di Alfonso Pascale

Non siamo soli. In altre aree avanza una olivicoltura che manifesta un approccio di marketing molto spinto, prefiggendosi obiettivi alquanto ambiziosi. Gli Stati Uniti in particolare giocano piuttosto duro: non associandosi al Coi, aggiungendo o modificando alcuni parametri chimici, avviando una campagna contro le importazioni di oli dal Mediterraneo, proteggendo la propria produzione bandendo un comune pesticida usato specialmente in Italia, quale il clorpirifos etile. Intanto ci sono tutte le carte in regola perché gli americani vincano la grande scommessa: le premesse – in termini di marketing, professionalità, terreni, leggi e media – ci sono tutte > Massimo Occhinegro

Microcosmi d’acqua, è il caso di dire. Ogni extra vergine contiene una piccola quantità di sostanze solubili in acqua, e questo è senz’altro un fatto assolutamente unico fra gli oli vegetali commestibili. Il residuo non dovrebbe essere superiore a 400 milligrammi per chilo, ma spesso, in realtà, è di gran lunga superiore. Tali microgocce danno luogo a importanti reazioni biologiche, eppure gli scienziati dell'olio non ne sembrano attratti > Wan Zu

La mostra Olio d’Artista, visitabile a Milano presso Stecca 3.0, in via Gaetano de Castillia 26, fino al 27 settembre, ha dato vita a un catalogo con le oltre cento lattine reinterpretate da artisti internazionali. E’ una iniziativa dell’associazione culturale BreraMilazzo, a cura di Francesco Sannicandro > Maria Carla Squeo

E’ una attestazione di origine di recentissima istituzione. L’olio da olive Vù, a marchio Dop Vùlture racconta una Basilicata tutta da svelare. Gli olivi sono coltivati su terreni vulcanici ubicati in collina. L’olio ha note olfattive erbacee, è morbido e vellutato al palato, con lievi e gradevoli punte di piccante in chiusura > Luigi Caricato

Entrando nel vivo dell'olio extra vergine di oliva a marchio Dop Umbria, si scopre quali siano, secondo le valutazioni effettuate dal Presidente del Consorzio di Tutela, tutte le spese sostenute dalle aziende. Sono stati messi a confronto due tipi di impianto (tradizionale e coltura intensiva) e diversi sistemi di raccolta (manuale, con agevolatori e con scuotitore) > Agnese Pascale

Si tratta di un decisivo passo avanti per le imprese olearie storiche. Un buon inizio, perché significa investire in nuovi canali di vendita. L’ingresso nella modernità comporta d’altra parte una presenza a diretto contatto con il consumatore. Rispetto al passato, attarverso lo strumento telematico tutto cambia ed è a portata di click > Maria Carla Squeo

L’Italia del secondo dopoguerra apriva a uno scenario inedito, in cui si delineava la riforma agraria. In Calabria erano appena riprese le occupazioni di terra, mirate ad avere più suolo da coltivare. I contadini ne prendevano possesso, delimitando l’area con qualche bandiera o crocefisso, poi l’episodio di violenza, con un triplice assassinio. Il professor Gilberto Antonio Marselli ne fu protagonista e testimone: “mi resi conto che il modo di ragionare degli economisti agrari era mille miglia lontano dai problemi di questa gente” > Alfonso Pascale

Sempre e solo olio extra vergine di oliva, e, devo dire - ammette l'artista e transformational coach - che anche quel poco di burro della tradizione trentina, da parte di madre, è quasi del tutto scomparso. Il padre napoletano ha influito molto. L'alimento è unico, senza dubbio, ma l'altro senso che l'olio stimola in lei, è quello del tatto nella sua essenza oleosa, spesso utilizzato anche nei trattamenti olistici > Silvia Ruggieri

Narrazioni. Aveva solo dodici anni ed era già il più abile di tutto il bagno Tirreno. Era una grande emozione quando si metteva all’opera. Tutti seguivano estasiati. Pochi erano ammessi a collaborare. Le bambine impazzivano per lui. Il costruttore crebbe. La sua vita simile alle sue piste: tutta sottopassi, curve a U, cunette, tornanti. Nessun rettilineo, però > Mariapia Frigerio

Maurizio Maggiani

Ilaria Santomanco

Anche Maria Cristina Tebaldi parteciperà alla mostra Olio d'Artista in programma a Milano dal 18 al al 27 settembre, evento a cura di Francesco Sannicandro

Due olive, due forme, due pesi, due misure differenti. Il tempo intanto trascorre e si avvicina l'olivagione

I 20 anni di Arte da Mangiare festeggiati con una mostra di arte postale e un annullo filatelico. Un segno tangibile che va a storicizzare il cammino verso le ultime esperienze culturali, protagoniste di un cammino artistico internazionale che per primo ha tracciato un percorso capace di indirizzare l'attenzione ai fenomeni dell'alimentazione

L'appuntamento è per il 25 e il 26 settembre. Molti gli incontri nella città che ha dato i natali al celebre poeta Giacomo Leopardi. Si affronteranno temi nuovi come la cucina di campagna e il ruolo degli agriturismi nel proporre uno stile e un approccio gastronomico nuovo. nell'occasione saranno festeggiati i 60 anni del Frantoio Gabrielloni

Sei giorni intensi, con un ricco calendario di eventi. Si inizia con una degustazione guidata a cura dell’oleologo Luigi Caricato e con Terre dell’Etruria che propone un cooking show sul tema “Il cibo della salute”

Appuntamento al Cluster dei Cereali e Tuberi il 23 e il 28 settembre. Una iniziativa promossa dall’azienda Casillo Group di Corato

L’inaugurazione sabato 26 settembre, fino al 4 ottobre, per poi trasferirsi a Vienna

L’assurdità è un concetto molto relativo. Millenni di esplorazioni culinarie hanno plasmato i modi di vivere di ogni popolo, la propria cultura e le proprie tradizioni