Il mare toglie ogni barriera
"Minerva, un'onda che nasce dal mare", un'opera di Roberto Ramirez che sarà esposta a Olio Officina Festival, e che diventerà anche una performance, ha ispirato delle profonde riflessioni su come il mare abbia un ruolo fondamentale per chi ha una disabilità motoria. Nella vita quotidiana “sulla terra ferma” si cammina in equilibrio precario e movimenti sgraziati. Nell’acqua, in mare, in assenza di gravità il corpo si muove tra le onde in modo sinuoso e deciso, libero da ogni difficoltà tra le onde

Vi è mai capitato di ritrovarvi in un’opera d’arte, al punto tale di immedesimarvi, o più ancora “aver voglia di esserci dentro”? A me è successo, pochi giorni fa, quando l’artista Roberto Ramirez Anchique mi ha inviato in amicizia su watsapp la foto di questo suo quadro.
Immediatamente mi ha entusiasmata. Sono stata colpita dal gioco di colori tra l’azzurro e il blu, i miei preferiti, e soprattutto dal soggetto, l’acqua, o meglio il mare, nonché quello che io definisco il “mio habitat preferito”.
Ho chiuso gli occhi, e mi sono vista sguazzare leggera, disinvolta e felice tra le onde dipinte da Roberto, assaporando quella sensazione di libertà che provo realmente solo quando mi trovo in mare. Scusate l’ironia, ma per restare in tema con il contesto, posso affermare “che in mare vado via come l’olio”.
Il mio non è un puro eufemismo, ma rappresenta la realtà. Essendo una persona con una disabilità motoria, nella mia vita quotidiana “sulla terra ferma” ho qualche difficoltà, cammino con un equilibrio precario, i miei movimenti sono sgraziati, spesso le barriere architettoniche rappresentano un problema, nel muovermi sono più lenta degli altri…
Nell’acqua, o meglio in mare, non ho nessun tipo di questi impedimenti. Grazie all’assenza di gravità, il mio corpo si muove tra le onde in modo sinuoso, ma altrettanto sinuosa, ma allo stesso tempo in maniera decisa. Per questo riesco a immaginarmi facilmente mentre sguazzo e nuoto libera da ogni difficoltà tra le onde e le bolle che ha dipinto qui Ramirez Anchique.
In quest’ottica posso affermare che il mare abbatte molte barriere, e offre la possibilità di esprimersi al meglio, proprio come ha fatto l’artista dipingendo il mare.
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