Festival

L’alta qualità, prima di tutto

Olio Officina

Il Ceq è l’unica esperienza esistente in Italia di un organismo che ha superato le antiche rivalità tra le diverse anime della filiera dell’olio di oliva. Alla conferenza stampa di Olio Officina Food Festival interviene il presidente del Consorzio extra vergini di qualità, Elia Fiorillo

A Milano lo scorso 10 gennaio è intervenuto il presidente del Ceq Elia Fiorillo, presentando il ruolo centrale del suo Consorzio extra vergini di qualità, “da dieci anni – ha detto – ci occupiamo della qualità dell’olio di oliva, della sua tutela e di rendere consapevoli i consumatori dell’importanza della qualità.

Quattro anni fa abbiamo ideato e lanciato un progetto ambizioso che ha coinvolto le più importanti associazioni olivicole e che oggi è stato recepito e sostenuto anche dalle istituzioni e che darà vita ad un nuovo concetto di prodotto un’extra vergine italiano di alta qualità”.

Non si tratta solo di un’innovazione di prodotto, che tra l’altro trova le sue solide fondamenta in un disciplinare integrale che ne disciplina la produzione e tutta la sua distribuzione, ma si tratta di una nuova “cultura del produrre”, dove gli operatori agiscono in stretto contatto, dove niente è lasciato al caso e dove c’è un obiettivo misurabile di qualità da raggiungere e da mantenere per tutta la durata di vita del prodotto.

“Dietro tale progetto – ha aggiunto Fiorillo – c’è anche un tentativo nuovo di far percepire e interpretare un extra vergine come un prodotto funzionale alla salute, proprio perché volutamente ricco di tanti composti importanti per il nostro organismo e ricchi di benefici effetti.

Nelle giornate dell’evento avremo modo di toccare gli aspetti applicativi, gli impatti sulla vita degli operatori e approfondire alcuni strumenti avanzati per ridurre la distanza tra chi produce, confeziona, distribuisce e consuma.

In particolare, oltre alla presentazione degli oli degli associati e degli obiettivi del programma che verrà assicurata in maniera continuativa durante i due giorni dell’evento, verrà organizzato venerdì 25 un workshop di approfondimento sul nuovo extra vergine italiano di alta qualità per valutare gli impatti organizzativi e comunicazionali legati al nuovo extra vergine direttamente con esperti del mondo della ristorazione, della distribuzione e della filiera”.

Nella giornata di sabato 26 verranno riproposte al pubblico presente agli eventi le esplorazioni sensoriali di diversi extra vergini di alta qualità nazionali, attraverso la creazione e l’abbinamento di vari finger food ad opera dello chef Giuseppe Capano, che i giornalisti presenti alla conferenza di stampa hann avuto modo di apprezzare in anteprima.

Sempre nella giornata del 26 verrà organizzato anche un approfondimento economico sulla filiera olivicola attraverso la presentazione di un modello innovativo di relazione tra gli operatori, finalizzato a ridurre la distanza tra produttori e consumatori e a consentire una maggiore trasparenza ed equità nella formazione e distribuzione del valore lungo la filiera”.



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