Terra Nuda

La sostenibilità del settore agricolo passa anche per il fotovoltaico

A sostegno della misura Parco Agrisolare, all’interno del più ampio Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sono destinati 1,5 miliardi di euro per l’installazione di pannelli fotovoltaici. Le aziende agroindustriali, zootecniche e agricole potranno presentare la domanda per accedere ai finanziamenti entro il 31 marzo. Questo è un altro passo significativo verso un nuovo settore primario, dove si lavora costantemente per contribuire al benessere ambientale

Olio Officina

La sostenibilità del settore agricolo passa anche per il fotovoltaico

Sarà pubblicato entro il 31 marzo, in pieno rispetto delle scadenze fissate al primo trimestre 2022 per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il bando per accedere ai finanziamenti – Componente 2.1 – per la misura ‘Parco Agrisolare’, a cui sono dedicate risorse pari a 1,5 miliardi di euro.

L’obiettivo è sostenere gli investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica in ambito agricolo, escludendo totalmente il consumo di suolo.

L’intervento prevede, infatti, l’installazione di pannelli fotovoltaici sulle coperture degli edifici ad uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, puntando a raggiungere l’installazione di pannelli fotovoltaici su una superficie complessiva pari a 4,3 milioni di mq per 0,43 Gw, e contribuendo così ad aumentare la sostenibilità e l’efficienza energetica del settore.

Le domande del bando, una volta inviate, saranno poi gestite dall’Gse, indicato dal Mipaaf quale attuatore della linea di intervento Pnrr, con cui si sta predisponendo una convenzione ‘pubblico-pubblico’ e che consentirà di avviare subito le operazioni di attuazione dei programmi fotovoltaici le cui domande avranno ricevuto parere favorevole.

Un importante passo avanti per accelerare il processo e consentire l’avvio immediato dei progetti.

Il Ministero dell’Agricoltura manterrà il ruolo di punto unico di contatto con il Servizio centrale per il Pnrr e avrà la responsabilità in tema di supervisione complessiva dell’intervento, in ognuna delle diverse fasi di attuazione dei progetti, oltre che in materia di gestione dei flussi finanziari.

In apertura, foto di Olio Officina©

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