Si avvicina la terza edizione del Forum Olio & Ristorazione
Tenete bene in mente la data: lunedì 5 ottobre 2020. La città: Milano. Il luogo: il Palazzo delle Stelline, corso Magenta 61. La circostanza non è di quelle da sottovalutare si tratta di una iniziativa di grande importanza, cperché si rivolge al pubblico della ristorazione, considerando il canale Horeca in tutte le sue figure professionali. Al centro del dibatito la creazione del "carrello degli oli", l'invito a favorire l'acquisto dell'olio al ristorante e il lancio della "teoria del come", e molto altro ancora
Il programma della terza edizione del Forum Olio & Ristorazione sarà disponibile a breve, nei prossimi giorni, entro questa settimana.
Per il resto, tutto è definito. Le aziende olearie presenti, come sostenitrici o sponsor, avranno il privilegio di confrontarsi con gli operatori del canale Horeca e soprattutto con gli chef.
Il tema portante sarà il “carrello degli oli”. Non una ipotesi generica di indistinto, ma qualcosa di concreto, alla presenza di alcuni designer.
Come accoglieranno tale proposta i ristoratori? E soprattutto, resta da chiedersi cosa faranno le aziende olearie per favorire l’acquiszione e la messa in campo di tale utile strumento. Ne parleremo a Milano il prossimo 5 ottobre.
Lo spazio fisico che abbiamo individuato per l’incontro al Palazzo delle Stelline è collocato in una sala al primo piano, molto grande, in modo da garantire, attraverso il necessario e doveroso distanziamento fisico, la salute del pubblico, dei relatori e di chi appunto organizza in questo tempo difficile un evento formativo e di conoscenza della materia prima tra due soggetti fondamentali: chi produce e confeziona da una parte e chi seleziona per il ristorante e chi utilizzerà nelle cucine questo pregiatissimo prodotto che è l’olio extra vergine di oliva, ma anche gli altri condimenti, come è il caso dell’aceto, e perfino i cosiddetti “correttori”.
Ci sarà anche una diretta streaming, in ogni caso. Le aziende olearie che parteciperanno avranno la possibilità di far degustare i propri oli nel corridoio antistante, in un apposito tavolo.
L’appuntamento è importante. Lo è perché mette insieme appunto chi produce e commercializza l’olio extra vergine di oliva con coloro che ne usufruiranno in modo professionale all’interno delle loro cucine. Senza mai trascurare la sala, sì, perché l’olio non deve restare confinato solo nelle cucine, ma deve essere presente in grande evidenza anche, e soprattutto, in sala.
Le novità che emergeranno saranno pubblicate nel numero 12 di OOF International Magazine. E non mancheranno le proposte. Per esempio: l’invito ad accogliere sui tavoli delle confezioni appropriate, evitando le bustine monodose. Meglio infatti le bottiglie mignon, disponibili ora anche al di sotto dei 100 ml.
Altra proposta: l’invito a far pagare al cliente del ristorante l’olio, magari incentivandolo con prezzi abbordabili, per esempio due euro la mini confezione. Sì, perché l’olio è un ingrediente quando è nel piatto ed è di conseguenza compreso nel costo della portata, come tutti gli altri ingredienti d’altronde. Il filo d’olio, però, per quanti lo vogliano aggiungere, va invece fatto pagare. Non è sbagliato È utile infatti far pagare l’olio, così come d’altra già avviene per l’acqua – oltre che il vino, naturalmente. Qualcuno obietterà: ma si tratta di bevande! Certo, ma anche il cibo ha il suo valore, occorre soltanto far percpire tale valore. Certo, non è facile, ma occorre andare in questa direzione.
Pensate all’acqua. All’inizio tutti bevevano l’acqua del rubinetto, quando si recavano al ristorante, attingendo dalle brocche, ma poi, via via, tutti, ma proprio tutti, hanno preferito richiedere l’acqua in bottiglia. È diventata una esigenza.
Questo salto culturale spetta farlo ora anche per l’olio extra vergine di oliva. Occorre creare una nuova esigenza e farla percepire come necessaria. Si tratta, per tutti, di una acquisizione di civiltà molto importante. Occorre crederci, e agire.
Sarà poi illustrata la “teoria del come”, attraverso la quale, di fronte a una serie concatenata di tanti “come”, posti uno successivo all’altro, implicitamente ci si accorge di essere in grado di darci noi stessi una risposta. Nel abbiamo peraltro scritto sul numero 11 di OOF International Magazine: QUI
Vi aspettiamo, per chi voglia ulteriori informazioni per partecipare, scrivete a posta@olioofficina.com. Avranno precedenza su tutti le aziende sostenitrici o sponsor di Olio Officina, ma il vero pubblico sarà quello degli operatri del canale Horeca. Una grande scommessa giunta alla sua terza edizione.
L’illustrazione a corredo di questo articolo, che è poi anche l’immagine utilizzata per il lancio dell’inziiativa, è stata realizzata al solo scopo di rappresentare l’oggetto in sé, ma non fa riferimento allo scenario futuro, che invece sarà oggetto di una accurata indagine di cui scriveremo nelle prossime settimane.
In apertura l’illustrazione © di Doriano Strologo utilizzata da Olio Officina per il lancio della terza edizione del Forum Olio & Ristorazione
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