L’olio coinvolge un intero territorio e ne permette la costruzione di legami
Rassegna stampa Olio Officina Festival 2023. Custodire le parole che vengono utilizzate per raccontare la nostra realtà ci è sembrata una ottima idea. Ancora di più condividendo con i lettori gli articoli dedicati alle iniziative, agli eventi e ai concorsi a marchio OOF. Vogliamo aprire quindi questo primo articolo da una voce autorevole quale è Fimaa – Federazione italiana mediatori agenti d’affari
Riteniamo molto interessante quello che hanno colto in chiusura del Festival, esprimendo di persona il proprio apprezzamento a Luigi Caricato.
Fimaa è una realtà molto importante che raccoglie tutti i mediatori e agenti d’affari, consentendo così di portare un contributo molto importante ai mercati.
Ci ha fatto davvero molto piacere la loro presenza al Festival, e Stefano Pezzoni, in questo articolo, apre con delle riflessioni sulle tre ricche giornate di questa dodicesima edizione di Olio Officina Festival, un “full immersion sul mondo dell’olio extra vergine di oliva a tutto tondo”, per usare le sue parole.
Quest’anno c’è stata una forte presenza di giovani titolari di aziende collocate in tutto il territorio, italiano ma non solo.
Tante nuove aziende, molte famiglie che nell’evolversi generazionale hanno aggiunto delle importanti innovazioni, frutto di sguardi rivolti al domani.
“La tenacia, l’inventiva, la genialità di questi piccoli produttori mi hanno davvero conquistato. Un grazie agli organizzatori e in particolare al dottor Luigi Caricato, ideatore ed anima della manifestazione e della rivista Olio Officina per quanto sta facendo nel proporre in grande la forza dei piccoli e per evidenziare in ogni dove che un prodotto è la sintesi del grande lavoro di una comunità, di un territorio, di una cultura” scrive nel suo articolo Pezzoni.
È questo che si propone di fare Olio Officina attraverso tutte le sue iniziative – siano queste i Magazine, i concorsi, gli eventi – raccontare questo importante comparto, a cui spesso non viene data la giusta considerazione, considerato marginale da consumatori, buyer e ristoratori, e permettere agli attori che lo compongono di crescere e far apprezzare l’extra vergine nel modo corretto.
Il programma è stato ricchissimo di eventi, con degustazioni, espositori, convegni, approfondimenti, letteratura, mostre e seminari, ricorda Stefano Pezzoni. Siamo felicissimi del riscontro positivo ottenuto, e cercheremo di condividere il più possibile con chi non ha potuto partecipare, attraverso video, interventi e gallerie fotografiche, quella che è stata questa dodicesima edizione.
In apertura, foto di Olio Officina©
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