Terra Nuda

Tutti a Genova, al Meeting Onaoo

Nell’acronimo della celebre scuola di assaggio la lettera “n” sta per nazionale, ma di fatto la percentuale di allievi dei corsi provenienti dall’estero è salita al 50 per cento, e giungono da Francia, Grecia, Turchia, Brasile, Canada, Libano, Svizzera, Belgio, Olanda, Danimarca, Norvegia, Giappone, Spagna e Stati Uniti. È un appuntamento internazionale per gli assaggiatori d’olio da olive e si svolge nel capoluogo ligure dal 24 al 26 gennaio. Si tratta della quinta edizione

Olio Officina

Tutti a Genova, al Meeting Onaoo

La quinta edizione del Meeting Internazionale ONAOO (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Olio di Oliva), in programma a Genova dal 24 al 26 gennaio 2020, organizzata con il sostegno di Regione Liguria, il patrocinio di Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) e Camera di Commercio Riviere di Liguria, è stata presentata nella Sala Trasparenza della Regione Liguria dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il Commissario dell’Agenzia In Liguria Pier Paolo Giampellegrini, gli assessori alla Cultura Ilaria Cavo, all’Agricoltura Stefano Mai e al Turismo Gianni Berrino, il presidente di Onaoo Lucio Carli e il presidente del Teatro Pubblico Ligure Sergio Maifredi.

Siamo orgogliosi – dichiara il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – che la prima scuola d’assaggio di oli d’oliva al mondo abbia scelto Genova come meta per il quinto meeting internazionale. L’olio d’oliva è una delle eccellenze della nostra terra e questo incontro, a cui parteciperanno anche rappresentanti stranieri, è un’ottima opportunità per farci conoscere. Visitare un antico frantoio e assaggiare il nostro olio è un’esperienza a 360° attraverso i sapori, i profumi, i paesaggi della nostra terra. Queste due iniziative sono perfettamente in linea anche con la campagna realizzata da Regione Liguria per promuovere gli oli e i vini di Liguria nei principali aeroporti italiani e nelle città del Nord Ovest. L’obiettivo condiviso è costruire intorno a questi prodotti unici e straordinari un modello di sviluppo e di crescita, legato alle imprese del settore, al turismo e alla valorizzazione dei nostri territori.

Il nostro olio Dop è l’oro giallo della Liguria – afferma il Commissario Straordinario dell’Agenzia In Liguria Pier Paolo Giampellegrini. A livello strategico crediamo fortemente nella valorizzazione dei prodotti di eccellenza come una delle leve di motivazione nella scelta della vacanza. Chi sceglie la Liguria deve sapere che può degustare produzioni di altissima qualità frutto del lavoro di produttori “eroici”, ed è il motivo per cui noi abbiamo deciso di sostenerli e promuoverli. Il fatto poi che l’eccellenza dell’olio EVO venga abbinata ai Frantoi dell’Arte testimonia la valorizzazione del talento dell’uomo e del saper fare.

Fin dal nostro insediamento – aggiunge l’assessore alla Cultura Ilaria Cavo – abbiamo sostenuto questo progetto del Teatro Pubblico Ligure. Il concetto chiave è che la cultura costituisce uno straordinario strumento di promozione del nostro territorio a 360°: in questo caso la rappresentazione teatrale diventa la chiave di volta per tramandare anche alle nuove generazioni la storia della nostra terra, legata indissolubilmente alla produzione dell’olio.

L’olio ligure – dice l’assessore all’Agricoltura Stefano Mai – è un prodotto unico e straordinario. Rappresenta un’eccellenza a livello mondiale. In questi anni abbiamo fatto molto per supportare tutto il comparto e per promozionarlo. Il convegno Onaoo conferma l’importanza del nostro olio e la straordinarietà della nostra terra.

Assaggiare l’olio significa capire non solo i sapori e i profumi ma anche le tradizioni e la storia della nostra regione: avere questo corso di formazione in Liguria è molto importante per dare rilievo alle nostre produzioni attraverso una della eccellenze più famose della nostra terra– afferma l’assessore alla Promozione Turistica e Marketing territoriale Gianni Berrino – Una volta formati, gli assaggiatori liguri, con il loro storytelling abbinato alla nostra cucina o all’interno delle aziende, potranno essere un traino molto importante per promuovere al meglio il nostro territorio caratterizzato dai meravigliosi panorami che si godono dagli uliveti e dal gusto sublime che si prova assaporando l’olio.

