Bellezza Made in Italy sottolio
Anche quest’anno a Olio Officina Festival si rinnova la consolidata collaborazione (sin dalla prima edizione) con il movimento culturale Arte da mangiare mangiare Arte. Una mostra totalmente dedicata al Made in Italy, da non perdere. Attraverso il linguaggio dell'arte, i trenta artisti che hanno preso parte alla rassegna, esalteranno e celebreranno i luoghi e i simboli che offre il nostro Paese. L'olio avrà un ruolo fondamentale, quello di legare e conservare le singole opere in un'installazione collettiva che goccia dopo goccia narra una storia così intima, così profonda
L’Associazione e Movimento Arte da mangiare mangiare Arte rinnova la partecipazione a Olio Officina Festival, manifestazione organizzata dall’oleologo e giornalista Luigi Caricato che per questa edizione affronta il tema della Bellezza, con una mostra d’arte dedicata al Made in Italy.
Impossibile definire con precisione il significato di “Bellezza”, ogni epoca ha manifestato una visione propria del “bello” mai univoca e sempre suscettibile di differenziazioni geografiche e culturali.
Anche il rapporto Bellezza e Arte non è del tutto scontato, è solo a partire dal 18° secolo che questo rapporto si afferma.
Sulla base di queste riflessioni gli artisti di Arte da mangiare mangiare Arte hanno optato di andare oltre il concetto di “bella apparenza” per affrontare il valore virtuoso che la bellezza può generare e per farlo hanno scelto di lavorare sui simboli del Made in Italy.
Una trentina gli artisti nazionali e internazionali che hanno risposto all’invito del Direttore Artistico di Arte da mangiare Ornella Piluso e della curatrice Monica Scardecchia, la mostra sarà un racconto che celebrerà, attraverso il linguaggio dell’arte, le eccellenze del nostro paese, immagini e simboli che valorizzano il nostro quotidiano e scavano nella nostra memoria collettiva ma anche personale e familiare.
L’olio, come un manto avvolgente, lega e conserva i singoli contributi d’arte in un’installazione collettiva che goccia dopo goccia narra la nostra storia.
Fra gli artisti presenti: Maria Teresa Bolis, Antonella Bosio, Elisabetta Bosisio, Margherita Cavallo, Giuliana Consilvio, Dadil, Dino De Simone, Gretel Fehr,Fraternità e Amicizia, GAE Berardi, Claudio Gasparini, Daniela Gorla, Anna Mainardi, Edy Persichelli, Veronique Pozzi, Milena Quercioli, Roberto Ramirez Anchique, Geremia Renzi, Luca Riviello, Etta Rossi, Kia Ruffato, Eugenia Scaglioni, Filippo Soddu, Stefano Soddu, Studio Pace10, topylabrys, Micaela Tornaghi, Giulia Turri, Franco Vertovez.
La mostra è in collegamento con il progetto Xeno al civico 29, dove l’installazione site specific “Il ramo d’Oro” dell’artista Ignazio Fresu sarà protagonista del cortile di vicolo Borgondio 29 a Brescia, un progetto a cura di Antonella Bosio con Carminiamo Brescia (12 – 13 – 15 – 19 – 20 febbraio) @xenoalcivico29.
È possibile prendere visione del programma di Olio Officina Festival 2022 CLICCANDO QUI.
Per informazioni sulla mostra è possibile accedere al sito di Arte da mangiare CLICCANDO QUI o inviando una mail CLICCANDO QUI.
In apertura, opera della mostra Arte da mangiare a Olio Officina Festival 2017
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