Educare, fare cultura, sensibilizzare. E’ questa la strada da seguire. Nel mese di novembre l’house organ della nota insegna distributiva di Bernardo Caprotti ha dedicato un ampio servizio di apertura all’olio ricavato dalle olive, a firma di Luigi Caricato
Certo, si gioca in casa. A scrivere l’articolo dal titolo L’olio è nuovo” è l’oleologo Luigi Caricato, il direttore e ideatore di Olio Officina Food Festival, il quale ha provveduto a circoscrivere i contenuti soffermandosi su questioni di stretta utilità, fondamentali per compiere una scelta saggia e oculata nel momento in cui si è davanti allo scaffale. “Ciò che preme oggi comunicare – ha scritto nel suo blog “Olio Officina” Caricato – è un sapere di tipo funzionale, che abbia effetti pratici, che determini l’acquisizione di un nuovo costume. Non si può d’altra parte pretendere che il consumatore sia consapevole nell’atto dell’acquisto se prima non ha potuto disporre di strumenti adeguati anche per utilizzare al meglio un alimento-condimento che va ogni volta interpretato”.
Già, perché l’olio da olive è una materia prima solo in apparenza facile. Come tale è un prodotto semplice ma al tempo stesso complesso. Semplice lo è nella sua evidenza, trattandosi di pura spremuta di olive, ma complesso nella sua molteplice espressività. “Far acquisire una sana cultura di prodotto – ha aggiunto Caricato – significa pazientare e condurre per mano il consumatore. Seguirlo come fosse un bambino, ma trattarlo come un adulto, senza mai condizionarlo, perché l’educazione non consiste nell’imporre, ma nel proporre un percorso che l’altro è libero di accogliere o rifiutare”.
Nella pagina dedicata agli appuntamenti compare anche la segnalazione della seconda edizione di Olio Officina Food Festival, dal 24 al 26 gennaio 2013 a Milano, a Palazzo delle Stelline. “Per imparare a riconoscere gli oli e utilizzarli in maniera innovativa. Sotto la guida di esperti, chef e oleologi”.
Per prendere visione dell’articolo, cliccare qui.
Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui
Commenta la notizia
Devi essere connesso per inviare un commento.