Vallecrosia, il 10 giugno si insegna quanto serve sapere sulla cipolla egiziana ligure
Marco Damele , "papà della cipolla egiziana" aiuterà a scoprire i segreti e i trucchi per coltivare al meglio anche in vaso, sul terrazzo di casa o nel proprio orto questo ortaggio così speciale
Il 10 giugno a Vallecrosia una lezione sulla biodiversità applicata all’agricoltura. Dimostrazione pratica sulla coltivazione in vaso, sul terrazzo o nell’orto della cipolla egiziana ligure. Durante l’incontro saranno disponibili anche i nuovi bulbi pronti per essere trapiantati.
L’appuntamento dunque è per sabato 10 giugno, dalle ore 16.30 alle ore 18, presso il Vivaio “Le joli jardin”, in via Colonnello Aprosio 281, a Vallecrosia, in provincia di Imperia.
È un incontro rivolto ad hobbisti, agricoltori od ortisti urbani, a chi per la prima volta si vuole affacciare al mondo della “cipolla egiziana”, o chi per curiosità ne ha sentito parlare e vuole conoscere da vicino le caratteristiche di un bulbo antico che sta riscoprendo una seconda giovinezza grazie al lavoro di promozione e diffusione di decine di agricoltori del ponente ligure.
Marco Damele , “papà della cipolla egiziana” ci aiuterà a scoprire i segreti ed i trucchi per coltivare al meglio anche in vaso, sul terrazzo di casa o nel proprio orto questo ortaggio così speciale. Un incontro di tutela della biodiversità applicata alla nostra agricoltura, articolato in una lezione sulle tecniche di coltivazione, difesa, raccolta e gestione della cipolla egiziana ligure.
L’ Allium cepa viviparum conosciuta da tutti come cipolla egiziana ligure, è una pianta perenne e rustica, coltivata in passato con successo nei nosti terreni con un portamento elegante e vigoroso, che ci regala in primavera grappoli di bulbilli aerei che la natura ha sostituito ai semi e ha fatto si che sia giunta a noi intatta dopo oltre 4 secoli, portandosi dietro il mistero e la tradizione agricola del nostro territorio.
“Marco Damele, imprenditore agricolo di Camporosso in provincia di Imperia, è protagonista da oltre vent’anni nel mondo della floricoltura del ponente ligure. Dai premi nazionali e internazionali ricevuti per la sua coltivazione di verde ornamentale, dopo un arricchimento professionale alla guida dei giovani agricoltori, ha orientato l’attività dell’azienda sulla ricerca e coltivazione delle antiche varietà orticole, di cui per via della moda, dei gusti e della richiesta di mercato si erano letteralmente perse le tracce. In particolare ha studiato e reintrodotto la cipolla egiziana ligure (Allium cepa viviparum), diventata in poco tempo preziosa ed autentica testimone della biodiversità del Ponente ligure. Marco oggi è un contadino moderno, un custode della biodiversità, titolare di un’azienda all’avanguardia orientata al futuro che alterna alla coltivazione, anche una ricca attività di incontri e conferenze in giro per l’Italia.”
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