L’Italia del biologico punta sulla produzione dell’extra vergine
Si tratta di un settore in fermento, lanciato verso il target del 25% di superfici investite come testimoniano gli ultimi dati del Rapporto “Bio in cifre” realizzato da Ismea, con già sei regioni che hanno oltrepassato tale traguardo. In Abruzzo, tra i principali orientamenti produttivi degni di nota sono le coltivazioni biologiche di vite da vino e di olivo da olio, che rappresentano rispettivamente il 21% della viticoltura e il 12% dell’uliveto regionale. Segnali molto incoraggianti provengono anche dai pubblici esercizi, dove quasi il 70% dei ristoranti hanno dichiarato di aver impiegato nelle loro preparazioni materie prime biologiche nel corso del 2022