Olio Officina Festival

L’olio secondo i millennials

Speciali anticipazioni OOF 2020. A Olio Officina Festival quest’anno la creatività è stata affidata agli allievi dello IED, l’Istituto europeo per il design. Gli stendardi esposti nel chiostro di Palazzo delle Stelline domineranno la scena dall’alto. In sala se ne parlerà nei tre giorni della manifestazione, con l proiezione anche di alcuni videoclip

Olio Officina

L’olio secondo i millennials

La collaborazione tra IED e Olio Officina sarà presentata in apertura del festival giovedi 6 febbraio, nel pomeriggio alle 16.30, in sala Leonardo. Poi il giorno seguente, in apertura di giornata, venerdì 7 febbraio, e poi sabato, sempre in apertura di giornata, sempre in sala Leonardo.

Prima ancora di entrare nella sala principale, il pubblico potrà ammirare tutti gli stendardi che saranno collocati nelle traversine in alto. Tante le creatività che si potranno ammirare.

Intervengono, a presentare il progetto, per lo IED Paolo d’Altan, Stefano Goitre, Daniela Brambilla e Alexandra Grosse, alla presenza degli allievi autori delle varie illustrazioni e videoclip.

Con loro il curatore dell’iniziativa, il creative director Antonio Mele, e il direttore di Olio Officina Festival Luigi Caricato.

Il tema portante cui si sono ispirati gli allievi dello IED è stato ovviamente il tema portante della nona edizione del festival “l’olio dei popoli”.

“Ognuno di loro – ha evidenziato Antonio Mele – ha attinto immagini e animazioni dal proprio mondo per metter in risalto come da alimento etnico l’olio extra vergine di oliva sia diventato un alimento interetnico, consumato in tutti i continenti e che di fatto diventa un olio universale, proprio per le sue virtù salutistiche che lo rendono diverso e di qualità superiore”.

Grande è la soddisfazione del direttore di Olio Officina Festival Luigi Caricato: “Credo molto nei giovani, e una istituzione come lo IED non poteva che evidenziare i tanti talenti delle nuove generazioni. Sarà moto interessante osservare e valutare tali lavori. Una creatività di grande impatto, segno che i giovani portano con sé una visione nuova”.

L’immagine di apertura è una illustrazione di Nicoletta Manno, allieva dello IED. Il concept ha per titolo “Il tesoro dei popoli”.

“In età preistorica – spiega Nicoletta Manno – le dee erano venerate per la loro associazione con la fertilità, la fecondità, l’abbondanza agricola. La Grande Madre è una divinità femminile primordiale appartenente a una vasta gamma di culture, civiltà e popolazioni di varie aree del mondo ancora oggi. Comune personificazione della natura e sintesi di prosperità e abbondanza, essa conserva e protegge una goccia d’olio come se fosse una lucente e magnifica pietra preziosa: uno dei suoi tesori più grandi”.

Per chi non vuole perdersi nemmeno un particolare di questa collaborazione tra IED e Olio Officina, lunedi 27 gennaio, alle ore 11, nella sala Chagall di Palazzo delle Stelline, ci sarà una anticipazione nel corso della conferenza stampa di presentazione di Olio Officina Festival.

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