Terra Nuda

Il 10 dicembre una maratona sul web su temi come accessibilità universale, dialogo interreligioso, pace e diritti umani

Dalle 11.00 alle 20.00 in streaming sul canale Youtube ITRIA, acronimo che sta perItinerari Turistico-Religiosi Interculturali Accessibili. L'obiettivo della maratona è di illuminare il futuro portando una scintilla di conoscenza, con l'auspicio che possa arrivare lontano a rischiarare l'orizzonte

Olio Officina

Il 10 dicembre una maratona sul web su temi come accessibilità universale, dialogo interreligioso, pace e diritti umani

Ne avevamo già scritto e riproponiamo il programma dell’evento digitale su temi oggi al centro dell’attenzione generale.

MARATONA SU ACCESSIBILITÀ UNIVERSALE, DIALOGO INTERRELIGIOSO, PACE E DIRITTI UMANI

Giovedì 10 dicembre ore 11.00-20.00 in streaming

Dalle ceneri è possibile risorgere. Così come è possibile, in una fase di crisi sanitaria, economica e sociale mondiale causata dalla pandemia, immaginare un nuovo futuro nel quale Accessibilità universale, Diritti Umani, Accoglienza, Dialogo interreligioso, Pace, Bellezza, Multiculturalismo, Rigenerazione, Pari opportunità e tanto altro trovino il giusto spazio valorizzando la centralità delle Persone.

Con la staffetta del 10 dicembre, organizzata da ITRIA – Itinerari Turistico-Religiosi Interculturali Accessibili – con la Conferenza Episcopale di Abruzzo e Molise, il Comune di Castel del Giudice e la Regione Molise, la lanterna del dialogo (simbolo di ITRIA) passerà nelle mani virtuali di quanti vorranno contribuire a portare luce e calore nella maratona progettuale che metterà a confronto molte menti sensibili e illuminate che da anni operano, a livello nazionale e internazionale sulle tematiche proposte dall’evento.

Il confronto si aprirà sul tema del “Dialogo interreligioso e cibo”. Molti gli interventi previsti, tutti volti a evidenziare quanto e come il ‘convivio’ aperto a tutti come la Tenda di Abramo aperta dai quattro lati simbolo della capacità dell’uomo di superare il proprio ego ed incontrare l’altro, non più nella dialettica dell’io-tu, bensì nell’identità e nella socialità, favorisca l’accoglienza, lo scambio di idee, il rispetto e la conoscenza. Quel dividere il ‘pane’ insieme, che apre alla possibilità di condividere anche le idee, è di fatto un processo che, ove ben avviato, è in grado di trasformare le comunità. C’è una sapienza del mangiare e del mangiare assieme, evidenziata dal nesso etimologico tra sapere e sapore: il gusto del mangiare assieme porta in sé un sapore di vita buona che va valorizzato anche quando riguarda tutte quelle persone che, per scelta o per necessità, devono eliminare qualche ingrediente dalla loro alimentazione (glutine, carne e pesce, latte, uova, grassi, sale, zucchero, ecc.) e pertanto si trovano a vivere una situazione di “esclusione”.

La sezione dedicata ai “Diritti umani, accoglienza e pace” entrerà nella sfera dei bisogni codificati e non, che quotidianamente condizionano la vita dei singoli cittadini. La diversità umana -quel valore di cui spesso si parla, ma che è ancora in alcuni ambiti fortemente disatteso, tralasciato, calpestato o affrontato in modo non sistemico- è stata fonte d’ispirazione in molte Carte di diritto nazionale e sovranazionale.

La nostra stessa Carta costituzionale, nei suoi diritti fondamentali, affronta la questione legata alla diversità umana, imponendo il rispetto di essa e promuovendo il superamento degli ostacoli che potrebbero comprometterla o limitarla. Il recente documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune recita: “il dialogo, la comprensione, la diffusione della cultura della tolleranza, dell’accettazione dell’altro e della convivenza tra gli esseri umani contribuirebbero notevolmente a ridurre molti problemi economici, sociali, politici e ambientali che assediano grande parte del genere umano.

Si chiuderà parlando di: Accessibilità universale: centralità delle persone e delle comunità, bellezza e rigenerazione come elementi chiave per orientare l’approccio progettuale e materiale nella costruzione di qualsiasi prodotto turistico-culturale e dei suoi servizi, facendo leva anche sulle componenti immateriali dell’attrattività, derivanti sia da significati religiosi e storico-culturali sia da elementi legati alla sfera dell’emozionalità.

La centralità delle persone è un valore aggiunto, per questo l’esigenza di progettare accessibile dovrebbe essere naturale, non percepita come un vincolo ma come una grande opportunità. La bellezza non come mera futilità, ma come aiuto importante per ritrovare una forma di equilibrio, il diritto alla bellezza come valore fondante dell’identità nazionale.

Tematiche importanti e universali, ma non certo utopie, è fondamentale, infatti, generare economia, ma senza venire meno ai principi sopra elencati, anzi farlo proprio attraverso i valori. I valori non devono rimanere “teorici” e beni immateriali, devono avere la capacità di mettersi in atto e generare valore, sia culturale che economico.

