Festival

Chi è intervenuto nello spazio letterario di OOF 2022

Olio Officina

Chi è intervenuto nello spazio letterario di OOF 2022

Ogni anno, sin dalla prima edizione, abbiamo accolto il mondo letterario. Lo abbiamo fatto a braccia aperte e con grande gioia, perché la letteratura è per tutti, e, in un festival dedicato ai “condimenti per il palato e per la mente”, uno spazio letterario, è proprio il luogo ideale per coltivare la mente.

Ecco i protagonisti.

Amedeo Anelli

Si occupa di poesia, filosofia, critica letteraria e d’arte. Fra le ultime pubblicazioni poetiche Quartetti(Libreria Ticinum 2020, con illustrazioni di Guido Conti). I suoi versi sono tradotti in numerose lingue: recenti in francese nella versione di I. Duboeuf: Neige pensée (Libreria Ticinum 2020); L’Alphabet du monde (Parigi, Edition du Cygne (2020) e in rumeno tradotto da E. Macadan: Simfonietă (2017); e Polifonii, (2019) e da D. C. Derer nella rivista «RomâniaLiterară». Ha fondato e dirige la rivista internazionale di poesia e filosofia «Kamen’». A sua cura sono appena state edite di Roberto Rebora, Poesie (1932-1991), Mimesis /La nuova Rosminiana, 2021.

Caterina Arcangelo

Presidente del Centro Internazionale di Studi sulle Letterature Europee – CISLE (www.cisle.it). Fondatrice e Presidente di Cooperativa Letteraria. Dirige la rivista «FuoriAsse – Officina della cultura», per la quale cura anche le rubriche Riflessi Metropolitani e Redazione Diffusa. Suoi articoli sono pubblicati su saggi e riviste letterarie.

Roberto Barbolini

Nato a Formigine (Modena) nel 1951. Ha studiato a Bologna, dove si è laureato con Luciano Anceschi. Ha cominciato la professione giornalistica a “Il Giornale” di Indro Montanelli, occupandosi di critica teatrale e passando, successivamente, alla pagina dei libri, dove ha lavorato con Giovanni Arpino. Nel 1988 è passato alla redazione cultura e spettacoli di “Panorama”, di cui è stato per quindici anni critico teatrale. Attualmente collabora anche al QN-Quotidiano nazionale. Parallelamente all’attività giornalistica, Barbolini ha continuato a svolgere un’intensa attività di studioso e saggista, collaborandoa prestigiose riviste letterarie come “Il Verri” e “Paragone”. Dal 11/11/2011 è Soprintendente Perpendicolare del Collegio di Patafisica, Ordine della Grande Giduglia. Attualmente vive sulle rive della Martesana con moglie, cani, gatto e un paio di figli di passaggio.

Antonella Berni

Si occupa di scrittura e di editing. Ha pubblicato la traduzione sulla vita di Santa Caterina da Siena di Louis de Wohl, La mia natura è il fuoco (BUR); il racconto La dentiera di Chanel, finalista al Premio Colsalvatico di Tolentino dedicato al racconto umoristico, fa parte della raccolta di racconti omonima pubblicata da Raffaelli Editore; il romanzo sulla santa australiana Mary MacKillop L’Australiana (Edizioni San Paolo); ha tradotto le poesie di Iman Mersal.

page3image25014656

Sara Calderoni

Critico e studiosa di letterature comparate. Suoi saggi e articoli, dedicati ad autori e movimenti dell’Ottocento e del Novecento, sono apparsi in riviste e volumi pubblicati in Italia e all’estero. È direttore della rivista letteraria «il Maradagàl».

Pablo Cammello

Originario di Lecco, si trasferisce a Milano nel 2012 e con il collettivo Infame Studio esordisce con l’autoproduzione Metastasi. Dopo un periodo intenso di autori di Progetto Stigma e con Akab e Spugna realizza Rubens per collaborazioni e autoproduzioni nel 2015 realizza il fumetto web Tumorama, che si trasforma successivamente in un libro pubblicato da Shockdom nel 2017. L’anno seguente è tra i primi /Eris Edizioni. Collabora anche con Coconino Press e il MiBact per la collana Fumetti Nei Musei con cui realizza Monaciello (2020). Sempre con Coconino pubblica anche la graphic novel Stalattite che sarà candidata al Premio Boscarato come Miglior Fumetto 2021. Nel 2022 uscirà la sua prima partecipazione a un albo di Dylan Dog nelle vesti di disegnatore.

