Terra Nuda

Un 2019 di successi per Salov: con 91,1 milioni di litri venduti in tutto il mondo si conferma tra le più grandi aziende del settore oleario

I numeri del bilancio di Gruppo hanno registrato un ulteriore miglioramento rispetto agli anni precedenti: un risultato di esercizio positivo di 8 milioni di euro e il 7% in più di vendite a volume rispetto al 2018. È la conferma del percorso di rinnovamento intrapreso con il nuovo management e il lancio del brand Filippo Berio sul mercato italiano

Olio Officina

Un 2019 di successi per Salov: con 91,1 milioni di litri venduti in tutto il mondo si conferma tra le più grandi aziende del settore oleario

L’Assemblea ordinaria dei soci del Gruppo Salov SpA, presieduta dall’Amministratore Delegato Fabio Maccari, ha approvato il bilancio consolidato 2019. Dopo aver celebrato i suoi primi 100 anni di storia nel 2019, i numeri sono alquanto positivi.

Si tratta di una realtà di primo piano, tra le più grandi realtà aziendali del settore oleario mondiale, che ora conferma e consolida il trend di crescita in sede di chiusura del bilancio consolidato 2019, avvenuto in data 27 aprile 2020, dove emerge un fatturato netto consolidato di 275.727.000 di euro, derivante dalla vendita di oltre 91,1 milioni di litri, pari al 7% in più rispetto all’anno precedente, e un EBITDA pari a euro 14.673.000.

Il Gruppo, fondato nel 1919 con sede e sito produttivo a Massarosa – in provincia di Lucca, da sempre vocato al business all’estero, è presente in 75 Paesi al mondo e l’export pesa circa il 65% dell’intero fatturato. Storicamente presente nei principali mercati con proprie filiali commerciali come in Usa, Gran Bretagna e Russia, ha recentemente aperto una presenza diretta anche in Brasile, Canada e da pochi giorni in Cina.

Quello dell’ultimo anno è un percorso di successo, iniziato nel 2019 con l’insediamento del nuovo management guidato dall’Amministratore Delegato Fabio Maccari e con l’avvio di forti investimenti industriali. Il 2019, infatti, è stato un anno di svolta per l’Azienda che ha avuto un utile di esercizio di 8 milioni di euro e una decisa riduzione del ricorso a fonti esterne di finanziamento, che passano dal 68% nel 2018 al 51% del 2019, con una riduzione significativa della posizione finanziaria netta.

Il valore aggiunto: prodotti a marchio, ampliamento distributivo e investimenti industriali

L’andamento positivo del Gruppo Salov S.p.A. nel 2019 è da attribuire principalmente alla concentrazione sul business sui marchi aziendali, di cui il lancio di Filippo Berio in Italia è chiara testimonianza. A questo si aggiungono le vendite in bulk del canale business to business. Tutte scelte che hanno come unico obiettivo una crescita sana che ha trovato riscontro nel miglioramento degli indici economici e finanziari.

Altro fattore determinante è stato anche l’allargamento della distribuzione verso nuovi mercati di sbocco come ad esempio le aperture di nuove filiali ed uffici commerciali in Brasile, Canada ed ultimamente in Cina. Nondimeno, c’è da evidenziare anche l’importante investimento industriale realizzato sullo stabilimento di Massarosa, che è uno dei più tecnologicamente avanzati nel settore, che proseguirà anche nei prossimi anni.

“L’ottimo risultato del 2019 conferma che stiamo raccogliendo i frutti degli importanti investimenti messi in campo per far crescere il Gruppo in modo sano e solido” – ha dichiarato l’ingegnere Fabio Maccari, Amministratore Delegato del Gruppo Salov “Il contemporaneo rafforzamento sui mercati esteri, con le nuove aperture, e sul mercato italiano, con nuovi importanti progetti a supporto dei nostri brand, ci rende orgogliosi di essere una delle Aziende leader nel mercato mondiale dell’olio di oliva”.

Da evidenziare, in tutto ciò, anche il rafforzamento sui mercati orientali, con la nuova filiale Filippo Berio Shanghai. Il 2 aprile 2020 il Gruppo Salov ha segnato infatti un’altra tappa fondamentale della sua storia. con l’apertura della nuova filiale. Il team cinese, formato da 18 persone, gode di un contatto diretto e costante con l’Italia, garantendo una perfetta unione tra la grande esperienza nostrana nel settore dell’olio di oliva e la conoscenza specifica del territorio locale.

La scelta di aprire una filiale a marchio Filippo Berio in Cina da parte di Bright Food, proprietaria del Gruppo Salov dal 2015, è un’ulteriore conferma della fiducia che il colosso di Shanghai nutre nella capacità di Salov di diffondere la cultura dell’olio d’oliva all’estero, anche in mercati considerati lontani per le differenti abitudini alimentari.

Il Gruppo Salov nasce nel 1919 dalla volontà della figlia di Filippo Berio, Albertina e dal contributo di alcuni industriali toscani che insieme portarono avanti il progetto di Filippo Berio: quello di essere promotori della qualità dell’olio di oliva nel mondo. Il gruppo ha sede a Massarosa, in provincia di Lucca, ed è tra le più grandi Aziende del settore oleario con un fatturato netto consolidato nel 2019 di circa 275 milioni di euro e 91 milioni di litri venduti. Dal 2015 fa parte del Gruppo Bright Food di Shanghai, secondo operatore cinese nell’alimentazione.

Il Gruppo Salov, presente da sempre sul mercato italiano con il famoso marchio Sagra, ha lanciato per la prima volta in Italia a fine 2019 il marchio Filippo Berio, storico brand già presente in tutto il mondo e attualmente leader di mercato in USA e UK, oltre che in Belgio, Olanda, Svizzera e Russia dove sta riscuotendo successi sempre crescenti. In Italia, Filippo Berio è presente con una gamma dedicata, capace di rispondere a un consumatore sempre più esigente in termini di qualità e soprattutto di tracciabilità e sostenibilità. Grazie al Metodo Filippo Berio, infatti, ogni fase del processo produttivo è tracciata e certificata a partire dal campo e dall’applicazione delle tecniche di produzione integrata.

Si ringrazia, per la notizia e la foto, Sara Della Noce

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