La strategia comune dell’Europa meridionale in risposta all’attuale crisi agroalimentare
Davanti a un quadro così complesso, così difficile, i Paesi devono ragionare come Unione europea e non più come singoli stati, perché è solo attraverso un’ottica condivisa che si potranno fronteggiare i gravi danni derivanti dal conflitto russo-ucraino. Questo è l’invito che il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, ha rivolto a Spagna, Portogallo e Grecia nel corso della riunione da lui promossa, senza tralasciare altri aspetti di primaria importanza quali assicurare la produzione di cibo per una popolazione in costante crescita impattando il meno possibile sull’ambiente