se non leggi correttamente questo messaggio, consulta la versione on line

Mercoledì 04 Ottobre 2017 - numero 210 - direttore LUIGI CARICATO - redazione@olioofficina.it

 

Lo spettro di un panel eretico

Posti davanti ad alcuni oli, si cela sempre dietro l'angolo l’idea che gli assaggiatori appaiano imprecisi, poco allenati, poco attendibili. Eppure, nonostante alcune criticità, occorre lavorare insieme per perfezionare il metodo e gli indici a esso associati. Riportiamo quanto sostengono due assaggiatori d’olio professionisti, Maria Maddalena Bevitori e Giuseppe Di Lecce, intorno ai rischi derivanti dal CVr% > Lorenzo Cerretani

Ogni cosa scritta sull’olio

Restare informati su cosa accade all’estero è molto importante. Nella rassegna stampa internazionale di questa settimana si parla di Turchia, che vuole vendere il proprio olio senza dazi, ma anche del costante interesse del Perù e del Paraguay. Come pure sono utili i risultati di uno studio pubblicato dal Servizio ricerca del Parlamento Europeo, e la necessità di mantenere elevata l’immagine dell’olio di oliva quale prodotto di qualità

Cosa c’è nell’olio?

A scoprirlo è l’analisi sensoriale. Mai come in questi ultimi anni sono stati studiati così approfonditamente gli oli extra vergini di oliva. Due intensi giorni sono stati dedicati all’analisi sensoriale a Sanremo, dove il 28 e 29 settembre si sono incontrati i massimi vertici del mondo della ricerca scientifica, per un evento ideato e organizzato dalla Sissg, la Società italiana per lo studio delle sostanze grasse

La scomparsa di Giovanni Russo

È stato l'amico dei contadini meridionali e aveva condannato la proliferazione "degli enti burocratici parassitari", arrivando a scrivere che i centri urbani del Sud erano cresciuti alla rinfusa "come funghi velenosi". Voleva a ogni costo privilegiare l’agricoltura di qualità, il turismo e la piccola e media industria legata alle risorse locali, maa a cavallo degli anni Cinquanta e Sessanta erano in pochi a pensarla come lui > Alfonso Pascale

Spagna, Catalogna

Una situazione che sta rovinosamente precipitando, ci spinge a riflettere su quanto di drammatico sta accadendo. Tutto nasce da una crisi culturale e di civiltà. Non è possibile evitare il dialogo. Nella  transizione da una civiltà a un'altra di cui non si percepisce il senso, la convivenza delle culture non è una opzione, ma una necessità storica > Alfonso Pascale

E' Giampiero Neri il vincitore del Premio Castello di Villalta 2017

Con Via provinciale, edito da Garzanti, il poeta lombardo, autore tra gli altri del volume Teatro Naturale, ha vinto il Premio Castello di Villalta Poesia 2017. Considerato il “maestro in ombra” del secondo Novecento, si contraddistingue per lo stile originale e l'attenzione meticolosa per la parola

Olio di girasole, le aziende si dicono ottimiste per la prossima campagna

Nonostante la siccità, secondo quanto riferisce l’Associazione italiana dell’industria olearia, il settore confida di chiudere l’anno in positivo, grazie alla domanda in crescita da parte dell’industria alimentare per sughi, salse, sottoli e dolci. Buone le prospettive per l’alto oleico, variante “nobile” della pianta tradizionale, che oggi interessa più del 50% delle coltivazioni.
Momento positivo per l’olio di girasole

 
seguici su:

A norma del Dlgs 196/2003, Codice in materia di protezione dei dati personali, la Sua e-mail è stata inserita nel nostro database perchè espressamente da Lei richiesto o perchè reperita da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque, fermi restando i limiti e le modalità che le leggi, i regolamenti e la normativa comunitaria stabiliscono per la conoscibilità e pubblicità dei dati.
Questo messaggio include la possibilità di essere rimosso da ulteriori invii di posta elettronica.
Qualora non intendesse ricevere ulteriori comunicazioni la preghiamo di cliccare qui.