Terra Nuda

Io sono un ulivo. E tu?

Esseri vegetali ed esseri umani. Il paesaggio siamo anche noi. C’è grande attesa a Lecce per una tavola rotonda programmata per il 29 giugno. Il tema del paesaggio, anche se può apparire imbarazzante vista la situazione drammatica che sta conoscendo l’olivicoltura salentina, è la chiara volontà di reagire partendo da quanto non è stato ancora intaccato dalla violenta azione devastante del batterio

Olio Officina

Io sono un ulivo. E tu?

L’appuntamento è per il 29 giugno, dalle ore 18.30 alle 21, presso il Monastero degli Olivetani, in viale San Nicola a Lecce. L’attesa intanto cresce, in un’area ad alta vocazione olivicola e olearia che ha fondato per secoli la propria economia e civiltà sugli olivi secolari e che oggi vede tutto compromesso per l’inarrestabile (per ora) avanzata della Xylella fastidiosa. Ma gli organizzatori dell’incontro, il Club Lions Puglia dei patrimoni e dei cittadini, sono ben consapevoli che nonostante i ritardi, le manchevolezze, i disagi, i contrasti, senza nemmeno escludere le tante, troppe, polemiche, e le cruenti battaglie tra fronti diversi, ci sia ancora spazio per una rinascita Nulla può concludersi del tutto, per questo ha senso affrontare il tema del paesaggio, anche se può apparire imbarazzante vista la situazione drammatica che sta conoscendo l’olivicoltura salentina, con grave rischio per l’intera area regionale. Questo atteggiamento non è segno di faciloneria, ma di una chiara volontà di reagire partendo intanto da quanto non è stato ancora intaccato dalla violenta azione devastante del batterio.

Ecco dunque le parole chiave di questo incontro:olio, ulivi, energia, eredità culturale, patrimonio diffuso, risorsa, sviluppo sostenibile, paesaggio umanizzato, paesaggio culturale

L’incontro, cui il professor Aldo Siciliano ci lavora da tempo con i suoi collaboratori e colleghi del nuovo club Lions, si sviluppa in contemporanea su due direttrici: la prima, che costituisce la parte centrale dell’evento, attraverso una tavola rotonda con degustazione finale di oli; la seconda, invece, attraverso un utile laboratorio didattico riservato a venti bambini dai 4 ai 10 anni, e di cui è madrina Antonella Agnoli, assessore alla cultura del comune di Lecce, oltre che consigliere al Consiglio Superiore dei Beni Culturali del Ministero per i Beni Culturali.

La tavola rotonda. Ha per titolo: “Io sono un ulivo. Esseri vegetali ed esseri umani. Il paesaggio siamo anche noi”.

A introdurla e moderarla è Luigi Caricato, giornalista di Olio Officina, oltre che noto oleologo e autore di diversi volumi dedicati a questa importante materi prima. Il suo intervento ha per titolo “Dal mito di Atena ad oggi. Chi siamo, dove stiamo andando, cosa vogliamo. La storia dell’olivo corre di pari passo con quella dell’uomo’.

A seguire gli interventi, in ordine di apparizione, di Paolo de Castro, Primo Vice Presidente Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale Parlamento Europeo e professore ordinario di Economia e Politica Agraria presso l’Università di Bologna), sul tema “Europa e politiche agricole”.

Maria Piccarreta, Soprintendente all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Brindisi, Lecce e Taranto, architetto, sul tema Il paesaggio umanizzato.

Fabio Pollice, direttore del dipartimento di Storia, Società, Studi sull’Uomo e professore ordinario di Geografia economico-politica all’Università del Salento, sul temaI paesaggi della dieta mediterranea.

Luciana Dini, professore ordinario di Anatomia Comparata e Citologia, Università del Salento, sul tema Olio come cosmetico e medicina.

Antonio Monte, architetto, ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali IBAM–CNR, sul tema Le miniere dell’oro liquido: archeologia industriale nel Salento.

Girolamo Fiorentino, professore associato di paleobotanica, sul tema L’ulivo nel mondo antico. E poi c’è il laboratorio dedicato ai bambini, pensato con l’obiettivo di avvicinare i bambini al gusto della propria terra, per riscoprire l’essenziale invisibile agli occhi che si vede solo con il cuore, come dice il piccolo principe di Saint Exupery. I bambini faranno il gioco dell’olio con l’oleologo Francesco Caricato e, insieme a due educatrici, potranno rappresentare per immagini questa esperienza. Il laboratorio rappresenta la prima tappa del serviceannuale del club, e verrà documentato in una mostra insieme a tutti i percorsi culturali che si svolgono nel corso dell’anno sociale, progettati rispetto ad un filo conduttore unitario, anche per lasciare traccia di ogni incontro svolto.

Laboratorio e degustazioni per grandi e piccini saranno gestiti da Francesco Caricato, oleologo e direttore della Casa dell’Olivo.

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