Arnasca

Risollevare l’olivicoltura a partire da un piccolo comune. Il caso Arnasco

In Liguria, in provincia di Savona, una micro comunità di poco più di 500 abitanti ha fatto dell’olivo un suo simbolo identitario esclusivo, e insieme inclusivo, di unicità, trasformando molto abilmente un territorio circoscritto a un’area poco estesa, caratterizzato dalla coltivazione degli olivi di varietà Arnasca, in un polo culturale senza precedenti analoghi in Italia. Un esempio che può diventare un modello virtuoso da seguire

Luigi Caricato


Cosa succederà sabato 7 settembre ad Arnasco

Siamo in Liguria, in provincia di Savona, in un’area olivicola con una propria singolare personalità, tutta incentrata su una varietà di olivo coltivata in un perimetro ristretto. E c’è un convegno, denominato “Arnasca d’Argento”, e c’è tutto un mondo dietro, tutto da scoprire, e perfino un museo, e una scuola per costruire o restaurare i muretti a secco, e poi ci sono tanti, ma proprio tanti murales a tema, l’olivo ovunque, e c’è soprattutto una cooperativa olivicola, e un presidente, Luciano Gallizia, e molto altro ancora

Flavio Lenardon


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