Sara Colaone

È un’autrice di fumetti, illustratrice e docente presso l’Accademia delle Belle Arti di Bologna. Il suo romanzo a fumetti sul confino degli omosessuali nel periodo fascista, In Italia sono tutti maschi (Kappa Edizioni 2008), scritto da Luca de Santis, ha vinto il premio Attilio Micheluzzi nel 2009 ed è stato tradotto in cinque lingue. Con Leda che solo amore e luce ha per confine (Coconino Press 2016) ha vinto il premio Gran Guinigi come Miglior illustratore al Lucca Comics & Games 2017. Fra i suoi numerosi lavori: Ciao ciao bambina (Kappa Edizioni 2010); Tosca (Solferino Editore 2019); Evadés du Harem (Steinkis èditions 2020) scritto da Didier Quella-Guyot e Alain Quella-Villéger; Georgia O’Keeffe, Amazone de l’art moderne (Steinkis èditions 2021) in collaborazione con Luca de Santis.

Guido Conti

Ha pubblicato i suoi primi racconti nell’antologia Papergang curata da Tondelli. Il successo di critica e di pubblico gli è arrivato grazie a una raccolta di racconti, Il coccodrillo sull’altare (Guanda nel 1998). Ha pubblicato anche i romanzi I cieli di vetro (1999), finalista al Premio Campiello, II taglio della lingua (2000), Il tramonto sulla pianura (2005), La palla contro il muro (Guanda, 2007). Con il suo lavoro critico sta riscoprendo testi inediti e rari degli scrittori padani del Novecento, da Guareschi a Zavattini di cui, per Guanda, ha curato, con un’ampia introduzione, gli scritti giovanili, dispersi in quotidiani e riviste. Ha pubblicato ancheGiovannino Guareschi. Biografia di uno scrittore (Rizzoli, 2008), Il grande fiume Po: una storia da raccontare (Mondadori, 2012), La profezia di Cittastella (Mondadori, 2016), Scrivere con i grandi (Bur Rizzoli, 2016), Quando il cielo era il mare e le nuvole balene (Giunti, 2018), Cesare Zavattini a Milano (1929-1939) (Libreria Ticinum Editore, 2019), Parma, la città d’oro 1200-2020 (Libreria Ticinum Editore, 2020). Per il “Corriere della Sera” ha ideato e curato la collana “La scuola del racconto” in 12 volumi (2014). Cura su «FuoriAsse – Officina della cultura» le rubriche “I racconti” e “Imparare a scrivere con i grandi”.

Luisa Cozzi

È una tecno-umanista, ricopre il ruolo di Direttore Responsabile del format TV “Poetando Video Poesia”, è ideatrice di “Letterando” all’interno della Web Radio Via Libera e coordinatrice della collana di Poesia Performativa – Mimesis Edizioni; laureata in Mediazione Linguistica con tesi sulla traducibilità del linguaggio poetico. È una professionista nel mondo della Comunicazione ed è tra i fondatori del gruppo Digital Guys che ha lo scopo di diffondere la cultura digitale attraverso incontri, eventi e confronti on e offline.

Luca de Santis

Scrittore, fumettista e saggista. In collaborazione, In Italia sono tutti maschi (Kappa Edizioni 2008), vincitore del premio Attilio Micheluzzi nel 2009. Si è spesso occupato di tematiche LGBT anche nell’ambito videoludico, con l’apertura del portale di videogiochi “Geekqueer” e con la pubblicazione del saggio Videogaymes. Omosessualità nei videogiochi tra rappresentazione e simulazione (1975-2009) (Edizioni Unicopli 2013). Tra i suoi lavori in collaborazione con Sara Colaone: Leda che solo amore e luce ha per confine (Coconino Press 2016), vincitore del premio Gran Guinigi come Miglior illustratore al Lucca Comics & Games 2017; Ariston (Oblomov Edizioni 2018); Georgia O’Keeffe, Amazone de l’art moderne (Steinkis èditions 2021).

Andrea Ferraris

Ha collaborato per oltre 15 anni con Disney Italia, realizzando storie di Topolino e Paperino. Disegna tutt’ora per Egmont storie di Donald Duck, ispirandosi allo stile di Carl Barks. Tra i suoi lavori: Bottecchia (Tunué 2008), disegnato su testi di Giacomo Revelli; Churubusco (Coconino Press-Fandango 2016); La cicatrice (Oblomov 2017); La Lingua del Diavolo (Oblomov 2018). Con Una zanzara nell’orecchio. Storia di Sarvari (Einaudi 2021) ha vinto il Premio Festival Emilio Lussu 2021, sezione “narrativa a fumetti”. Collabora con «Alias», «La Lettura» e «Internazionale».

Lucia Geremia

Custode del Fondo Roberto Rebora conservato presso il Centro di ricerca “Letteratura e Cultura dell’Italia unita” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dottore di ricerca in Studi umanistici, docente di Lettere.

Mario Greco

È responsabile degli eventi organizzati da Cooperativa Letteraria. È direttore artistico di «FuoriAsse – Officina della cultura», dove cura anche la rubrica “Paesaggi Umani Fumetto d’Autore”. Con il suo lavoro di divulgazione e critica del fumetto ne favorisce la promozione in diversi ambiti, compreso quello scolastico, oltre che porlo sul giusto piano di confronto con la letteratura e con l’arte.

