Festival

Il cuore oliandolo di Puglia batte a Milano

Olio Officina

Puglia protagonista ala seconda edizione di Olio Officina Food Festival. L’appuntamento alla tre giorni milanese del 24, 25 e 26 gennaio punta a riformulare il linguaggio dell’olio. Un motivo di orgoglio visto che l’ideatore e direttore del grande happening è il pugliese Luigi Caricato. Tanti i preziosi apporti dalla Puglia

E’ proprio il caso di parlare di un nuovo movimento culturale nato intorno alla figura dell’oleologo e scrittore pugliese Luigi Caricato, nativo di Puglia ma residente a Milano dal 1984, autore di una serie di volumi dedicati interamente agli oli da olive. Un movimento culturale che paradosslamente nasce in Lombardia e proprio nella città di Milano, dove gli ulivi rappresentano solo un elemento ornamentale. Basta tuttavia spostarsi nell’area dei Laghi per vivere la circoscritta ma prestigiosa anima olivicola e oliandola lombarda. C’è inoltre da registrare un forte fermento culturale proprio in quanto la Lombardia si caratterizza per essere la regione che vanta in assoluto la maggiore attenzione verso la qualità degli acquisti e dei consumi, orientati in maniera virtuosa verso gli extra vergini di qualità, dal 100% italiano alle produzioni a denominazione di origine Dop e Igp.

Tanti i focus su temi chiave che saranno presi in considerazione. Vastissimo il programma, che parte da un’area strettamente legata agli usi dei condimenti in cucina, con la presenza di chef, maestri di cucina, ma soprattutto di biochimici, nutrizionisti, oleologi e tante altre figure che ruotano intorno all’olio da olive e ad altri condimenti, l’aceto in primis. Si va così ad affrontare un percorso che comprende vari ambiti di azione, dalla via salutistica e del benessere alla via olistica propriamente detta, dall’analisi storica e antropologica a quella culturale in senso stretto, fino a giungere a considerare i territori della letteratura e della sociologia. Si va inoltre dal design all’economia, fino a concentrarsi con grande attenzione sull’analisi sensoriale e sui valori del paesaggio.

“Ciò che preme evidenziare, è il farsi strada di una nuova visione dell’olio da olive. Oggi, per fortuna, si può parlare a buon diritto di “olio democratico”, disponibile per tutti, visto che le nuove tecniche estrattive, oltre alle nuove economie in atto, consentono ormai di rendere popolare un prodotto, l’attuale olio extra vergine di oliva, fruibile e accessibile da tutti. Resta solo il compito di vigilare sulla qualità e genuinità degli oli – ammette Caricato – che è poi l’unica via per acquisire la piena consapevolezza al momento degli acquisti posti davanti allo scaffale. Oggi, attraverso la conoscenza diretta del prodotto, senza intermediazioni che disorientino il consumatore, è posibile far da sé, senza commettere errori”. A Olio Officina Food Festival chiunque può, in tutte le sale del Palazzo delle Stelline, confrontarsi con le produzioni olearie d’eccellenza, quelle prodotte in ogni angolo del mondo, oltre che in ogni angolo dell’Italia tutta, nelle sue distinte anime regionali.

In Puglia invece il recupero degli olivi secolari per mano dei giovani è diventato realtà, con il progetto neorurale “Abitare i Paduli”, nato all’interno del Lua, Laboratorio Urbano Bollenti Spiriti delle Terre di Mezzo, che sperimenta nuove forme di cura per impedire il degrado, attivando inediti modelli di produzione compatibili con le peculiarità del territorio. L’immagine dell’agricoltura italiana sarà in ogni caso presente al festival grazie a una preziosa inziiativa di Forma Naturae tour. L’Italia è un Paese geograficamente e culturalmente eterogeneo. Da qui la premiazione del concorso “La tua immagine dell’Italia agricola”, dove si impone una sola immagine, un solo scorcio, per riassumere e far comprendere “a colpo d’occhio” il concetto di tradizione agricola italiana.

Olio e bambini. Una sezione del Festival è completamente dedicata, nella giornata di sabato 26, ai bambini, a cura del Centro culturale Casa dell’Olivo. Nasi sopraffini non ancora “inquinati olfattivamente”, i bambini riescono a scoprire note e toni degli oli e a imparare a riconoscerli divertendosi nelle sedute di degustazione pensate per loro. Si potranno cimentare anche con il gioco dell’olio, una sorta di di gioco dell’oca ispirato alla materia oliandola, molto istrttivo e ludico. E poi per i bambini è possibile mettere le “mani in pasta” guidati dallo chef Daniele Giannuzzi. E infine, insieme con i genitori, i bambini potranno anche ascoltare i consigli del pediatra Giuseppe Caramia, noto studioso che si presta in questo caso al dialogo con i bambini, per una sana, gustosa e corretta alimentazione.

