se non leggi correttamente questo messaggio, consulta la versione on line

Mercoledì 22 Novembre 2017 - numero 217 - direttore LUIGI CARICATO - redazione@olioofficina.it

 

Cos’è Fico per me

di Luigi Caricato

Il bello del packaging oleario

Non solo extra vergini eccellenti. Ci vuole altro, perché la qualità deve essere totale. La qualità si esprime infatti anche attraverso l’esercizio della bellezza e funzionalità dei contenitori. Manca poco. Chi intende per partecipare alla quinta edizione del concorso ideato da Olio Officina e dedicato espressamente all’abbigliaggio, ha tempo fino al 30 novembre

Il DNA dell'oliva Taggiasca

La scienza non è un’opinione, ma non tutti se ne rendono ancora conto. Cavalcarla per sostenere una propria posizione non giova a nessuno. Lo stare sempre sulle barricate con il costante bisogno di trovare in continuazione un nemico con cui bisticciare non porta alcun vantaggio, soprattutto a un comparto produttivo, e a un territorio difficile nella sua conformazione orografica, qual è quello ligure

Troppa ignoranza

Il giornalismo affronta i temi agricoli senza conoscerli. Manca una conoscenza della materia, come dimostra un articolo di Marco Mangano apparso sul quotidiano "La Gazzetta del Mezzogiorno", in merito alla rovinosa gaffe di Coldiretti sugli olivi Arbequina coltivati in Puglia.  Siamo a livello di veder falsata la realtà perchè se facessimo autarchia, come auspica la nota lobby agricola, ci sarebbero metà di italiani che mangia e metà che non mangia > Alberto Guidorzi

La questione ambientale

I negoziati della Cop23 delle Nazioni Unite, che si sono conclusi a Bonn lo scorso 17 novembre, hanno fissato un percorso di revisione degli impegni ambientali. Si sono definite in particolare le procedure per arrivare al taglio delle emissioni di gas serra. L’iter tecnico dovrebbe terminare nel 2018 > Marcello Ortenzi

L’olio Sagra per il food service

Nuovi prodotti. L’eleganza come valore per comunicare la qualità. Lo storico marchio dell’olio da olive, di proprietà del Gruppo Salov e tra i principali protagonisti del mercato oleario mondiale, si propone con una nuova elegante linea da tavola creata in esclusiva per i professionisti della ristorazione

Chiome d’artista

A Olio Officina Festival 2018 una originale mostra in movimento di “installazioni da passeggio”. Una iniziativa a cura del movimento culturale Arte da mangiare mangiare Arte. L’appuntamento, come al solito, al Palazzo delle Stelline di Milano, dall’1 al 3 febbraio 2018. Con una sorprendente performance: “Dipingere ad olio”

The Olive Tree Genome. Genetica e genomica dell’olivo

Il libro - a cura di Eddo Rugini, Luciana Baldoni, Rosario Muleo e Luca Sebastiani - fornisce un'introduzione alla genetica, alla genomica e all’allevamento dell'olivo, pianta longeva e multifunzionale, rilevante non soltanto per la produzione di olive da tavola e da olio, ma anche per il paesaggio e per la storia delle zone rurali

Il frutto di un sapiente lavoro

Ecco, fresco di stampa, il secondo numero della rivista trimestrale cartacea (come si può ben notare dalla foto, è fatto proprio di carta) OOF International Magazine, pubblicato in edizione bilingue italiano e inglese, 112 pagine che costituiscono un inno alla cultura dell'olio. A chi è dedicato questo numero? Ai frantoiani e ovviamente al loro luogo operativo. Volete riceverne una copia?

Appunti per un degustatore amatoriale

In anteprima, ecco la notizia dell’uscita in gennaio per le edizioni Olio Officina del volume di Rosalia Cavalieri, I sensi e la lingua dell’olio. È già possibile prenotare una copia

Una spinta innovativa

"In olivicoltura - sostiene Pasquale Manca, della casa olearia San Giuliano di Alghero - serve un cambiamento di mentalità forte, un balzo che gli premetta di entrare a tutti gli effetti tra le attività propriamente imprenditoriali del Paese. L’olivicoltura non può continuare a essere relegata tra le attività hobbistiche o pseudo-hobbistiche, né continuare a essere governata secondo modelli vecchi senza nessuna spinta innovativa"

Arriva l’olio nuovo Carolea

La signora che vedete ritratta in foto è Silvana Raniolo. Insieme al marito Giovanni Calcaterra nella culla del Cerasuolo di Vittoria Docg, accanto alle viti coltivate in biologico, ha continuato la tradizione olivicola della sua terra. Quest’anno l'olivagione è stata molto buona, ci racconta. Olive sane, di altissima qualità. Abbiamo iniziato la raccolta il 18 settembre, con una resa inferiore al 10 per cento

Perché rinunciare agli insetti?

Essendo stati liberalizzati da parte della UE, la cucina e il consumo di insetti edibili, possiamo portarci avanti conoscendone meglio le caratteristiche gastronomiche e gustative. Tra i candidati alla nostra tavola certamente figura la Galleria Mellonella o "Tarma della Cera" o "Greater Wax Moth’s Larvae” un bruco parassita degli alveari che si nutre appunto di cera ed è molto apprezzato dagli animali insettivori per il suo sapore dolce (dovuto al miele). Il gusto? 

Oli differenti per tante differenti pizze, un incontro a Padova con Luigi Caricato organizzato da Apes

Sana, buona e naturale: tre sinonimi per indicare un cibo gradito, gradevole e salutare. Coronare questa triade è il risultato di un impegno che si avvale dei prodotti del territorio per garantire un valore aggiunto per il cliente e il consumatore, ma anche per la salute economica di molte piccole aziende agricole. Un ricco calendario di appuntamenti Salone CiaoPizza

Modalità per partecipare al concorso sul packaging degli oli, ultimi giorni

È possibile scaricare il modulo di iscrizione e prendere visione delle edizioni precedenti. I vincitori sarann

Monopoli, il 24 novembre la premiazione dei migliori vigneti pugliesi e un focus sull’uva da tavola

Secondo il presidente del Premio Bella Vigna, Michele Melillo, con tale iniziativa si può rilanciare la cultura dell’uva da tavola. La Puglia produce il 74% del totale della produzione italiana e l'Italia, dopo vent'anni in testa alla classifica mondiale, oggi soffre e si posiziona dietro Cile, California e Spagna

Pac, Cia: soglia a 5 mila euro per Antimafia è solo un palliativo

L’organizzazione agricola boccia quanto previsto dalla legge 161 del 17 ottobre 2017, che prevede l’obbligo della certificazione antimafia per tutti gli agricoltori che richiedono gli aiuti comunitari: anche l’emendamento al Dl Fiscale, se pur apprezzabile nella ratio, non risolve la problematica di fondo, innescata dalla norma che scatta dal 19 novembre

Agea, pagati 283 milioni di euro per anticipi aiuti europei a 60 mila imprese agricole

A breve sarà possibile presentare domande grafiche per tutte le casistiche presenti e per tutte le regioni Agea. Sono state anche introdotte nuove regole sui tempi di aggiornamento del fascicolo aziendale per evitare che questa attività si concentri nella fase di scadenza di presentazione delle domande