Festival

Extra vergini a Nord

Olio Officina

La cultura dell’olio si muove attarverso i territori ad alta vocazione, anche quelli collocati nelle aree più estreme, a settentrione del Paese. In Friuli Venezia Giulia, a Oleis-Manzano, si è chiusa con successo la nona edizione di Olio e Dintorni

Una manifestazione di successo, organizzata dall’associazione Arc Oleis & Dintorni, il Comune di Manzano, con il contributo di Turismo FVG, la Camera di Commercio di Udine, la BCC Manzano, il patrocinio dell’ Ersa, della Provincia di Udine e di numerosi altri enti, che ha visto la partecipazione di circa duemila persone nei suggestivi scenari di Villa Maseri ad Oleis di Manzano.

Una giornata dedicata agli addetti ai lavori con il convegno tecnico, alle tante famiglie con i laboratori per bambini, agli sportivi con la marcia Ator pai roncs di uelis e badie, agli artisti che hanno realizzato opere con l’olio extra vergine di Manzano per il concorso Olivarelli e al Premio olio dell’Abbate, che quest’anno è stato vinto dall’azienda Olio Ducale di Cividale del Friuli, di Lanny Rosero, sapientemente condotta dal 2002 da Franco Diacoli. La giuria di tecnici ed esperti del settore ha assegnato il premio a Villa Maseri scegliendo tra quindici produttori partecipanti e ben ventuno campioni di olio.

“La Olio Ducale – ha detto Giovanni Cattarruzzi, perito agrario responsabile del premio – azienda altamente attrezzata e con una cospicua superficie a uliveto, ha già ottenuto un lusinghiero risultato negli ultimi quattro anni alla Rassegna dei Monovarietali di Macerata, piazzandosi nella fascia più alta di qualità con la varietà Bianchera e staccando così ben trecento campioni inviati da tutto il territorio nazionale. Uno dei punti di forza è rappresentato dal fatto che l’azienda si trova molto vicina al frantoio di conferimento dell’Istituto Itas di Cividale del Friuli, il che riduce il tempo fra la raccolta e la frangiture delle olive a beneficio della qualità dell’olio. Oggi la Olio Ducale coltiva per il 40% la varietà di olive Bianchera; 15% di Frantoio; 15% di Leccino; 15% di Maurino; 10% di Leccio del Corno e fino al 5% di Pendolino”.

Grande successo anche quest’anno per gli incontri certificati d’assaggio, i corsi di potatura, gli incontri sul rapporto tra olio, salute e ambiente. Tanti anche gli eventi culturali, le mostre, la musica, i corsi di cucina per bambini, i laboratori didattici, la tradizionale Cena con il Vignaiuolo. Un’altra iniziativa all’aria aperta che ha registrato una folta partecipazione è stata la terza marcia non competitiva di oggi alla scoperta dell’antica e imponente Abbazia di Rosazzo dell’XI secolo.



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