta edizione di Wooe punterà ancor di più all’internazionalizzazione. Anche perché l’olio ricavato dalle olive non si ferma più alla sola sfera dei consumi interni, ma si rafforza sempre di più in Paesi nuovi, che prima non conoscevano tale materia prima.

Ecco allora una fiera che appare con una veste nuova rispetto alle solite dedicate agli oli da olive. Non è facile creare le opportunità per stimolare un mercato sempre più globale. Con Wooe questo obiettivo lo si sta portando avanti, puntando sulla presenza di importatori provenienti dagli Stati Uniti d’America, il Medio Oriente, l’Europa centrale. Anche il ruolo dell’Italia non sarà da meno, e proprio per questo gli organizzatori del World Olive Oil Exhibition stanno puntando molto sul nostro Paese.

Molto ricco i programma delle conferenze e delle degustazioni. Ne anticipiamo alcuni di questi appuntamenti.

Nella due giorni madrilena sarà preso in esame, con una analisi dettagliata, il settore mondiale di olio d’oliva, con l’intervento di Abdellatif Ghedira direttore esecutivo del Consiglio oleicolo internazionale.
Quindi sarà la volta di Juan Hernández Vilar, consulente internazionale e docente universitario, che si soffermerà sulle nuove geografie degli oli da olive.

Salvador Cubero, direttore del EcoTrama, prenderà invece in esame gli oli da agricoltura biologica, mentre Desirée Rubio, segretario generale di Ecovalia, ne analizzerà le tendenze di mercato, soprattutto considerando i nuovi mercati che si aprono sulla scena mondiale.
Non si trascurerà nemmeno l’attenzione verso i cambiamenti climatici e l’influenza sulla coltivazione degli olivi e sulla qualità degli oli, con un intervento di Juan Antonio La Cal Herrera, di Bioliza, docente presso l’Università di Jaén, e di Luca Testi, del Dipartamento di Agronomia dell’Istituto di Agricoltura sostenibile (IAS-CSIC).

Non mancheranno le attenzioni sull’importanza dei polifenoli negli oli da olive, con una relazione di Javier Paulino.

Spazi qualificati anche per la degustazione, saranno riservati per gli oli della California, a cura di Alexandra Kicenik Devarenne, cofondatrice di Extra Virgin Alliance.

Interessante anche la degustazione guidata degli extra vergini marocchini di Meknes-Fes, a cura del celebre Noureddine Ouazzani, direttore di Agropole Olivier, artefice della grande rinascita del Marocco.

Anche gli oli tunisini saranno al centro dell’attenzione, a cura di Chokri Bayoudh, direttore generale dell’Ufficio del Tunisian Olive Oil, e di Monji Msallem, dell’Istituto dell’Olivo della Tunisia.

Spazio inoltre ai marchi di qualità nel mercato dell’olio d’oliva, con Jose Manuel Bajo Prados, segretario generale della Denominazione di origine Baena, Ana Maria Romero Obrero, presidente della AEMO, sindaco di Montoro e presidente della Rete delle Città del Mediterraneo di oliva.

E infine, la presentazione di Evoleum, la più autorevole guida mondiale degli extra vergini, alla presenza di Juan Peñamil, editore e direttore generale di Mercacei.

L’attesa, come già riferito, è grande. Come grandi sono pure le aspettative.

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