Festival

L’olio e lo yoga

Olio Officina

Anticipazioni. A Olio Officina Festival 2017, nell’area olistica, ci affidiamo a Eva Nuti, con due giorni dedicati a una antica pratica che disciplina mente, corpo e spirito. Dalla terra viene l’olio. Dalla terra i nostri piedi traggono la stabilità, come le radici di un olivo. Dalla stabilità (muladhara) nasce il piacere, il gusto (svadistana), l’energia, il fuoco (manipura) e da lì il movimento (anahata). Olio. Energia in movimento

Olio e Yoga, ovvero il movimento vitale che nasce dalla terra. A Olio Officina Festival, la cui sesta edizione – improntata sul tema Olio. Energia in movimento – si svolgerà come di consueto a Milano presso il Palazzo delle Stelline, dal 2 al 4 febbraio 2017, nella storica area olistica questa volta sarà protagonista lo Yoga, questa antica pratica che disciplina mente, corpo e spirito.

“Ciò che contraddistingue lo Yoga – scrisse a suo tempo Mircea Eliade – non è solamente il suo aspetto pratico, ma anche la sua natura iniziatica. Non si può imparare lo Yoga da soli; è indispensabile la direzione di un maestro”. E a Olio Officina Festival noi ci siamo affidati a Eva Nuti, al quale sarà impegnata nei giorni venerdì e sabato, in due lezioni giornaliere, in tarda mattinata e nel tardo pomeriggio.

Perché lo Yoga e l’olio? Intanto, se si va alla radice del nome, sempre secondo quanto sostenne lo storico delle religioni Eliade, il termine yoga attiene alla radice yuj-, che ha il significato di “unire”, da cui ne consegue la ove latina iungere e iugum, o quella germanica joch, e di altre lingue. Anche da questo aspetto, meramente linguistico, si nota il forte legame, sul piano concettuale e simbolico, con le proprietà unitive tipiche dell’olio, il quale, appunto, lega e tiene uniti, insieme, i vari alimenti con i quali entra in contatto: l’olio è condimento, è materia prima primigenia che celebra e consacra l’unione di più elementi rendendoli più appetibili e armonici.

YOGA E OLIO. DUE GIORNI CON EVA NUTI

L’Hatha yoga, lo yoga dei guerrieri indiani, l’arte marziale della mente, è lo yoga in cui la mente e il corpo trovano unione e equilibrio, affinché le nostre potenzialità vengano espresse al meglio, fuori dagli schemi imposti dall’esterno che poco ci appartengono, fiaccano e indeboliscono.
Mente e corpo trovano la naturale unione e agiscono in equilibrio, perché elemento riflessivo deve comandare e indirizzare la vitalità, affinché questa sia un fuoco che eleva e non un fuoco che brucia: “Manas shaktimat Prana”: la mente guida e conduce il Prana, ossia tutto ciò che anima la vita.

La piena espressione del nostro Io è il più grande atto di libertà, di pensiero e di movimento, che si raggiunge solamente con una mente purificata da ciò che non è nostro e un corpo libero dalle tensioni della mente.

Non un movimento fine a se stesso, ma un movimento che sia l’espressione della nostra interiorità nel mondo. E come non c’è elevazione senza solide fondamenta, così non ci sarà un vero e libero movimento nello spazio senza la terra e le forti radici, senza il piacere e il gusto della vita che dall’acqua nasce, senza la potenza e l’ardore del fuoco che ci fa muovere.

Ecco che i quattro elementi terra, acqua, fuoco e aria, che nel Kundalini Yoga sono simboleggiati nei primi quattro chakra (Muladhara, la terra; Svadisthana, l’acqua; Manipura, il fuoco; Anahata, l’aria), sono simbolicamente gli stati di coscienza dell’uomo che dalla terra si eleva e realizza se stesso nel mondo. Come l’olio, frutto della terra, è la spinta propulsiva che dà forza, vigore e vitalità alla vita dell’uomo.

Eva Nuti, giornalista professionista e insegnante Yoga diplomata EFOA (European Federation of Oriental Arts), ha iniziato a praticare yoga da giovanissima, affiancando successivamente alla pratica la lettura dei classici. Allieva di Françoise Berlette, frequenta attualmente il Master Yoga Efoa nel programma “Alta formazione insegnnti”. Ha conseguito specializzazioni in yoga terapia e yoga posturale. Insieme al fratello, allenatore di atletica, ha ideato e sviluppato uno specifico programma di yoga per podisti. Il programma di studi frequentato negli anni di formazione comprende Kundalini Yoga, Kriya Yoga, Pranayama, tecnica delle sequenze, yoga in gravidanza e in preparazione al parto e seminari in riflessologia plantare, rigenerazione posturale, Qi Gong. Insegna yoga e meditazione sia in corsi generalisti sia in lezioni individuali per soggetti che presentano particolari problematiche o hanno specifici obiettivi da raggiungere.

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