comparto oleario

Il crollo produttivo spagnolo e l’emorragia dei consumi d’olio

Per riportare la situazione di mercato a una maggiore tranquillità, con prezzi più moderati, occorrono un paio di campagne con sufficiente produzione a livello mediterraneo, in modo da ricostituire un quantitativo di scorte per gestire coperture più elastiche. Nella penisola iberica, sia Spagna che Portogallo hanno impiantato migliaia e migliaia di ettari di uliveti, aumentando il potenziale produttivo, ma di fatto gli sconvolgimenti climatici stanno frustrando al momento i loro piani. Non basta aumentare la possibilità di produrre, occorre ripensare le modalità delle attività antropiche

Adriano Caramia


Il patto di filiera tra Carapelli e Confagricoltura spiegato bene

Riportiamo, quale utile riflessione per la filiera olivicolo-olearia, l’intervento che Anna Cane ha tenuto martedì 14 febbraio 2023 a Roma, nel suo ruolo di Scientific & Public Affairs Director di Carapelli Firenze, gruppo Deoleo, nell’ambito del convegno “Olio Evo, Confagricoltura e Carapelli Firenze: l’accordo di filiera premia i […]

Anna Cane


La produzione olearia italiana verso maggiori tutele e finanziamenti

“L’innovazione nel settore dell’olio da olive è essenziale per un ulteriore miglioramento della qualità dei prodotti e per la riduzione dell’impatto ambientale. Ad affermarlo è il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, che vede nella modernizzazione del comparto un passo necessario per l'economia del Paese. È così prevista una dotazione finanziaria di 100 milioni di euro per l’ammodernamento dei frantoi oleari e una di 400 milioni per introdurre nuove tecniche nel più ampio settore agricolo

Olio Officina


Da dove partire per rilanciare il comparto oleario?

Speciale Olio Officina Anteprima – Simei 2022. Sostenibilità, qualità e sistemi di controllo per il rilancio del settore olivicolo oleario. Si deve partire da questi capisaldi per restituire un volto più competitivo e identitario al comparto. Luigi Caricato in dialogo con Mauro Meloni, direttore Ceq, Consorzio extra qualità, ed Emmanouil Karpadakis, export area manager-sensory evaluation expert Melissa Kikizas

Olio Officina


Dai rincari alla contrazione produttiva c’è forte preoccupazione nel settore oleario

Anche per il bimestre ottobre-novembre sono previsti aumenti significativi nel comparto agroalimentare, portando così i prezzi su di un livello atteso pari al +16,6%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Secondo quanto emerge dal report di Unioncamere, in collaborazione con Bmti e Ref Ricerche, si attende un aumento per l’extra vergine pari all'8,2%, su cui pesano anche le attese di una netta contrazione produttiva

Olio Officina


Come cambia il marketing in un contesto di grandi incertezze di mercato

La situazione attuale in cui si muovono i mercati mondiali è determinata dagli effetti di questi ultimi tre anni: la pandemia prima, l’invasione russa in Ucraina dopo. Questi temi, sempre attuali, sempre presenti, li avevamo affrontati già nel corso dell’undicesima edizione di Olio Officina Festival, tenutasi a marzo. Cosa ci aspetta per il futuro? Quali pensate siano le dinamiche che muoveranno noi e tutti i settori commerciali con cui ci rapportiamo quotidianamente? Al momento della pubblicazione di questo articolo va precisato che l'emergenza olio di girasole si è nel frattempo risolta.

Chiara Di Modugno


Dalla pandemia alla guerra in Ucraina: la risposta del settore oleario a nuove criticità

L’undicesima edizione di Olio Officina Festival ha ospitato un ricco dialogo che ha visto come protagonisti Paolo Rocchi, direttore commerciale di Oleificio Rocchi, il direttore generale di Assitol Andrea Carrassi e Dora Desantis, responsabile qualità Agridè. Il comparto degli oli vegetali sta rispondendo a una situazione complessa e delicata, dove nuove strategie e visioni commerciali risultano necessarie

Chiara Di Modugno


Lo stato del comparto oleario al 31 maggio 2022

Secondo i dati forniti dall'Icqrf, sulla base dei dati contenuti nei registri telematici dell’olio, gli operatori del settore risultano pari a 22.143, dai quali risultano in giacenza 313.783 tonnellate di oli da olive, con riduzione del 3,6% rispetto al 30 aprile scorso (325.558 t). Le giacenze di olio sono inferiori del 7,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno

Olio Officina


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