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Mercoledì 02 Luglio 2014 - numero 40 - direttore LUIGI CARICATO - redazione@olioofficina.it

 

La nostra mente si apre

di Maria Carla Squeo

Un tango oleoso

#olioalimentaeros. Ecco svelata la nuova mmagine simbolo che accompagnerà la quarta edizione di Olio Officina Food Festival 2015. A realizzarla Riccardo Stefanelli, di Plum. Al centro della cena un uomo e una donna, mentre si muovono ai ritmi del tango, in una cascata di succo di olive

E il futuro, signor Marchesi?

Non finisce di stupirci. Ora è la volta della sua “Accademia”. Non sarà solo luogo di formazione culturale e artistica dei cuochi, aiutandoli nel passaggio dalla creatività al talento. Si occuperà anche dei più giovani. E, a proposito di grassi: “In una cucina moderna e responsabile – sostiene - serve a cucinare non a condire > Nicola Dal Falco

Lo spazio di testa

L’assaggio dell’olio non è solo un’arte, come hanno dimostrato gli studi condotti da Maura Baldioli. Molto importante il background scientifico su cui si fonda l’analisi sensoriale. Fondamentali alcuni marker chimici che, oltre ad avere un impatto sulla qualità merceologica e salutistica dell’olio vergine di oliva, sono responsabili di particolari sensazioni visive, olfattive, gustative e tattili > Gian Francesco Montedoro

Assaggiatrice di olive

Le impressioni di Laura Turri, l’imprenditrice veronese che ha partecipato al corso di panel leader per l’assaggio delle olive da tavola. Si tratta di una tappa importante per il futuro, laddove ancora in pochi conoscono la materia. E’ il secondo corso internazionale organizzato a Madrid dal Coi

Ravioli dolci con confettura di banane

Una creazione di Doris Cerin Otočan, chef e ristoratrice presso l’osteria istriana La Cuxina Pula. E’ una ricetta pensata nell’ambito di un laboratorio per bambini incentrato su come usare l'olio extra vergine da oliva

Un’oliva tira l’altra

Un volumetto dedicato a un frutto che ha reso l’olio il più pregiato tra i grassi. Ne è autore Luciano Luciani, ed editore Maria Pacini Fazzi

Il fascino della Ogliarola Garganica

Chi conosce questa cultivar ne comporende bene le potenzialità qualitative. E’ ora di farla conoscere al pubblico che la ignora. A valorizzarla ci pensa un’azienda di Vieste. L’olio ha nome Monticello. Ne è autore Michelangelo Dimauro > Luigi Caricato

Cosa hanno detto a Roma

Il giorno della presentazione dei dati del Monitoraggio degli oli di oliva e di sansa, sono intervenuti Giovanni Zucchi, Claudio Ranzani, Pina Romano, Vincenzo Peluso, Massimo Occhinegro, Angelo Cremonini e Mauro Quadri. Noi li abbiamo ascoltati, hanno detto qualcosa su cui è bene riflettere

Rieducare il gusto

Faccio fatica a ritrovare i sapori e i profumi di un tempo - oggi, nel mio quotidiano - nonostante una spesa attenta alla provenienza e alla stagionalità di quanto metto a tavola. Ad affermarlo è Giovanna Scibona, giovane impegnata nella comunicazione del cibo

Che il Sian sia con voi

Produzione e commercializzazione degli oli da olive, l’Italia olearia nei numeri. La presentazione di Vincenzo Peluso, in rappresentanza di Agea, riguardante i dati raccolti dal Sian sugli andamenti del settore

Asimmetria di informazione

Nel mondo antico l’olio da olive era chiamato "oro liquido" da Omero, e, da Ippocrate, "grande guaritore". Perché questa immagine mitica è stata dimenticata? Uno studio di Clodoveo, Camposeo, De Gennaro,  Pascuzzi e Roselli pone l'accento su una delle produzioni più nutrizionalmente significative, che al momento non ha ancora totalmente espresso il proprio potenziale in termini di valore sul mercato

Omaggio a Giuseppe Pontiggia

E’ prematuramente scomparso il 27 giugno del 2003. E’ stata una figura di riferimento, non solo in un ambito strettamente letterario. Alto, sorriso aperto, sguardo mansueto, riflessivo, lucido, capace di scavare in profondità. Il ricordo > Luigi Caricato

La lotta nell’olio

Ricordate gli antichi lottatori che si ungevano d’olio? In Turchia in realtà è uno sport nazionale a nome yağlı güreş. I lottatori, detti pehlivan, si cospargono d’olio d'oliva e si fronteggiano a torso nudo, indossando il kispet, pantaloni in pelle di bufalo o vitello che costituiscono l’unica possibile presa

Obiettivi chiari e raggiungibili

La Dop è un buon punto di partenza, ma poi occorre fare in modo che l’olio acquisisca una propria identità, così da poter camminare con le proprie gambe. Oggi più che mai, è importante una gestione manageriale dei Consorzi. Ad affermarlo Leonardo Laureti, il neo presidente del Consorzio di tutela Dop Umbria

Tutto bene, nonostante tutto

Il drastico calo della produzione di oli da olive, con una diminuzione media del 54%, è alla radice dei cattivi risultati del reddito nelle province olivicole. Pur tuttavia, il reddito agricolo in Andalusia è cresciuto dello 0,2% rispetto all'anno precedente. E' quanto si legge sul quotidiano "El Pais" > Agra Press

L'olivo e la chiesa

Una scena tratta da una pubblica piazza della città dei sassi, Matera, là dove l'elemento del sacro unisce pianta e luogo di culto

La luce, il vento, la tradizione

In scena la Puglia a New York con l’anteprima mondiale dello spot video di Carlos Solito per Selezione Casillo e Agricola del Sole

Il peperoncino, un must dell'estate

Coltivare e consumare peperoncino d'estate - si legge in una nota - può aiutare a perdere peso, alleviare dolori e persino lenire lo stress da ferie

Corsi In-Formare: studi e laboratorio di shelf life

Il 24 settembre a Milano, su predizione, prolungamento, evoluzione del prodotto e implementazione della logistica migliore