Coratina

Ricco di profumi freschi l’extra vergine Spaccavento

Saggio Assaggio. Se lo abbinate agli strascinati di grano arso, con cime di rapa e mollica fritta, non ve ne pentirete. A produrre il blend di cui vi parliamo è l’omonima azienda, con sede a Molfetta, in provincia di Bari, dove il titolare, Francesco Saverio, coltiva un ventaglio di prodotti capaci di offrire primizie in quasi tutte le stagioni

Renzo Ceccacci


Il Gran Pregio Bio monocultivar Coratina, un olio capace di appagare

Saggio Assaggio. La tradizione familiare di olivicoltura ed attività frantoiana dell’azienda agricola Maria Caputo è tra le più antiche del territorio di Molfetta. Tutta la filiera produttiva è orientata al perseguimento della qualità, iniziando dalla coltivazione rigorosamente biologica dell’uliveto che comprende 3.500 piante su 16 ettari. L’extra vergine di cui vi parliamo è fresco e caratterizzato da buona fluidità, ideale con cavatelli con ceci, vongole e basilico

Renzo Ceccacci


La valorizzazione della Coratina a partire da un brand

Presentato nel corso di una conferenza stampa del Comune di Corato in Assessorato Regionale all’Agricoltura, con la partecipazione dei produttori del territorio coratino, “Corato Cultivar Bellezza” si sviluppa con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza del prodotto che si acquista. L’extra vergine proveniente da questa varietà, va ricordato, rappresenta un patrimonio di inestimabile valore per la Puglia e la sua valorizzazione è essenziale per il futuro dell’economia del territorio

Roberto De Petro


Gagliardo e decisamente erbaceo il Mimì Coratina

Saggio Assaggio. Il monocultivar di cui vi vogliamo parlare – limpido e giallo con riflessi verdini- porta il soprannome di Domenico Conserva, chiamato così da chi gli voleva bene. Troppo presto un brutto incidente lo ha portato via alla sua famiglia, che ha deciso di onorarne la memoria continuando a far vivere il suo sogno di dedicarsi a tempo pieno ai suoi ulivi. Oggi, con il nuovo frantoio nato nel 2015 e con 24mila piante allevate su 80 ettari, chiunque decida di acquistare gli extra vergini dell'azienda pugliese non potrà che apprezzarne la qualità

Renzo Ceccacci


Quella di Terre D’Oria è la storia di una famiglia e del suo profondo legame con l’olio

Lo Produco, Lo Racconto. È quasi naturale intraprendere il mestiere di olivicoltore se si è cresciuti a pane e olio, se un padre ha istruito i propri figli all’assaggio del novello. Nel comune di Corato, l’azienda pugliese coltiva ventidue ettari di oliveto Coratina: d’altronde, sarebbe strano il contrario. L’extra vergine che ulivi centenari, ma anche giovani, restituiscono ha un gusto deciso e intenso, dai profumi erbacei e persistenti

Fabrizio D'Oria


Vigore e freschezza distinguono l’extra vergine Coratina della famiglia Maselli

Saggio Assaggio. Ad Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari, vengono coltivate le migliori varietà di ulivi autoctoni. Negli anni il terreno agricolo si è esteso, e c’è stata una accelerazione importante sulla strada della qualità dell’olio. Ed è in questo contesto che spicca il monovarietale dal colore giallo dorato, decisamente erbaceo e da utilizzare senza confini, dosandone sapientemente la quantità

Renzo Ceccacci


È Giacomì, il monovarietale Coratina di Masseria Pezze Galere

SAGGIO ASSAGGIO. Il nome dell'olio fa riferimento a Giacomo Oronzo Semeraro, che nel 1859 iniziò ad impiantare alcuni olivi secolari nel suo terreno posto ai piedi dei colli di Cisternino. Ora, a distanza di anni, c'è Giacomo Francesco Semeraro, che insieme alla moglie Alba Guarini e al figlio Giacomo, coltiva 3 mila olivi ripartiti in 5 varietà su 26 ettari, tra cui la imbattibile oliva che prende nome da Corato

Renzo Ceccacci


Possiamo fare ottimi oli in tutta Italia

Raffaele Delcuratolo crede ancora nel valore della Parola. Da bambino ha vissuto tante giornate in campagna, anziché con i bimbi, ma non rimpiange nulla. Qualcuno ha provato a dissuaderlo: se sei produttore in quest’epoca sappi che sei già fallimentare. Lui non ci sta

L. C.


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