cibo

Quando il tema cibo entra in tv nel modo sbagliato

Non riesco quasi più a guardare la Tv “normale”. Domenica 16 ottobre, a proposito del 5 febbraio quale Giornata mondiale dell’alimentazione e della lotta allo spreco alimentare, dopo aver sentito trasmissioni importanti via radio, sono incappato nella coppia televisiva Fabio Fazio-Massimo Bottura. Improvvisamente, l’opera costante di centinaia di […]

Carlo Romito


Più qualità di informazione per olio, vino e cibo

Quando il caso riserva incontri inaspettati e ricchi di sapere. L’undicesima edizione di Olio Officina Festival ha creato le circostanze perfette per dialogare con Antonello Maietta e Luigi Franchi, entrambi vincitori del Premio Memory Vincenzo Caramia. Dal vino all’olio, dal concetto della ristorazione e il suo nuovo modo di essere narrato, fino alle pratiche comunicative di oggi, il palco in Sala Leonardo, presso il Palazzo delle Stelline, ha ospitato l’occasione per scoprire queste figure e il loro costante impegno per divulgare importanti temi e riflessioni

Francesco Lenoci


Messaggio in bottiglia. A proposito di cibo

Il cibo è frutto di felici incontri e scambi tra culture diverse. L’esaltazione dell’origine e dell’identità, senza una cultura alimentare che spieghi quanto lunghe siano le radici di un prodotto fino a diramarsi in luoghi lontanissimi, ha fatto crescere un gastronazionalismo pericoloso. Diventato nel tempo un potente alimentatore […]

Alfonso Pascale


Fino a che punto possono cambiare i nostri gusti alimentari?

Quando parliamo di cibo spesso dimentichiamo che cambiano i gusti di epoca in epoca, di luogo in luogo. I gusti sono influenzati dalle abitudini e dalle tradizioni, ma anche il nostro DNA influisce. Esistono, nella popolazione, i "supergustatori", ma questi sono pochi e non influenzano in ogni caso il gusto generale dei consumatori. Il naso vince sempre su tutti i sensi, quando proviamo piacere per il cibo. Scopriamo perché

Olio Officina


Mangiare è un atto erotico

È una questione molto intima e ha a che fare con l’istinto primario della sessualità. Le sensazioni di piacere trasmesse dal cibo utilizzano lo stesso linguaggio dell’erotismo. Tutti i sensi dialogano all’unisono, ma spesso si sottovaluta l’antica animalità che ci porta ad apprezzare un piatto, perché siamo addomesticati dalla civiltà. Abbiamo perso l’abitudine a toccare, leccare, annusare e persino ascoltare un cibo, anestetizzati dalla dimensione formale, sociale e conviviale del pranzo, diventando così sempre più sordi all’alchimia dei sensi

Paola Cerana


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