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Mercoledì 25 Luglio 2018 - numero 252 - direttore LUIGI CARICATO - redazione@olioofficina.it

 

Extra vergini bioattivi

L’Istituto tecnologico agroalimentare dell’Estremadura ha sviluppato in collaborazione con l’Università della Comunità autonoma (Uex) un progetto per individuare l’uso terapeutico di un nutraceutico formulato a partire da un olio evo. Intanto in Australia un nuovo sistema di etichettatura ha l’intento di fornire informazioni più chiare e precise riguardo l’origine. Questo e altro nella rassegna stampa internazionale di questa settimana > Mariangela Molinari

Consumo consapevole d'olio

La cultura di prodotto è carente in Italia. Prova ne sia il proliferare di fake news percepite come vere. Per questa ragione Assitol, l’Associazione italiana dell’industria olearia, diffonde alcune utili informazioni per consentire ai consumatori di fronteggiare il grave problema della disinformazione. C'è preoccupazione nel settore. Secondo i dati del Consiglio Oleicolo Internazionale, in Italia si è passati da 13 kg l’anno di consumo pro-capite nel 1997 ai 10,5 kg circa di oggi

La cultura dell'olio non si improvvisa. Si parte dall'assaggio

La famiglia Luglio, da oltre trent'anni attiva nel settore oleario, ha organizzato insieme con Assoproli Bari, presso il proprio stabilimento a Molfetta, un corso tecnico per aspiranti assaggiatori di oli di oliva vergini. “Spesso ci si abitua all’olio - spiega Chiara Luglio - e questo atteggiamento spenge ogni curiosità e preclude la scoperta di visioni nuove. Meglio studiare

Thérèse et moi

Narrazioni. «Per favore, qualcuno può suonare a Thérèse Lafôret, piano secondo? Mi serve un piccolo aiuto». Ebbi la sensazione che fosse contenta di vedermi e la cosa non mi dispiacque. Il suo era un appartamento molto diverso dal mio, il tipico ambiente borghese con libri ben ordinati, pieno di oggetti, con divano e poltrone a fiori. Su una di queste volle che mi accomodassi > Mariapia Frigerio

La presenza di allergeni

In Italia sono una ogni 250 persone presentano intolleranze alimentari e l'omessa indicazione delle suddette sostanze può determinare effetti nefasti in ordine alla salute. Quando scatta l’obbligo di indicare in etichetta la loro presenza relazione al principio di sicurezza alimentare? Le considerazioni del Centro Studi Diritto Alimentare-Food Law  > Giorgia Antonia Leone

Pomodori sostenibili

Proprio così, è accaduto che una azienda altoatesina Fri-El Green House, da tempo impegnata nell’utilizzo di energie rinnovabili, stia utilizzando il calore del proprio impianto a biogas per riscaldare le serre idroponiche e produrre pomodori. L’obiettivo è arrivare a ottenerne circa 38.500 tonnellate > Marcello Ortenzi

Disinformazione su Xylella

La Società Italiana di Patologia Vegetale scrive al Direttore del Corriere della Sera esprimendo  preoccupazione e stigmatizzando l'ennesima e sempre più diffusa disinformazione, priva di alcuna base scientifica, usata a sostegno di tesi complottistiche e negazioniste di facile risonanza mediatica

Xylella, scienziati uniti

Sul fronte delle fake news sul terribile batterio che colpisce in Italia gli ulivi, qualcosa si muove. Ora gli scienziati si coalizzano e cercano di impedire la deriva. Riportiamo, a beneficio di chi ci legge, una lettura congiunta di un gruppo di studiosi pubblicata sul quotidiano la Repubblica

Carapelli for Art

Si è rivelata un grande successo l’iniziativa dedicata alle arti visive, segno che l’olio da olive piace molto agli artisti. Al concorso hanno partecipato in 577, in rappresentanza di ben 29 Paesi. La premiazione si svolgerà a settembre. Sin dalla sua prima edizione, il premio istituito da Carapelli Firenze si impone tra i concorsi più importanti 

Federolio puntualizza

Non c’è stato nessun attentato all’olio italiano, affermano dalla Federazione nazionale del commercio oleario: lo sanno tutti. È un dato di fatto – si legge in una nota - che oggi il prodotto 100% italiano commercializzato in Italia abbia solo l’8% di quota di mercato, contro il 90% del prodotto comunitario. Portare all’interno delle bottiglie di extra vergine comunitario una percentuale maggiore di olio italiano non è un atto criminale

Tre Chef in corsa per il Premio Laudemio

Sono Matteo Grandi, chef e patron del ristorante De Gusto Cuisine (San Bonifacio, in provincia di Verona), Claudio Sadler, chef e patron del Ristorante Sadler (Milano) e Antonello Sardi, chef del ristorante La Bottega del Buon Caffè (Firenze) i tre finalisti della seconda edizione del Premio Laudemio, rispettivamente nelle categorie “secondo piatto”, “primo piatto” e “antipasto”

Le copertine di OOF a oggi

Cinque numeri, più il numero zero. Passa il tempo e cresce la quantità di pagine che numero dopo numero si accumula. La rivista OOF International Magazine è per chi ama, e ha a cuore, l'olio da olive, credendo fortemente nel valore della cultura

Ce lo chiedete e noi vi rispondiamo: abbonarsi alla rivista trimestrale OOF International Magazine è sempre possibile

L'abbonamento annuale ai quattro numeri del trimestrale cartaceo edito da Olio Officina può essere fatto in qualsiasi periodo dell'anno e parte dall'ultimo numero pubblicato e in distribuzione. Si può effettuare il pagamento tramite bonifico bancario oppure via PayPal

SPECIALE RAPPORTO ISMEA COMPETITIVITÀ: l'agricoltura italiana produce ricchezza ma realizza pochi utili

Su 100 euro destinati dal consumatore all’acquisto di prodotti agricoli freschi, rimangono come utile solamente 6 euro, contro i 17 euro in capo alle imprese del commercio e del trasporto. Nel caso dei prodotti alimentari trasformati, dove la filiera si allunga, l’utile per l’imprenditore agricolo si contrae ulteriormente, scendendo sotto i 2 euro, al pari di quello realizzato dall’industria alimentare, mentre la quota preponderante del valore è destinata alla fase della distribuzione e della logistica che, prese insieme, trattengono 11 euro

SPECIALE RAPPORTO ISMEA COMPETITIVITÀ: 9 famiglie su 10 nel 2017 hanno acquistato alimenti bio in Italia

L’agricoltura biologica coinvolge 1,8 milioni di ettari e 72 mila operatori certificati, con un aumento per entrambe le variabili del 40% circa rispetto al 2013. Nel settore oli e grassi vegetali, in particolare,  si registra un segno +41,1%

SPECIALE RAPPORTO ISMEA COMPETITIVITÀ: l'agroalimentare italiano è un settore da 1,4 milioni di occupati

Settore primario e industria alimentare presentano trend di lungo periodo contrapposti, il primo cede strutturalmente forza lavoro, un fenomeno che accumuna l’Italia al resto delle economie avanzate, il secondo ha visto invece aumentare nel decennio il numero degli occupati a differenza del resto dell’economia. Quanto al salario annuo, per il lavoratore agricolo è di 7.930 euro (sempre misurato in PPA), rispetto ai 20.133 per la media di tutti i settori di attività economica, con un differenziale 12.200 euro circa; questo differenziale salariale è ancora maggiore e sale a oltre 18 mila euro negli altri tre Paesi