I cento anni di Monini
La nota impresa olearia spoletina celebra il proprio anniversario augurando a tutti “Buon Appetito, Italia!” Il primo secolo di vita – si legge in una nota ufficiale - cade in un momento difficile per il Paese, ma attraverso campagne social e televisive, la famiglia Monini dà il via a un Piano di sostenibilità decennale e a una ricerca per il rilancio del settore olivicolo, facendosi portavoce di un messaggio di positività, di condivisione e di futuro
“Cento anni di storiada celebrare e un nuovo futuro da costruire. E raccontare. Senza mai allentare il contatto con l’attualità e con il drammatico frangente che stiamo vivendo”. È con queste parole che la Famiglia Monini interviene pubblicamente, attraverso una nota trasmessa alla stampa – per mettere in evidenza il centenario dalla fondazione.
“Nell’anno che segna il suo primo secolo di vita, anno in cui il Paese si riscopre coeso come richiedono i momenti difficili, Monini riafferma orgogliosamenteil valore dell’italianità e del buon cibo italiano. Perché Monini è molto più che un semplice olio: è l’olio della famiglia italiana, che unisce l’Italia da nord a sud, da campagna a città, da mare a montagna”.
Viene giustamente evidenziato il concetto di “famiglia”, perché prima ancora che una azienda Monini è l’espressione di una famiglia; e la famiglia Monini – come si legge in questa nota – proprio “in queste ore complicate diventa ancora di più cardine della società e si allarga fino a comprendere la famiglia Italia“.
Ed è proprio alla famiglia che si rivolge la campagna socialgià in atto con gli hashtag #Monini #RestaACasaItalia #RestateACasa #AndràTuttoBene, a ricordarci “come la nostra casa non sia una prigione, ma un rifugio di affetti da riempire con amore e creatività”.
La campagna social fa da preludio alla campagna televisiva on air dal 5 aprile sulle maggiori reti nazionali, contraddistinta da un claim che ancora di più oggi suona come un talismano a disposizione del Paese: “Buon Appetito, Italia!”. Una affermazione di orgoglio e fiducia nel futuro che si nutre dei nostri migliori valori: il cibo, la condivisione, il piacere di stare bene in famiglia intorno a una buona tavola.
Entrambe le campagne sono firmate Lorenzo Marini Group, agenzia storica di Monini, che per l’anno del Centenario ha creato un percorso di comunicazione completamente inedito volto a valorizzare il ruolo dell’azienda nel panorama oleario italiano e internazionale e nell’immaginario degli Italiani.
Saranno molte e rilevanti le cose da raccontarenel corso di un anno così speciale: iniziative e progetti di lungo respiro riassunti in un “Piano di Sostenibilità” decennale all’insegna di obiettivi dicrescita e sviluppo sostenibile, a beneficio dell’ambiente, della qualità del prodotto e della diffusione di una vera conoscenza e cultura dell’extra vergine.
Va in questa direzione, ma con lo sguardo rivolto al rilancio del settore, la ricerca commissionata da Monini a The European House-Ambrosetti “Il futuro dell’olio italiano: moderno e sostenibile” la cui presentazione, come le altre iniziative del Centenario, è rinviata si spera a brevissimo, a momenti in cui l’Italia non dovrà dare totale priorità a questa drammatica emergenza.
Sarà la società di PR milanese Lead Communication a tenere aggiornati media e stakeholder su attività e iniziative che celebrano i cento anni di un’impresa familiare che ha saputo ritagliarsi un ruolo nella storia nazionale, anche grazie alla capacità di investire nel territorio e nel saper fare italiano.
Nell’anno del suo Centenario Monini rinnova il proprio sodalizio con il Paese e affida alle agenzie di fiducia, Lorenzo Marini Group e Lead Communication, il compito di garantire una comunicazione equilibrata ed empatica, senza tuttavia rinunciare a rendere pubblica la sua storia di successi.
Fondata nel 1920 da Zefferino Monini, bisnonno di Maria Flora e Zefferino che guidano oggi l’azienda, Monini è da sempre ai vertici tra i brand leader di mercato in Italia nella produzione e commercializzazione di olio extravergine d’oliva. A cento anni dalla sua nascita, si basa ancora sulla tradizione artigianale del “saper fare” e della qualità a difesa di un prodotto simbolo del Made in Italy e della dieta mediterranea. La società fattura 144 milioni di euro, realizzati per il 44% all’estero dove esporta in più di 60 Paesi, impiega 138 persone e produce una media annua di oltre 30 milioni di litri di olio, di cui l’84% extravergine.
Tradizione e modernità, solide radici locali e vocazione internazionale sono le due anime che convivono nell’impresa che ha fatto conoscere l’extravergine agli italianie che sta contribuendo a farlo scoprire e apprezzare al resto del mondo, pur mantenendo una vocazione sartoriale.
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