Terra Nuda

Piano olivicolo nazionale, Salvatore Capone, Pd: il settore ha ora più che mai bisogno di uno strumento propulsivo

Olio Officina

Nota stampa. “Da anni l’Italia e gli olivicultori attendevano una strategia integrata nazionale che avesse come obiettivo il sostegno e il rilancio di un segmento d’eccellenza come quello olivicolo. Con il via libera al primo Piano Olivicolo Nazionale approvato oggi in Conferenza Stato Regioni, confortato da una dotazione di 32 milioni di euro che potrà e, io credo, dovrà essere implementata dalle Regioni, soprattutto quelle a vocazione agricola e olivicola come la Puglia, siamo finalmente a un radicale punto di svolta. Un punto di svolta fortemente voluto e sostenuto dal Parlamento, dal Governo e dalle Regioni”. Così l’On. Salvatore Capone, parlamentare Pd della Puglia, dopo il via libera in Conferenza Stato – Regioni al Piano Olivicolo Nazionale.

“Sostenere l’olivicoltura italiana e le nostre imprese d’eccellenza: questo è l’obiettivo del Piano che non a caso punta a incrementare la produzione nazionale di olive e olio extravergine, la promozione dei prodotti, una più forte organizzazione della filiera nazionale.
Il settore ha ora più che mai bisogno di uno strumento propulsivo capace di combinare azioni legate alla ricerca, all’innovazione, alla razionalizzazione della coltivazione degli uliveti e al sostegno alle imprese con misure volte all’internazionalizzazione e al rafforzamento dei nostri prodotti sui mercati internazionali. Vale per l’Italia e vale a maggior ragione per la Puglia e il Salento che rappresentano da questo punto di vista uno scrigno preziosissimo per la enorme varietà colturale presente. Per questo sono convinto che il Piano possa svolgere, non solo simbolicamente, un ruolo importante nel nostro territorio. Perché è il segnale di un Paese che torna a credere nell’agricoltura di qualità e nei segmenti eccezionali come quello olivicolo. Un segnale importantissimo per il Salento”.

Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui

Commenta la notizia