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Mercoledì 21 Maggio 2014 - numero 34 - direttore LUIGI CARICATO - redazione@olioofficina.it |
Inviamo nuovamente la newsletter scusandoci con i lettori per l'errore tecnico imprevisto, che non ha permesso l'inoltro di tutti gli articoli pubblicati |
Olio, istruzioni essenzialiC’è uno strumento fondamentale, seppure poco praticato, per difendersi da oli poco raccomandabili: il proprio naso. Attraverso l’assaggio, se si è educati nel riconoscere la qualità, è possibile scegliere l’olio giusto al prezzo giusto In difesa delle Dopdi Andrea Bertazzi L’invasione del lampanteTutti parlano – giustamente - di eccellenza, ma poi, se si fa un attento esame di coscienza, si scopre che la produzione di oli di scarsa qualità continua ancora inarrestabile, anche nel nuovo millennio. In Italia, oltretutto, gli oli lampanti non sono nemmeno tra i migliori in circolazione. Cosa è cambiato, rispetto al secolo scorso? L'olivicoltore tormentatoPerché tanta cattiveria verso i più indifesi? Se lo domandano Flavio Lenardon e Giuseppe Stagnitto di TreeDream. Chi è più vulnerabile e soggetto ad errori, il piccolo produttore o le imprese che possono contare su tanti consulenti? Perché chi ci comanda vuole innescare tante inutili sofferenze? Annusare sempre e ovunqueLa persona umana è un’unità in cui convivono armoniosamente i piaceri sensuali e spirituali. Affidarsi al proprio naso, è il modo più preciso per cercare di afferrare l’essenza di una persona, così come la qualità di un cibo o di una bevanda La Riviera ligure ricamataSul filo dei ricordi, nel nome dell’olio. A Imperia. Un viaggio interattivo alla scoperta di fermenti culturali, paesaggi, emozioni che animavano un territorio nell’Italia nascente di fine '800 e primi '900. Tutto ebbe inizio con la storica rivista della Ditta Sasso, diretta da Mario Novaro, un'intuizione anticipatrice delle moderne tecniche di promozione aziendale I sommeliers salveranno l’olioNel corso della quarta Giornata nazionale della cultura del vino e dell’olio è emersa chiara la volontà di rendere popolare la conoscenza del prezioso succo di olive facendo ricorso all’esperienza maturata in ben 49 anni dall’Ais Il volto femminile dell’olioUna galleria immagini per rievocare quanto si è vissuto ad Alghero, nel corso della settima edizione del concorso le degustatrici di olio. Ma è vero che le donne hanno una sensibilità più spiccata nel cogliere le molte sfumature di un succo di oliva? Io mi separo da teQuarant’anni fa le campagne furono decisive nel referendum sul divorzio. Tra lo stupore generale, al referendum prevalsero i “no”. Nessuno aveva riflettuto sul fatto che dieci anni prima proprio da un centro agricolo della Sicilia era giunto un primo segnale di mutamento Tutta la vita tra ulivi e frantoioLa pecca che mi sento di avere – ammette il ligure Rino Pellegrino – è la mancanza di tolleranza per la generale carenza di rispetto per la natura che ci circonda. Sento anche il mio limite, nel non riuscire ad arginare l'abbandono della coltivazione, della cura e dell'amore per le nostre terre E’ olio di famigliaSolo extra vergini da olivicoltori dilettanti. A Monopoli i migliori “succhi di oliva” tra i partecipanti alla terza edizione di un concorso rivolto agli hobbisti. Sarà anche allestita una mostra fotografica. Un vero successo: “Olio di famiglia” è stato inserito dalla Fao tra le iniziative dell’International Year of Family Farming Uncivil orange. Uncivil lemonNon occorre essere bocconiani per fare due conti: fallimentari. Fin quando non impareremo a dare il giusto valore ai frutti della terra, anche e soprattutto nei luoghi di produzione, non ci sarà speranza per l’agricoltura Un Pascale farà dimenticare Petrini?Prende il via il nuovo corso di Slow Food. Il neo presidente Nino Pascale è un agronomo. Punta ad aprire il dialogo con la Gdo e a caratterizzare l’organizzazione con una marcata presenza di piccole strutture agricole ispirate dal modello “contadino” Olio bene comuneSi parla in tante occasioni di olio come bene culturale, ma poi? Che cosa si fa in concreto? Il capitale umano vive oggi un momento critico, assai precario, ma è dal capitale umano che occorre ripartire. Ci scrive l’imprenditrice olearia Adele Scirrotta, evocando una figura simbolo come Adriano Olivetti La conoscenza affina il gustoL’affermazione dell’olio extra vergine di oliva ha contribuito a cambiare i consumi di grassi. Le insalate di un tempo, per esempio, non avevano il gusto di quelle che oggi si apprezzano. A sostenerlo è Tiziana Zuccoli, colei che ha dato il via a Olio Capitale a Trieste. E’ cambiato l’olio, certo, ma sicuramente si è diventati anche più esigenti Un mondo dove tutto tornaE’ un libro che parla di futuro quello di Nicola Sordo. Tutto ruota intorno al mondo contadino, in una società e in un’economia “ciclica”, fatta di agricoltura di sussistenza, di artigianato e commercio che evolvevano senza una dispersione eccessiva di risorse ed energie L’oro liquido di AlgheroSi è conclusa con successo la settima edizione del Premio nazionale “La Degustatrice di Olio d’Oliva”. Ecco le vincitrici e la cronaca dell’evento a cura di Anna Maria Rognoni |