Festival

L’agricoltura, non l’arcadia

Olio Officina

E’ su questo tema che nell’ambito del salotto culturale di Olio Officina Food Festival dibatteranno gli scrittori Daniela Marcheschi, Guido Conti e Luigi Caricato

Daniela Marcheschi, Guido Conti e Luigi Caricato hanno vissuto insieme una bella esperienza, pubblicando un proprio racconto nell’antologia Tutti dicono Maremma Maremma, volume fuori commercio edito a cura dell’Assessorato all’agricoltura della Provincia di Grosseto.

L’agricoltura, non l’arcadia, dunque. Dobbiamo superare l’idea rinascimentale che vede l’agricoltura ancorata a vecchi schemi di evasione e rifugio.

I tre si chiedono come sia possibile rilanciare l’agricoltura e il mondo che le ruota intorno. E’ necessario muoversi attraverso un nuovo sguardo offerto dalla letteratura – sostengono i tre scrittori. Ma è veramente possibile raccontare la campagna con occhi nuovi?

Forse a partire dall’antologia di racconti Tutti dicono Maremma Maremma sembra proprio di sì.

A dare maggiore luce ed evidenza all’intervento di Marcheschi, Conti e Caricato vi è la presenza dell’assessore all’agricoltura della Provincia di Grosseto Enzo Rossi, e con lui farà capolino anche lo chef Giuseppe Capano, il quale racconterà una ricetta nata proprio a partire dai racconti ispirati alla campagna e alla ruralità della Maremma.

Daniela Marcheschi è una italianista dagli ampi orizzonti interdisciplinari e con i suoi saggi, tradotti in varie lingue, ha contribuito al rinnovamento delle prospettive critiche contemporanee, anche curando i due “Meridiani” Mondadori delle Opere di Carlo Collodi (1995) e di Giuseppe Pontiggia (2004). Ha insegnato in diverse università italiane e straniere, fra cui Uppsala e

Salamanca. Attualmente docente a Perugia di Antropologia delle Arti, ha tenuto a Firenze corsi di Lingue e Letterature Nordiche. Nell’ambito di questa disciplina ha pubblicato traduzioni (Karin Boye, August Strindberg, Edith Södergran, Birgitta Trotzig e di altri autori svedesi) e saggi riuniti nel volume Una luce dal nord. Scritti scandinavi (1979-2000), Le Lettere, 2001. Per il lavoro di traduzione e critica in campo scandinavistico, nel 2006 ha ricevuto il Tolkningspris dell’Accademia di Svezia. Fra i suoi saggi sono anche Sandro Penna. Corpo, Tempo e Narratività, Avagliano, 2007; Chiara Matraini. Poetessa lucchese e la letteratura delle donne nei nuovi fermenti religiosi del ’500, Maria Pacini Fazzi Editore, 2008. Per Mup Editore ha curato, nel 2007, il volume Alloro di Svezia. Le motivazioni del Premio Nobel per la Letteratura e, nel 2009, Le vie dorate: con Giuseppe Pontiggia.

Guido Conti è nato nel 1965 a Parma, dove vive e lavora. Ha esordito nell’antologia Papergang (Transeuropa, 1990), scoperto da Pier Vittorio Tondelli. Per Guanda ha pubblicato Il coccodrillo sull’altare (1998, Premio Chiara), I cieli di vetro (1999, Premio Selezione Campiello), Il taglio della lingua (2000), Un medico all’Opera (2004), Il tramonto sulla pianura (2005), La palla contro il muro (2007), Le mille bocche della nostra sete (Mondadori, 2011). Sempre per Guanda ha curato la raccolta degli scritti giovanili di Cesare Zavattini, Dite la vostra (2002). Dirige la rivista letteraria “Palazzo Sanvitale” ed è direttore editoriale della casa editrice Monte Università Parma Editore. Nel 2008 ha pubblicato per Rizzoli, Giovannino Guareschi, biografia di uno scrittore,vincitore del Premio Hemingway 2008 per la critica.


Luigi Caricato, ideatore e direttore di Olio Officina Food Festival, è nato nel 1965 a San Pietro in Lama, Lecce, e vive a Milano dove dirige il settimanale telematico “Teatro Naturale”. E’ autore del romanzo L’olio della conversione, vita del mistico Giuseppe da Copertino (Besa, 2005), e di numerosi saggi e manuali dedicati per lo più all’olio di oliva. Collabora per diverse testate italiane e straniere, con rubriche e articoli. Ha fondato e diretto la rivista di letteratura “Juvenilia” (Università Cattolica di Milano, 1988-1990) e curato il volume Poesia anni Novanta: orizzonti e prospettive (Isu-Università Cattolica, Milano 1990). E’ autore del capitolo “L’altro volto di Giuseppe Pontiggia”, inserito nel volume Le vie dorate: con Giuseppe Pontiggia, a cura di Daniela Marcheschi, Edizioni Monte Università Parma (2009).



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