Terra Nuda

Invito alla lettura: Homo consumens. Lo sciame inquieto dei consumatori e la miseria degli esclusi, di Zygmunt Bauman

Olio Officina

Invito alla lettura: Homo consumens. Lo sciame inquieto dei consumatori e la miseria degli esclusi, di Zygmunt Bauman

Edito in Italia da Erickson, il libro Homo consumens. Lo sciame inquieto dei consumatori e la miseria degli esclusi, del celebre maestro Zygmunt Bauman, risale in verità al 2007, ma è ancora reperibile in commercio.

La dote più preziosa del sociologo e filosofo Bauman ((Poznań, 19 novembre 1925 – Leeds, 9 gennaio 2017) è di riuscire a penetrare la scorza del mondo sociale, che appare nella sua naturale ovvietà, per mostrarci significati difficili da cogliere proprio perché così quotidiani e evidenti. Nella società dei consumi della modernità liquida, lo sciame tende a sostituire il gruppo. Lo sciame non ha leader né gerarchie perché il consumo è un’attività solitaria, anche quando avviene in compagnia.

La società dei consumatori aspira alla gratificazione dei desideri più di qualsiasi altra società del passato ma, paradossalmente, tale gratificazione deve rimanere una promessa e i bisogni non devono aver fine, perché la piena soddisfazione sfocerebbe nella stagnazione economica.

Il contraltare dell’homo consumens è l’homo sacer, il povero che, per carenza di risorse, è stato estromesso dal gioco in quanto consumatore difettoso o “avariato”. La miseria degli esclusi non è più considerata un’ingiustizia da sanare, ma il risultato di una colpa individuale: così, le prigioni si sostituiscono alle istituzioni del welfare.

Il contributo che Bauman offre con questa analisi critica è quello di riproporre il tema dell’agire morale: un agire intrinsecamente libero, e quindi sempre a rischio di venir meno, ma che pure costituisce una caratteristica originaria dell’essere umano, alla base della sua socialità e, in ultima istanza, della sua sopravvivenza come specie.

Il libro curato da R. Mazzeo, è stato tradotto da M. De Carneri e P. Boccagni.

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