cambiamento climatico

Adattarsi al clima che sta mutando è una convenienza

Alla COP28 sulla questione fonti fossili è stato trovato un compromesso tra chi voleva una menzione esplicita all’abbandono e chi si opponeva: l’espressione “transitioning away”. In Italia, un mix di impianti eolici e fotovoltaici ci porterà senz’altro nella direzione giusta senza deturpare il paesaggio. L’Unione Europea e i suoi Stati membri, intanto, devono tener presente che gli approcci ai cambiamenti climatici sono due, complementari tra loro: la mitigazione e l’adattamento

Alfonso Pascale


E se ci adattassimo al clima che muta?

Gli approcci ai cambiamenti climatici sono due, complementari tra loro: la mitigazione e l’adattamento. Anche le politiche per l’adattamento richiedono investimenti. Ma a differenza di quelle per la mitigazione, le politiche per adattarsi al clima che muta sembrano essere più convenienti. Non hanno praticamente esternalità globali e intergenerazionali […]

Alfonso Pascale


Ecco come il mondo del vino reagisce al cambiamento climatico. Cosa fa il mondo dell’olio?

Quella di quest’anno è un’annata difficile e complicata, con cali a macchia di leopardo, spiega il presidente dell’Accademia italiana della vite e del vino, Rosario Di Lorenzo. I cali di produzione sono associabili, soprattutto, a due fattori: uno di natura fitosanitaria, con la diffusione della peronospora, l’altro è invece riconducibile al cambiamento climatico, dove però la tecnica colturale e l’irrigazione osservate possono contribuire a migliorare la situazione attuale

Olio Officina


Quale futuro per le politiche climatiche

Le politiche climatiche sono sempre più al centro di uno scontro nell’Unione europea. Il commissario Timmermans, responsabile di tali politiche, si è dimesso per guidare la lista laburisti-verdi alle elezioni politiche di novembre nei Paesi Bassi. Nel decidere l’uscita anticipata dalla Commissione (che scade il 31 ottobre 2024), […]

Alfonso Pascale


C’è bisogno di nuove varietà di olivo per rispondere alle sfide future del settore

Organizzato dal Crea, il progetto Novixgen: olivo e vite più resilienti, la sfida della ricerca vuole essere un momento di condivisione e confronto con le istituzioni e gli attori della filiera sulle tematiche più urgenti del comparto olivicolo, dalla Xylella al cambiamento climatico e relativi danni. L’evento si terrà in presenza a Roma, giovedì 20 luglio, e in diretta streaming su YouTube

Olio Officina


Appunti, di uno scienziato, sui cambiamenti climatici

L’agricoltura subisce più danni dai cambiamenti climatici di quanto possa procurarli se compiuta con attenzione e nel rispetto delle indicazioni della scienza! I cambiamenti climatici oggi sono una realtà che provocano molti danni all’agricoltura, perché certi fenomeni, in passato rari, oggi si verificano con maggior frequenza. Ci sono: […]

Eddo Rugini


Bisognerà imparare a convivere con gli effetti dei cambiamenti climatici in agricoltura

Le gelate primaverili sono una delle maggiori problematiche con cui devono confrontarsi gli agricoltori, data la portata delle conseguenze. Gli esperti dell’Irta spiegano che esistono diversi modi di affrontare tali eventi atmosferici, ognuno dei quali presenta molteplici aspetti da dover osservare. In termini generali, il punto di partenza per una efficace difesa contro il gelo è avere misura della temperatura: diventa essenziale disporre di termometri in buone condizioni, calibrati e una scala di lettura corretta

Olio Officina


Dove e perché si verificano le precipitazioni di grandine? Tutte le risposte dai dati satellitari

Lo studio condotto dall’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Cnr restituisce una mappa di vulnerabilità legata ai fenomeni grandinigeni avvenuti nel Mediterraneo nell’ultimo ventennio. Gli eventi metereologici sono stati suddivisi in due categorie di severità, e in entrambe è stato registrato un trend in crescita rispetto al decennio precedente di circa il 30%: il cambiamento climatico è una delle cause principali

Olio Officina


La natura assorbe quasi il 50% delle emissioni causate dall’attività economica umana

La protezione della biodiversità è stata assente dalle decisioni della Cop. Dopo l'accordo di Parigi, solo la Cop25, Cile-Madrid, ha riconosciuto l'importanza della natura nel frenare il riscaldamento globale. Porre fine alla deforestazione ed estendere le pratiche agricole sostenibili potrebbe ridurre, all'anno, l'equivalente di quello che la Cina ha emesso nel 2020. Glasgow deve essere il punto di svolta per abbandonare le politiche climatiche che danneggiano la natura. Questo è ciò che la scienza chiede

Olio Officina


Come può l’agricoltura mitigare il cambiamento climatico

Pratiche agricole come l'incorporazione di residui di potatura nelle colture potrebbero dirottare abbastanza carbonio da mitigare l'aumento annuale delle emissioni di CO2. L’Irta, l’Istituto di Ricerca e Tecnologia Alimentare, studia il potenziale delle colture mediterranee come la vite, il riso e l'olivo per fissare il carbonio dall'atmosfera nel suolo e nelle strutture legnose: più carbonio c'è nel suolo, più fertile sarà, il che contribuirà a garantire la sicurezza alimentare di una popolazione che si stima raggiungerà i 10 miliardi entro il 2050.

Olio Officina


Corso post laurea del Coi in olivicoltura e cambiamenti climatici, c’è ancora tempo

Il Consiglio oleicolo internazionale ha prorogato al 3 settembre 2021 il termine per la presentazione delle candidature. Tra i vari obiettivi dell'iniziativa, l'acquisizione delle indicazioni di modelli e strumenti utili a comprendere meglio l'impatto del cambiamento climatico per prevederne le conseguenze e mitigarne il cambiamento climatico e adattarsi ad esso

Olio Officina


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