Si parlerà anche di sport paralimpico come punto d’osservazione privilegiato per evidenziare i veri principi dello sport come aggregatore di comunità, generatore di benessere non solo fisico, ma “palestra” di rispetto, socialità, accettazione di sé stessi.

Come il tedoforo porta la fiaccola – la teda – che contiene la fiamma sacra delle Olimpiadi, l’obiettivo della maratona è di illuminare il futuro portando una scintilla di conoscenza, con l’auspicio che possa arrivare lontano a rischiarare l’orizzonte.

Promotori

ITRIA, CEAM (Conferenza Episcopale Abruzzo e Molise), Regione Molise e Comune di Castel del Giudice.

Patrocini

ENAT (European Network for Accessible Tourism), FEISCT ( Federazione Europea Itinerari Storici e Culturali), DFA (Design for All Italia), EIDD (Design for All Europe), WHAD (World Halal Development), Fondazione Giovanni Paolo II, Eutropian, Villaggio della Pace, Agorà Abitanti della Terra, CucinaMancina.

IL PROGRAMMA

Ore 11.00: Saluti e introduzione

Lino Gentile – Sindaco del Comune di Castel del Giudice

  1. E. Mons. Giancarlo Bregantini, Vescovo di Campobasso – Boiano

Vincenzo Cotugno – Assessore turismo e cultura Regione Molise

Ore 11.30 – 13.00: Dialogo interreligioso e cibo

Coordina:

Rabbino Emerito Umberto Piperno – Comitato scientifico ITRIA

Intervengono:

Anna Maria Aisha Tiozzo – Presidente WHAD ( World Halal Development )

Don Francis Tiso – Diocesi di Isernia – Docente di dialogo interreligioso

Claudio Papa – Imprenditore DolceAmaro

Mauro Di Zio – Vice Presidente nazionale CIA (Confederazione italiana agricoltori )

Mario Ialenti – Direttore CEAM ( Conferenza Episcopale Abruzzo e Molise )

Luigi Caricato – Direttore Olio Officina

Pasquale Di Lena – Esperto di gastronomia

Lorenza Dadduzio – Direttore creativo CucinaMancina

Ore 14.30: Dialoghi

Claudio Arrigoni ( Giornalista Corriere e Gazzetta dello Sport ) racconta lo sport paralimpico

Anna Gioria ( Giornalista e Blogger ) intervista Roberto Bazzano – Presidente di Bandiera Lilla e Roberto Semeraro – Oleificio Semeraro di Cisternino ( BR )

Ore 15.15: Diritti umani, accoglienza e pace

Coordina:

Nunzia Lattanzio – Esperta Diritti umani ITRIA

Intervengono:

Don Antonio Di Lalla – Diocesi di Termoli-Larino, Prete di strada

Mimmo Rizzuti – RE.CO.SOL (Rete dei comuni solidali) Agorà abitanti della Terra

Riccardo Petrella – Università del Bene Comune – Agorà abitanti della Terra

Roberto Musacchio – Ex parlamentare europeo

Maria Grazia Rando – Villaggio della pace/Eutropian

Clara Habte – Villaggio della pace/Eutropian

Yahya Sergio Yahe Pallavicini – Imam Presidente COREIS ( Comunità religiosa islamica )

Alberto D’Alessandro – già Direttore del Consiglio d’Europa e direttore Meet Tourism Lucca

Ore 16.30: Accessibilità universale: centralità delle persone e delle comunità, bellezza e rigenerazione

Coordina:

Dino Angelaccio – Presidente ITRIA

Intervengono:

Maurizio Di Stefano – Presidente ICOMOS

Anna Grazia Laura – Presidente ENAT

Pete Kercher – Ambasciatore EIDD ( Design for All Europe )

Olimpia Niglio – VicePresidente ISC Prerico ICOMOS Internacional

Antonio Nicoletti – Direttore APT Basilicata

Maria Grazia Bellisario – Docente UNINT ( Università degli Studi Internazionali di Roma )

Antonio Malafarina – Giornalista e blogger Periodici San Paolo e RCS

Claudio Bocci – Consigliere Ravello Lab

Pietro Scidurlo – Free Wheels Onlus

Patrizia Nardi -Esperta di valorizzazione del patrimonio culturale e candidature UNESCO

Dario Scarpati – Archeologo esperto di accessibilità museale

Dario Di Girolamo – Direttore Demanio Regione Calabria

Angelo Fabio Attolico – Dipartimento Turismo, Economia della cultura e valorizzazione del territorio Regione Puglia

Alessandro Leon – Presidente CLES (Centro di ricerca su lavoro, economia e sviluppo)

Gian Maria Greco – Università di Varsavia e Poiesis

Carmen Bizzarri – Università Europea di Roma

Andrea Romualdi e Rachele Paolucci – AISM

Pepetto Di Bucchianico – Vice Presidente EIDD ( Design for All Europe )

Fabio Iemmi – Ricerca artistica e design applicati all’accessibilità

Sabrina Busato – Presidente FEISCT ( Federazione europea itinerari storici, culturali e turistici )

Ore 19: Ricordando Fabrizio Vescovo, Simona Petaccia e Luigi Bandini Buti

Ore 19.30: Conclusioni

S.E. Mons. Melchor Sánchez De Toca Y Alameda – Sotto Segretario Pontificio Consiglio della Cultura Vaticano

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