Terra Nuda

Luigi Canino confermato alla guida dei produttori olivicoli dell’Unasco

Olio Officina

Luigi Canino confermato alla guida dei produttori olivicoli dell’Unasco

Nota stampa di Marco Magheri. Al termine dell’Assemblea annuale Unasco, Consorzio Nazionale di Organizzazioni di Produttori (OP), oltre 130mila associati in Italia, sono stati eletti i nuovi vertici che guideranno l’organizzazione fino al 2019. All’unanimità è stato confermato il Cda uscente composto da: Luigi Canino, Presidente; Carmelo Vazzana, vice presidente; Giuseppe Mario Di bella, Maria Cristina Solfizi e Fabio Ingrosso consiglieri.

Sono numerose le sfide che attendono Unasco e l’intera filiera italiana dell’olio extravergine di oliva. Prima tra tutte, in ordine di tempo, la modifica del Regolamento europeo sugli acidi grassi, per il quale Unasco e le altre organizzazioni della filiera, hanno più volte stimolato il Governo italiano e già ottenuto un placet internazionale all’interno del Coi, il consiglio olivicolo internazionale, riunito lo scorso mese in Iran.

Nel corso del suo intervento programmatico e di bilancio dei traguardi raggiunti nel primo triennio di mandato, Luigi Canino ha sottolineato “la scelta felice di costituire la filiera italiana dell’olio extravergine di oliva, in grado di stimolare le istituzioni nazionali e di intervenire sul piano internazionale facendo sentire una voce unica, tesa a difendere e a qualificare sempre più l’olio e il territorio dove viene prodotto”.

“Come Unasco – ha sottolineato Canino – stiamo concentrando tutti i nostri sforzi nell’attivare diffusamente gli strumenti di tracciabilità, creando così un’alleanza di fiducia tra il consumatore e il produttore, avvicinandoli tra loro e consentendo così a ogni bottiglia di olio extravergine di oliva italiano che arriva a casa nostra, di poter raccontare una storia: la propria, dal campo alla tavola”.

Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui

Commenta la notizia