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Mercoledì 09 Dicembre 2015 - numero 115 - direttore LUIGI CARICATO - redazione@olioofficina.it

 
 
Scade il 22 dicembre il termine ultimo per partecipare al concorso Le Forme dell'Olio
 

Grande caos intorno all’olio

Come giudicare l’operato del Corpo forestale dello stato? Che effetto fanno le notizie sui continui scandali che coinvolgono alcune aziende del comparto? L’immagine che emerge oggi dell’Italia non è tra le più edificanti. Le stesse istituzioni non appaiono più in grado di gestire la realtà come dovrebbero, forse perché troppo esposte a pressioni politiche e a visioni segnatamente ideologiche > Luigi Caricato

Perché tanto spreco di cibo

In Italia il 42 per cento dello spreco alimentare trova espressione in ambito domestico, sebbene non meno significativo sia il l4 per cento nell’ambito della ristorazione. E’ un tema oggi ricorrente, ma non ancora del tutto affrontato a dovere. Non bastano le buone intenzioni, occorre un effettivo impegno giuridico, nazionale e sovranazionale, affinché il cibo scartato possa essere trasformato in risorsa utile, attraverso manovre tecniche dall’efficacia risolutiva > Giorgia Antonia Leone

oof pagine di gusto

A Milano, in occasione della quinta edizione di Olio Officina Festival, grande spazio ai libri dedicati al cibo. Nei chiostri di Palazzo delle Stelline un salotto letterario dove gli autori presenti potranno incontrare i propri lettori e firmare copie dei propri volumi. Hashtag #oofpaginedigusto

Libri per il Natale 2015

I manuali scelti per voi, da regalarvi, da regalare. La lettura è importante, e non si può fare a meno di essere informati e di acquisire nuovi saperi. Ecco alcuni titoli tra le novità editoriali

Il dono

Narrazioni. Anziché contare le pecore nella speranza di prendere sonno, iniziai un elenco. Feci della mia mente una specie di lavagna, di quelle dove una riga verticale divide i buoni dai cattivi. Solo che io inserii nei buoni gli scrittori di cuore. Nei cattivi quelli di testa > Mariapia Frigerio

«Qui si magnifica il porco»

In Sicilia, a Chiaramonte Gulfi, in un paese di montagna costruito sul bordo occidentale dei Monti Iblei, ci sono Salvatore Laterra Majore e la sorella Maria, con il loro Ristorante Majore. E’ solo rimanendo fedeli ai modi di trasformare e cucinare il maiale che possiamo definire il concetto di eredità e riconoscere un’etichetta, uno stile > Nicola Dal Falco

Risotto alla Majore

Una ricetta proposta da Salvatore Laterra Majore e dalla sorella Maria, che ha giusto un secolo di vita, ricca, ma che è incredibilmente equilibrata: con riso all’onda, condito con ragù di maiale e formaggio Ragusano fresco e stagionato. L'olio? Puro Dop Monti Iblei 

Il '68 dei contadini

Il 2 dicembre di 47 anni fa due braccianti, Angelo Sigona e Giuseppe Scibilia, furono uccisi dalla polizia solo perché scioperavano. L’uso immotivato delle armi su folle di contadini inermi ci fa comprendere la gravità di quegli anni. La protesta ebbe inziio il primo marzo alla Fiera di Verona, dove alcune centinaia di aderenti alla Coldiretti avevano preso letteralmente d’assedio il tavolo della presidenza, protestando contro il presidente della Coldiretti Paolo Bonomi e il ministro dell’agricoltura Franco Restivo > Alfonso Pascale

L'Italia è questa

Non siamo un Paese per giovani agricoltori. La denuncia di Alessia Farina, di "Agricoltura in rivoluzione", è allarmante. Come si può essere competitivi in un Paese in cui il carico burocrativo grava in maniera esagerata? A che serve mantenere un apparato che contribusce solo ad affossare ogni ipotesi di speranza?

L'Italia dello zero virgola

E' un Paese fermo al palo, immobile, in pieno letargo e che non ha voglia di futuro. La fotografia della società italiana al 2015, così come emerge dal 49° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese è impietosa. Viviamo in una società a bassa autopropulsione, che non ritrova il gusto del rischio. Continua a gonfiarsi intanto la bolla del risparmio cautelativo, ma chi ha vinto ogni pulsione protezionista o di pura trincea, ed è andato verso l'esterno accettando le sfide, adesso incassa il dividendo di tale scelta

L’ennesimo scandalo sull’olio

Ormai non manca giorno senza accumulare notizie allarmanti. Il clamore mediatico utilizzato come arma impropria è l’ultima trovata per sputtanare il buon nome dell’Italia olearia. Il tutto avviene con la complicità delle istituzioni, in balìa ormai della potente lobby di Coldiretti. Cosa dire? C’è una Italia che ama farsi del male da sola, offrendo una grossa opportunità ad altri paesi concorrenti. Di questo passo crollerà il mito dell’olio italiano e saremo destinati a essere pura appendice > Luigi Caricato

L'oliera biodegradabile

L'opera di Carmine Caputo, del movimento culturale Arte da Mangiare, esposta nell'ultima edizione di Olio Officina Festival, in attesa del nuovo appuntamento di gennaio 2016, dal 21 al 23 a Palazzo delle Stelline a Milano

Raccolta olive in Turchia

Donne impegnate impegnate nell'olivagione 2015. Lo scorcio di un oliveto della tradizione

Ti contrassegno

Si cambia veste. Con il nuovo Disciplinare di produzione si rinnova anche il bollino numerato posto sulle bottiglie di olio extra vergine di oliva. Piena garanzia per il consumatore che si affida a un territorio prestigioso e di alta qualità ricadente nella Dop Garda

A Bitonto tutta la verità sull'olio da olive

Perché prevale la comunicazione negativa, con i fari accesi solo su frodi ed emergenze varie? Perché il comparto oleario è al centro di tante tensioni tra i vari soggetti della filiera? Come è possibile uscirne?