Al meeting partecipano i rappresentanti di 14 paesi consumatori di olio. Il programma prevede una tavola rotonda, seminari, assaggi guidati, e l’assegnazione del Premio “Frantoi dell’Arte” 2019 a Dario Vergassola e del Premio Speciale Internazionale “Frantoi dell’Arte” ad Augusto Cosulich. Il premio è nato nel 2009 e viene assegnato da ONAOO e Teatro Pubblico Ligure.

La cerimonia di premiazione si svolge venerdì 24 gennaio alle ore 19 all’Acquario di Genova Sala Delfini. Il V Meeting internazionale ONAOO è aperto dal saluto di Lucio Carli, presidente ONAOO, e Sergio Maifredi, presidente Teatro Pubblico Ligure. Segue il racconto del giornalista e scrittore Massimo Minella, dedicato a un episodio storico in cui Genova e la Liguria hanno espresso un’eccellenza, l’Expo del 1914, a cui Minella ha dedicato un libro edito da De Ferrari e uno spettacolo prodotto da Teatro Pubblico Ligure, entrambi con il titolo “L’Expo delle Meraviglie”.

Al termine Carli e Maifredi consegnano il Premio “Frantoi dell’Arte” all’attore Dario Vergassola per i suoi racconti dedicati alla terra dell’olio e alla cultura del mare, e il Premio Speciale Internazionale “Frantoi dell’Arte” ad Augusto Cosulich per il suo impegno a favore dell’impresa del mare. L’iniziativa offre un esempio concreto di quanto il rapporto tra natura, cultura ed economia possa essere virtuoso e riesca a legare tre settori fra loro da un’identità comune, rappresentata in questo caso dall’olio d’oliva come nutrimento distintivo dell’intero bacino mediterraneo sin dall’antichità.

Il progetto Frantoi dell’Arte – dichiara Lucio Carli, presidente di ONAOO – nasce dalla volontà di coniugare la visione artistica del saper costruire, nella massima espressione organolettica, una bottiglia di olio di oliva con le capacità artistiche declinate nei tanti settori delle discipline umane. Per costruire il profilo organolettico di un olio bisogna avere passione, conoscenze tecniche dettate dall’esperienza da unire e plasmare con la consapevolezza delle forti emozioni che un assaggio di olio ci deve saper regalare. Essere uomini di talento vuole dire aver amalgamato al meglio i propri studi e le proprie conoscenze con quelle doti interiori che la natura ci ha donato. Capacità artistiche allora che guidano verso la passione olearia: ancora una volta conoscenze ed emozioni in perfetto equilibrio. Ogni anno noi di ONAOO con Teatro Pubblico Ligure di Sergio Maifredi andiamo alla ricerca di quelle persone “speciali” che hanno saputo mettere una grande passione nell’arte olearia al pari di quella che hanno saputo mettere nel loro settore artistico tra le infinite discipline umane.

Eravamo in u frantoio, in un antico frantoio del Ponente Ligure – dichiara Sergio Maifredi, direttore artistico di Teatro Pubblico Ligure – quando nel 2008 è nata l’idea di coniugare Olio ed Arte, Frantoi e Teatri. Una formula semplice: un frantoio, un artista ed un cultore dell’olio. L’artista deve portare un dono: un’idea da spremere. Il frantoiano aprire le porte di casa. Il cultore raccontare un frammento della storia millenaria dell’olio. In una bottiglia d’olio sono racchiuse arte, cultura ed economia, combinate come valenze chimiche. Questo da millenni. E allora Frantoi dell’Arte è anche l’occasione per una riflessione più ampia su quanto la Cultura possa essere volano per lo sviluppo economico di un territorio. Ogni anno, con l’olio nuovo, premiamo un artista, una personalità della cultura che abbia scelto di dedicarsi alla produzione dell’olio d’oliva.

ONAOO è la prima Scuola d’assaggio di oli d’oliva al mondo. Presieduta da Lucio Carli, è stata fondata a Imperia nel 1983 con il duplice obiettivo di formare assaggiatori professionisti e diffondere l’arte dell’assaggio presso un pubblico più ampio, affinché qualunque consumatore diventi lui stesso il primo valutatore della qualità. I tre giorni di full immersion offrono un’occasione di aggiornamento e di confronto con la sempre più presente componente internazionale del settore.

