Terra Nuda

La sfida tecnologica

Per vincere sul fronte della internazionalizzazione, occorre stare al passo con i tempi. Anzi, meglio anticiparli e arrivare primi. Si apre l'11 settembre a Monaco il Simei, nell'ambito di Drinktec, la fiera leader mondiale delle tecnologie e per l'imbottigliamento. Sono ancora aperte le iscrizioni a seminari e workshop tecnici, tra cui, con Olio Officina, uno sul visual design applicato all'olio

Olio Officina

La sfida tecnologica

“C’è grande attesa da parte degli espositori per questa edizione di SIMEI@drinktec a Monaco, dove parteciperanno, anche grazie al prezioso supporto del MISE e di ICE-Agenzia, numerose delegazioni di operatori stranieri provenienti dalle principali aree vitate del pianeta”. A sostenerlo è Ernesto Abbona, presidente di Unione Italiana Vini. “Siamo certi – aggiunge – di vincere la sfida dell’internazionalizzazione di un settore industriale che, nel nostro Paese, supera i 2 miliardi di valore dell’export e ha contribuito in maniera determinante a diffondere la produzione del vino su scala globale. La sinergia tra Unione Italiana Vini, organizzatore di SIMEI dal 1963, e Fiera di Monaco permetterà ai nostri espositori di esplorare mercati diversi e altri settori del beverage, raggiungendo visitatori e buyers trasversali che potranno conoscere da vicino le tecnologie dedicate alla filiera vitivinicola, settore dove l’Italia è il primo produttore mondiale”.

Ernesto Abbona, presidente di Unione Italiana Vini, annuncia la 27esima edizione di SIMEI con grande entusiasmo. Si tratta della più importante fiera internazionale delle tecnologie per enologia e imbottigliamento, che si aprirà l’11 settembre 2017 a Monaco di Baviera, in concomitanza con drinktec, fiera leader del liquid food e beverage.

A Messe München, centro fieristico di Monaco, SIMEI verrà allestita in un polo esclusivo esteso su oltre 20mila metri quadrati che raccoglierà i più importanti espositori di tecnologie per il comparto enologico a livello mondiale. Le macchine e le attrezzature presenti, che coprono l’intero processo della produzione del vino (produzione, condizionamento, stoccaggio, imbottigliamento, packaging, logistica e servizi), saranno visibili e disponibili affinché i visitatori possano valutarne direttamente e sin da subito efficiacia e innovazione.

“Con oltre 50 anni di storia alle spalle – conclude Ernesto Abbona – SIMEI si conferma ambasciatore globale della qualità del comparto delle macchine e dei prodotti per l’enologia. Attraverso l’alleanza strategica con drinktec apriamo nuove prospettive di promozione integrata al vasto settore dei macchinari, attrezzature, prodotti e soluzioni per la produzione, l’imbottigliamento e il confezionamento del vino e del beverage, favorendo l’inedita complementazione scientifica tra le tecnologie dei diversi settori produttivi del liquid food. Una vetrina unica che certamente promuoverà il progresso dell’intero comparto”.

Delegazioni. Davvero significativa, in questa edizione, la presenza dei delegati stranieri provenienti da tutti i continenti, che hanno confermato la propria adesione al progetto di SIMEI “incoming”, nato in collaborazione con ICE- Agenzia. Brasile, Cina, Cile, Sudafrica porteranno oltre 100 aziende vinicole a visitare la Fiera, alle quali si aggiungeranno quelle americane, ucraine, moldave, neo zelandesi e russe. Presenti anche Israele, Georgia, Giappone, India, Perù, Messico, Azerbaijan, Ecuador, Francia, Spagna e Bulgaria.

Formazione. Come da tradizione SIMEI sarà anche momento di formazione di altissimo livello e occasione per discutere delle tematiche più calde che interessano il comparto. Numerose le attività in programma durante questa 27esima edizione, partendo dai seminari e dagli workshop tecnici a cura di ICE, che si svolgeranno nelle due Conference Room posizionate nei padiglioni C2 e C3, tenuti da importanti rappresentanti del mondo dell’industria, del mondo accademico e delle istituzioni internazionali come il CEEV (Comité Européen des enterprises vins), il CERVIM (Centro di Ricerca, Studi e Valorizzazione per la Viticoltura di Montagna), la Stazione Sperimentale del Vetro, la Spirits Valley. Le iscrizioni agli eventi sono aperte e gratuite su www.simei.it/eventi

L’olio da olive. Alla prima vetrina mondiale dedicata al beverage e al liquid food, spazio anche all’olio da olive. Tra i tanti eventi, uno in particolare è dedicato all’olio da olive ed è tenuto a opera di Olio Officina, un workshop dal titolo “L’evoluzione del comparto olio da olive sul fronte del packaging e del marketing. Dalla scelta dei materiali al visual design”. Il relatore è Luigi Caricato, direttore di Olio Officina Magazine. L’appuntamento il 12 settembre alle ore 14, presso la sala C3.
Una materia prima nobile – tra i grassi alimentari cui si riconosce ormai universalmente il ruolo di functional food, oltre che di “alimento nutraceutico” – deve essere ben gestita, affinché la qualità nutrizionale e sensoriale intrinseca al prodotto olio extra vergine di oliva sia ben protetta e tutelata, anche nel lungo periodo e nella gestione del trasporto e della collocazione della merce nei punti vendita.La scelta dei materiali per effettuare un confezionamento idoneo e più efficace ha creato molte attenzioni specifiche, e molto è cambiato nel settore di riferimento rispetto al passato, con maggiori motivazioni e attenzioni anche al marketing e al visual design. Quali possono essere le strategie future, a partire dal nuovo corso intrapreso dalle imprese olearie?

Innovation Challenge. Tra gli appuntamenti principe di SIMEI anche l’Innovation Challenge Lucio Mastro Berardino che si terrà il 12 Settembre alle ore 17.00 presso il Padiglione C2: nell’occasione verranno premiate le aziende vincitrici dell’edizione 2017 che si sono distinte per aver prodotto una macchina o un’attrezzatura ritenuta all’avanguardia nel comparto, in grado di contribuire allo sviluppo dei settori di competenza della filiera vigneto-cantina e del beverage.
Wine Bar. Degustazioni guidate di pregiati vini italiani saranno organizzate all’interno dell’area del

Sensory Bar, uno spazio dedicato all’educazione ad un consumo responsabile e moderato di vino. L’iniziativa, firmata Unione Italiana Vini, mira a portare all’attenzione dei visitatori il made in Italy enogastronomico, attraverso sessioni formative di analisi sensoriale.

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