Oltre alla Regione Puglia, con l’assessore alle Risorse agroalimentari Dario Stefano sono parte attiva di Olio Officina Food Festival il Movimento del turismo del vino e dell’olio, con Vittoria Cisonno, ma anche diverse imprese pugliesi: Pantaleo di Fasano, Cooperativa Goccia di Sole di Molfetta, Masserie di Sant’Eramo di Santeramo in Colle, Agridè di Bitonto, Chemiservice di Monopoli, Francesco Caricato di San Pietro in Lama, Natuzzi di Santeramo in Colle.

Anche alcuni media partner sono realtà pugliesi, come TeleNorba Verde e Tele Puglia; come pure apporti pugliesi sono l’Accademia pugliese del vino, dell’olio e della cucina, il centro culturale Casa dell’Olivo, l’associazione culturale Terrasud, le associazioni Lua e Terrikate, oltre all’azienda di tour operator Forma Naturae.

TANTI GLI APPUNTAMENTI IN CUI E’ PRESENTE LA PUGLIA

Mostra “Flussi vegetali”, di Jose Carlos Bellantuono


VENERDI 25 GENNAIO 2013

Ore 11.15: Cucina salentina e creolo-mauriziana. L’olio che unisce

Ingredienti genuini e di stagione in uno stile modernamente rivisitato senza violare la tradizione. Da una parte l’esperienza radicata nel sud della Puglia, con l’olio da olive quale ingrediente fondamentale, dall’altra un approccio che risente di influenze miste, africane, indiane, cinesi e nord europee. Come si possono far conciliare due culture così differenti e tra loro geograficamente distanti? Come interviene l’olio da olive in questo legame sincretico di culture gastronomiche così separate eppure così ben integrate?

Intervengono: Antonella Ricci e Vinod Sookar – Chef Al Fornello da Ricci, Ceglie Messapica

Ore 17.00: Lo scatto giusto. L’agricoltura italiana si presenta

L’Italia è un Paese geograficamente e culturalmente eterogeneo. La sfida di Forma Naturae, e degli aspiranti vincitori del concorso “La tua immagine dell’Italia agricola”, è consistita nell’individuare una sola immagine, un solo scorcio, per riassumere e far comprendere “a colpo d’occhio” il concetto di tradizione agricola italiana.

Intervengono:

Angelo Marazia, Antonio Lezzi, Forma Naturae

Gianfranco Chiarini, chef

Gianni Maccagni, Giorgio Maccagni, Promofast

Mosè Franchi, storico e critico della fotografia

Ivano Valmori, direttore di Agronotizie

Ore 17.30: L’olio di Puglia è come un grande romanzo

Il più grande oliveto d’Italia ha lasciato una impronta nella storia d’Italia. Oggi, dopo secoli e secoli di coltivazione, gli olivi di Puglia si interrogano sulla strda del futuro. Da una parte l’olivicoltura ecosostenibile e paesaggistica delle piante monumentali, dall’altra l’olivicoltura che prsenta i propri oli come fossero grandi romanzi.

Interviene: Dario Stefano – Assessore alle Risorse agroalimentari Regione Puglia

Ore 17.45: L’olio di famiglia

Gli olivicoltori non professionisti attraverso il loro paziente e non sempre remunerato lavoro contribuiscono a salvare i tanti olivi secolari di cui le campagne del Sud Italia sono ancora la diretta testimonianza di una presenza viva e pulsante. Un concorso oleario si rivolge agli eroi silenziosi e marginali del nostro tempo: gli olivicoltori dilettanti

Intervengono: Mimmo Lavacca, Associazione Terrasud – Giorgio Cardone, Chemiservice

Ore 18.10: Lampa! Produzione pubblica ed ecososteneibile dell’olio dei Paduli

Il recupero degli olivi secolari per mano dei giovani. Nel Salento, la grande sfida è stata lanciata. Il progetto neorurale “Abitare i Paduli”, nato all’interno del Laboratorio Urbano Bollenti Spiriti delle Terre di Mezzo, sperimenta nuove forme di cura per impedire il degrado, attivando inediti modelli di produzione compatibili con le peculiarità del territorio.

Interverranno:

Associazione Lua, Laboratorio Urbano Aperto: Juri Battaglini, Valentina Battaglini, Gaetano Fornarelli, Marco Lazzari, Mauro Lazzari, Alessandra Lupo

Associazione Terrikate, responsabile del Laboratorio Agricoltura: Giorgio Ruggeri e Francesco Buccarelli

Ore 11.30-12.15

Extra vergini dalla Puglia

Degustazione guidata a cura del Movimento del Turismo dell’Olio

SABATO 26 GENNAIO 2013

Ore 11.40

L’olio e la pasta, la combinazione perfetta

La pasta e l’olio rappresentano un classico della cucina italiana. Tuttavia, pur trovandoci in un Paese per certi versi devoto verso tali materie prime, non sempre gli stessi consumatori-estimatori di pasta e olio comprendono le dinamiche del gusto. I mastri pastai hanno qualcosa da dire sui condimenti da utilizzare e sulle modalità d’impiego.

Intervengono:

Benedetto Cavalieri, Andrea Cavalieri

Mastri pastai

12.45

L’olio ha le sue guide. Quali?

