Carapelli “Il Frantolio”: quando la tradizione italiana incontra la sostenibilità
L’olio extra vergine di oliva capostipite della gamma Carapelli, e testimone della tradizione olearia, è protagonista di un ambizioso percorso di sostenibilità sull’intera filiera. Con Roberto Sassoni, Head of Business Unit Italia Carapelli Firenze, si parlerà di una sostenibilità a 360° - sociale, economica, ambientale, e qualitativa - certificata dall’ente internazionale Intertek, a Olio Officina Festival
Il 2020 è stato un periodo difficile e allo stesso tempo unico, che ha modificato radicalmente le abitudini dei consumatori in fatto di acquisti e di scelte alimentari. Per la categoria dell’olio extra vergine di oliva è stato un anno di conferme, legate alla centralità del prodotto nelle abitudini alimentari degli italiani, ma anche di grande evoluzione, in quanto a consapevolezza e sensibilità dei consumatori verso progetti qualitativi che ne accrescono il valore.
Per questa ragione Carapelli Firenze – azienda con oltre centoventi anni di esperienza nell’arte olearia – ha deciso di intraprendere un prezioso percorso di sostenibilità, che pone al centro “Il Frantolio”, lo storico olio extra vergine d’oliva capostipite della gamma Carapelli e che rappresenta al meglio la tradizione olearia di marca per le famiglie italiane.
Questo prodotto si presenta oggi come testimone di un esteso protocollo di sostenibilità che, facendo proprie le linee guida dei Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite, si pone come obiettivo primario quello di divenire un riferimento per la gestione sostenibile di tutte le attività di produzione dell’olio extra vergine: dalla produzione agricola ai frantoi, fino ad arrivare al confezionamento, coinvolgendo tutti gli operatori della filiera.
Una sostenibilità a 360° – sociale, economica, ambientale, e qualitativa – certificata dall’ente internazionale Intertek, che si traduce in una garanzia di valore e di trasparenza per il consumatore finale e che testimonia in modo concreto l’impegno di Carapelli per lo sviluppo della categoria.
Il protocollo prevede molte aree di intervento, fra cui attività di formazione e supporto diretto alle piccole associazioni di coltivatori; la definizione di accordi di fornitura a lungo termine; la gestione delle risorse idriche e di conservazionedel territorio; la sicurezza alimentare e la gestione degli interventi agrochimici.
Sono, a questo proposito, oltre 65.000 gli agricoltori, i frantoi e gli operatori coinvolti di questo ambizioso progetto di sostenibilità e oltre 480 le ore di formazione già erogate dall’azienda ai vari operatori di filiera, con un numero sempre maggiore di investimenti in tecnologie agronomiche e produttive sostenibili.
“Le significative crescite registrate nel 2020 ci confermano che il percorso di valorizzazione della categoria, avviato negli ultimi anni, sia corretto e molto apprezzato dai consumatori.” – commenta Roberto Sassoni, Head of Business Unit Italia Carapelli Firenze – “Per questo, siamo orgogliosi di presentare una nuova significativa tappa di questo percorso: un’importante svolta all’insegna della sostenibilità che esprime la nostra promessa per un futuro migliore, fatto di qualità e di trasparenza verso il consumatore finale ed anche verso tutti gli attori coinvolti nella filiera produttiva.”
Un progetto ambizioso ed una certificazione che sono testimonianza di un concreto impegno dell’azienda per lo sviluppo strutturale della categoria, ma anche garanzia di valore per il consumatore: nella sua rinnovata veste grafica, Carapelli Il Frantolio avrà un QR Code per un diretto accesso ai dettagli del progetto e sarà protagonista di dedicati investimenti in comunicazione fin dai primi mesi dell’anno.
Carapelli il Frantolio rappresenta un progetto senza pari sulla filiera comunitaria e si aggiunge a quello di grande successo, già avviato negli scorsi anni sulla filiera italiana, con la certificazione dell’extra vergine Carapelli Il Nobile FOOI (Filiera Olivicola Olearia Italiana).
Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui
Commenta la notizia
Devi essere connesso per inviare un commento.