Abbinamenti olio/cibo

Presto in libreria l’agenda oliocentrica 2024. Una guida all’abbinamento degli oli

L’Italia può vantare più di cinquecento varietà di olive. Come si può quindi credere che basti un olio per condire e accompagnare qualsiasi ricetta? Non è possibile, e noi di Olio Officina questo lo sappiamo bene, tanto che abbiamo deciso di rendere questo tema il protagonista della seconda edizione dell’agenda, pensata per accompagnare tutti i giorni dell’anno con curiosità, ricette e approfondimenti

Olio Officina


C’è olio e olio. Quale aggiungere nel piatto?

La risposta dovrebbe essere ovvia: l'olio extra vergine di oliva che ci piace di più! Per capire come muoversi, si deve pensare a una distinzione per tipologia di oli: erbaceo, pomodoro, frutti di bosco. Sono queste le sensazioni gusto-olfattive che maggiormente differenziano gli oli quando vengono aggiunti nei piatti. D'altra parte, il sapore amaro e la sensazione piccante, anche se intensi nell’olio, a motivo della piccola quantità aggiunta hanno influenza pressoché nulla, o comunque minima, sul risultato organolettico complessivo

Renzo Ceccacci


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