Secondo Assoproli le attese del settore olivicolo rischiano di annullare mesi di lavoro e confronto
In una nota ufficiale l’organizzazione agricola esprime profonda preoccupazione per le modifiche introdotte al Decreto “Disposizioni nazionali sui programmi operativi delle Op e Aop del settore dell’olio d’oliva e delle olive da tavola”. Prendere in considerazione il 2022 come anno di produzione, anziché il 2021, penalizza le attività di programmazione in quanto si avranno dati incompleti e non definitivi