Fra gli iscritti al corso la percentuale di stranieri è salita al 50% con una provenienza che comprende Francia, Grecia, Turchia, Brasile, Canada, Libano, Svizzera, Belgio, Olanda, Danimarca, Norvegia, Giappone, Spagna e Stati Uniti, a conferma di quanto già il mercato ha messo in evidenza e cioè la forte crescita di consumo dell’olio da oliva rispetto agli oli vegetali. Dall’aumento del consumo è emersa da una parte la necessità di approfondire la conoscenza dell’olio d’oliva nelle sue potenzialità salutistiche e non solo organolettiche, dall’altra di collegarne l’uso con la storia, le tradizioni e il loro sviluppo, favorendo con la capacità di analisi anche la conoscenza a tutto tondo di questo prezioso e antico alimento.

L’olio d’oliva è davvero il frutto dello straordinario equilibrio tra natura, cultura ed economia, del lavoro dell’uomo sulle piante, dell’aggiornamento incessabile e della costante attenzione a una tecnica che esalti le proprietà del succo dell’oliva in tutta la gamma possibile, dal gusto, alla conservazione fino alla sua incidenza sul benessere individuale, fino allo sviluppo industriale. Non è un caso se ONAOO nel 2009 ha inaugurato un percorso comune con Teatro Pubblico Ligure e il suo direttore Sergio Maifredi, attraverso l’ideazione del progetto “Frantoi dell’Arte – Spremiture di idee”, che unisce economia e cultura. Il frantoio da sempre è luogo di incontro, agorà per una comunità che trasforma l’olio in logos, parola, dialogo. “Frantoi dell’Arte” con il premio, gli incontri e i convegni è occasione di riflessione su quanto la cultura possa essere volano per lo sviluppo economico del territorio che la accoglie. Il Premio Frantoi dell’Arte in passato è stato assegnato a Gino Paoli, Oliviero Toscani, Peter Stein, Giampaolo Sodano e Fabrizia Cusani, Maria Flora Monini.

L’edizione 2019 di “Frantoi dell’Arte” avrà luogo venerdì 24 gennaio 2020, alle ore 19, presso l’Acquario di Genova, con la cerimonia di consegna di due premi e l’intervento di introduzione di Massimo Minella “L’Expo’ a Genova del 1914”.

Il Premio “Frantoi dell’Arte” 2019 verrà consegnato a Dario Vergassola, attore e autore ligure da molti anni a fianco di Teatro Pubblico Ligure nella promozione del territorio attraverso la cultura e gli spettacoli dal vivo. Vergassola ha recitato più volte presso la Villa Romana del Varignano Vecchio, a Le Grazie di Portovenere, in provincia della Spezia, sede del premio da alcuni anni, e sito archeologico della rete STAR – Sistema Teatri Antichi Romani ideata da Teatro Pubblico Ligure per la promozione dei beni archeologici nazionali ed estesa in tutta Italia. La Villa risale alla prima metà del I secolo a. C. e contiene uno dei più antichi frantoi dell’area mediterranea. Ma è la biografia di Vergassola a renderlo testimone del mondo dell’olio, quale erede diretto di olivicoltori delle Cinque Terre, una terra dove gli uomini e le donne sono stati capaci di domare un territorio aspro e meraviglioso, traendone frutti di qualità unica. Sarà lui stesso a raccontare il suo legame con la Pianca, una località sopra Volastra, sui monti affacciati fra Corniglia e Manarola.

Inoltre, per la prima volta viene assegnato il Premio Speciale Internazionale Frantoi dell’Arte. A riceverlo sarà Augusto Cosulich, agente marittimo, amministratore delegato della Fratelli Cosulich, erede di una grande dinastia imprenditoriale che opera nel mondo dello shipping fino dalla metà dell’Ottocento. Fra le compagnie armatoriali che si affidano al suo gruppo, la COSCO, compagnia di Stato cinese e una delle più importanti realtà armatoriali del mondo. Insieme, Cosulich e COSCO hanno dato vita alla prima joint venture italo-cinese operativa nel nostro Paese. Cavaliere del Lavoro dal 2014, Cosulich è testimone diretto di quello spirito imprenditoriale e manageriale italiano capace di imporsi a livello globale. Proprio come l’olio italiano che si afferma in tutti i mercati del mondo, anche lui è un esempio del “Made in Italy” vincente.

Si ringrazia per la notizia e la foto di apertura Barbara Ricca

Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui

Commenta la notizia