Piero Lotito

Giornalista professionista, ha pubblicato nel 1997 Intervista su Milano (La Vita Felice); nel 2000 il romanzo La notte di Emil Vrána (Edizioni San Paolo), premio Città di Scalea, vincitore in Francia del Premier Roman de Chambéry, finalista ai premi Bergamo, Bagutta e Rhegium Julii; nel 2007 il romanzo Il pugno immobile (Aragno). È autore di opere teatrali, tra le quali Aspettando l’autore (Premio Luigi Candoni Teatro Orazero) ed E Sancio lo tradì (Premio Fersen).

Daniela Marcheschi

Ha insegnato Letteratura e Antropologia delle Arti in diverse università italiane e straniere. Fra le sue numerose pubblicazioni: Il Sogno della Letteratura (Gaffi, 2012) e, a sua cura, I “Meridiani” Mondadori delle Opere di C. Collodi (1995), Giuseppe Pontiggia (2004) e Gianni Rodari (2020). Ha ricevuto un Rockefeller Award nel 1996 per la Letteratura e il Tolkningspris dell’Accademia di Svezia nel 2006.

Guido Oldani

È il fondatore del Realismo Terminale. È dell’85 la raccolta Stilnostro (ed CENS). Seguono: Sapone (Rivista Kamen, 2001), La betoniera (LietoColle, 2005), Il cielo di lardo (Mursia, 2008), Il Realismo Terminale (Mursia, 2010), La guancia sull’asfalto (Mursia, 2018), Farfalle di cemento (2018 Tranan, Svezia). È presente in diverse antologie, tra cui: Il pensiero dominante (Garzanti, 2001), Tutto l’amore che c’è (Einaudi, 2003), Almanacco dello Specchio(Mondadori ,2008), Luci di posizione (Mursia, 2017), Poesie italiane 2016 (Elliot, 2017). Dirige la Collana di poesia Argani e collabora ad Avvenire e Affaritaliani. È tradotto in inglese, svedese, tedesco, russo, arabo, rumeno, spagnolo, uzbeco. Nel 2014, al Salone del Libro di Torino, il Realismo terminale diventa movimento con il Manifesto breve (Oldani, G.Langella ed E.Salibra).

Margherita Rimi

Vive ad Agrigento. Neuropsichiatra infantile, svolge un’intensa attività di prima linea contro le violenze e gli abusi sui minori e a favore dei bambini portatori di handicap. È nella redazione di «Quaderni di Arenaria» e «FuoriAsse» e collabora ad altre riviste italiane. Tra le più recenti raccolte di versi si ricordano Era farsi. Autoantologia 1974-2011 (Marsilio, 2012); Nomi di cosa Nomi di persona (Marsilio, 2015); e Una lingua non basta. Contributi su poesia e infanzia (Edizioni People&Humanities, 2018). Per Marietti ha pubblicato Il popolo dei bambini. Ripensare la civiltà dell’infanzia (2021). Tra i premi ricevuti il Piersanti Mattarella (2017) e il DilloInsintesi (2017) insieme con Letizia Battaglia. Per il lavoro poetico sull’infanzia ha ricevuto un riconoscimento dall’Unicef Italia (2016).

Gabriella Seveso

Insegna Storia della Pedagogia preso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Milano- Bicocca. Si occupa della tematica della differenza di genere nei contesti educativi, nonché della storia dell’educazione delle bambine e delle donne. Su questa tematica ha pubblicato numerosi articoli e saggi, oltre ai volumi: Per una storia dei saperi femminili, Unicopli, Milano 2000; Come ombre leggere. gesti, spazi, silemzi nella storia dell’educazione delle bambine, Unicopli, Milano 2001; Fumette. Valentina, Eva Kant, Lara Croft e le altre, Unicopli, Milano 2000. Ha lavorato come consulente e come formatrice in alcuni servizi educativi dele province di Como, Bergamo e Milano.

Silvia Tomasi

Laureata in Lettere e Filosofia a Bologna, specializzata in Storia dell’arte all’Università Cattolica di Milano, è iscritta all’albo del Collegio lombardo esperti e periti d’arte. Ha insegnato fino al 2016. Tra i suoi libri La luce nell’abisso. Poetiche del sublime da Füssli a Turner, Cesati editore, Firenze 1989; Il bello della bestia, saggi sull’esitazione del fantastico, Transeuropa Ancona 1991; Loria, l’ebreo narrante, Monte Università Parma, edito nel 2008. Ha contribuito con schede e saggi a cataloghi di mostre d’arte e collabora con diverse riviste, fra le quali Fuori/asse.

Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui

Commenta la notizia