Ha ancora senso discettare di guide dell’olio? Anziché soffermarsi sulle guide tradizionali, sarebbe forse il caso di guardare altrove, là dove si cerca di individuare nuove formule interpretative. Come si può, oggi, raccontare e segnalare gli oli d’eccellenza?

Interviene:

Fausto Borella

Maestrod’olio

Nicola Perrucci

Oleologo

Ore 14.45

La verità sull’olio. Tutta

I bilanci delle aziende olearie viste da un esperto che ne ha studiato ogni singolo dettaglio, per un’analisi dettagliata che non lascia spazio a ombre. Così, di fronte a una attenta lettura dei conti economici non resta che distinguere tra fatturati dichiarati (tendenzialmente alti) e utili reali (tendenzialmente poco generosi, se non addirittura esigui, in alcuni casi). Resta così da chiedersi, da un lato il motivo per cui il mercato non premi adeguatamente il mondo dell’olio e, dall’altro, quali possibili prospettive si vadano delineando di qui in avanti.

Interviene:

Massimo Occhinegro

Esperto marketing

Ore 15.00

L’olio oltre i soliti confini

E’ possibile pensare l’olio in un’ottica commerciale più ampia e stratificata? Pensarlo per esempio oltre i consueti circuiti di vendita tradizionali? Che ruolo possono svolgere le enoteche, visto che l’olio da olive non viene sufficientemente valorizzato? Mancando le oleoteche, sarebbe forse il caso di puntare sulle enoteche, strutture commerciali presenti quasi ovunque, anche nelle piccole città.

Intervengono:

Massimo Occhinegro

Esperto marketing

Beppe Bertone

Deag

Deborah De Marco

Enolora

Giovanni Longo (origini salentine)

Longo Speciality

Antonello Maietta

Presidente Ais e patron di “Antichi Sapori Liguri”

Mauro Meloni

Direttore Ceq, Consorzio extra vergine di qualità

L’OLIO. IN TUTTI I SENSI

Trentennale ONAOO Organizzazione Nazionale Assaggiatori Olio di Oliva

Ore 9.30

Introduce: Luigi Caricato

Conduce: Roberto De Petro, giornalista

(…)

CONCERTO

Ore 15.00

Concerto per violoncello e pianoforte

E. Elgar, Concerto Op. 85

Adagio

Allegro molto

Adagio

Allegro

D. Popper, Rapsodia ungherese Op. 68

Musicisti:

Ludovica Rana (salentina di Arnesano)

Violoncello

Maria Semeraro

Pianoforte

Ore 10.00: Niente stress, c’è l’olio di oliva

La mental coach Alessandra Mattioni utilizzerà pregiati oli e vari tipi di pane, sapientemente abbinati ai profumi delle piante aromatiche tipiche della macchia mediterranea, per degustazioni inaspettate e inusuali a suon di musica. I partecipanti potranno così eseguire degli esercizi di Neurobica, l’aerobica dei neuroni, attraverso i quali è possibile creare nuove connessioni neuronali e migliorare le strategie mentali. Sarà l’occasione per creare un metodo personalizzato per gestire lo stress con maggiore efficacia.

Interviene:

Alessandra Mattioni

Mental coach

Ore 17.30: Cinquanta sfumature di fritto

Dalle cinquanta sfumature di grigio alle cinquanta sfumature di fritto il passo è breve. Un giovane giornalista mette in piedi un piccolo manuale untologico un po’ per scherzo, un po’ per sensibilizzare intorno al tema della frittura, muovendosi in maniera scanzonata e divertita.

Pierpaolo Lala

Giornalista

AREA BAMBINI

Conduce: Francesco Caricato

Il gioco dell’olio

Tutto si svolge su un tappeto gigante, in compagnia di un oleologo e tanti bambini all’opera con un gioco istruttivo e ludico

A cura del Centro culturale Casa dell’Olivo

“W lo chef”. Laboratorio per piccoli chef

Una proposta Forma Naturae con mini sandwich invernali; insalata caprese, seguita da insalata di barbabietola, rucola e noci; carpaccio di funghi freschi olio e limone; frutta di stagione con creme speziate e per finire tagliere di formaggi locali accompagnati dalle varie marmellate, mieli e castagne. Lo scopo è coinvolgere i bambini in un percorso sensoriale. Saranno proprio i bambini a “preparare” dei piatti molto semplici.

Interviene:

Daniele Giannuzzi

Chef

Il naso dei bimbi per l’olio

Breve corso di degustazione d’olio per bambini accompagnati dai loro genitori

Interviene: Francesco Caricato

Centro culturale Casa dell’Olivo

“Il cibo che debbo mangiare”

Il pediatra parla ai bambini e spiega loro la migliore dieta posibile per stare bene e in forma, per crescere sani e felici.

Interviene:

Giuseppe Caramia

Pediatra, direttore Bambini progetto salute

AREA ASSAGGI

dalle 11:30 alle 12:15

Extra vergini dalla Puglia
Degustazione guidata a cura del Movimento del Turismo dell’Olio



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