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Mercoledì 13 Aprile 2016 - numero 133 - direttore LUIGI CARICATO - redazione@olioofficina.it

 
 

Sì, no, al mare

di Dario Bressanini

I confini della qualità

Si fa un gran parlare di cultura dell’olio e, di conseguenza, anche della qualità degli extra vergini, insieme alla raggiunta consapevolezza nel percepire e valutare tale qualità in maniera oggettiva. E’ proprio così? In parte certamente sì, anche perché una cultura di prodotto oggi esiste, ma sembra tuttavia che la qualità di un olio venga ristretta solo nell’ambito di alcuni confini. E se rivoluzionassimo tale griglia mentale, aprendoci agli oli esteri attraverso una prospettiva diversa? > Luigi Caricato

I cento oli più rappresentativi d’Italia

Nel volume di Luigi Caricato, edito da Mondadori con il titolo Atlante degli oli italiani, sono elencati, con una documentata scheda di profilo, gli extra vergini che l’autore ha ritenuto identificativi di un Paese. Non è una classifica, ma si può ricavare lo spaccato di una Italia olivicola biodiversa. Secondo tale logica, la categoria degli oli ecellenti non esiste, se non come categoria dello spirito. Nella realtà di tutti i giorni, ci si confronta con un quadro complesso e variegato

La sfida più grande

L'Europa non può perdere i suoi giovani. Bisogna assumersi la responsabilità di “strappare” ogni ragnatela. La sfida che il pericolo concreto di una lost generation pone al vecchio continente è troppo grande ed è troppo significativa per non dover forzare le già note distribuzioni dei poteri > Mario Campli

L’olivo tabernacolo

A Olio Officina Festival 2016, ha sorpreso moltissimo la mini installazione di BOBOEEM, Elisabetta Bosisio e Maria Teresa Bolis. Una struttura in ferro in cui è custodito un calice, in vetro e resina sintetica opaca, ricolmo d’olio. Nel centro, sospeso sopra al calice, un tozzo di pane, alimento primo dell’umanità

L’olio, da olive Koroneiki, di Irene Kokolaki

E’ una giovane produttrice greca, molto brava e consapevole delle proprie capacità. E’ sul mercato con la Dop Messara, con l’extra vergine a marchio O Olive: morbido e vellutato, tutto ben dosato. Originale anche l'abbigliaggio, realizzato con la sorella artista Paraskevi > Luigi Caricato

Il vino salva il paesaggio

Come ha fatto il paesaggio toscano a mantenersi identico per oltre cinquecento anni, si chiede l’agronomo Duccio Caccioni, il protagonista del nuovo videoclip del progetto Coltura & Cultura? Il merito – precisa – è soprattutto del vino, e spiega anche perché

L’oliva liquida

Liquid Olive. Ovvero: un'oliva liquida secondo le ricette della cucina molecolare. L'arte di Josè Andres al The Bazaar di Beverly Hills a Los Angeles. Le olive – scrive a commento della foto Daniele Tirelli, presidente di Popai, l’Associazione internazionale per lo sviluppo del Retail Marketing – sono messe a bagno in alcuni ingredienti come il sodio alginato: mantengono la forma sferica, ma si sciolgono in bocca al primo contatto con il palato, liberando tutto il loro sapore

Questa pianta di olivo è speranza

In Italia - ci confida Antonio Lullo, produttore d'olio con Opificio Citra - non si piantano olivi ormai da decenni. Purtroppo - aggiunge -  è un dato incontrovertibile". Il produttore campano, di Oliveto Citra in provincia di Salerno prosegue: "Noi vorremmo provare, nel nostro piccolo, a dare un piccolo segno (o sogno) di cambiamento. Particolare del nuovo impianto monovarietale "Carpellese", appena messo a dimora. Resto un sognatore lo so..."

Il libro della settimana: Fottuta campagna, di Arianna Porcelli Safonov

Il buio, in campagna, è come il ragazzo della Ong che raccoglie le firme per strada: se restate calmi e proseguite decisi nel vostro percorso, lui s’intimorisce e non vi disturba, ma se gli fate sentire l’odore del panico è finita.

Andrea Bertazzi, Consorzio olio Garda Dop: "La Regione Lombardia ci ha abbandonato"

Alla vigilia di Sol&Agrifood arriva la denuncia del Presidente del Consorzio Olio Garda Dop sulla mancanza di finanziamenti per l'olio d'oliva lombardo: “C'è grande amarezza, l'olivicoltura sulle sponde del lago lombardo non ha la forza di sopravvivere"

 
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