Economia circolare

Le aziende olearie debbono puntare sullo sviluppo sostenibile

Intervista al professor Francesco Lenoci. Tutti parlano di sostenibilità, ma il termine più corretto è “sviluppo sostenibile”. Ci si è resi conto di quanto sia necessario cambiare processo e passare da una economia lineare a una economia circolare. In tutto ciò, il bilancio di sostenibilità diventa un prezioso strumento per alimentare commendevolmente il dialogo con clienti, fornitori, istituzioni e società civile. E le aziende olivicole e i frantoi? Possono essere competitivi in presenza di margini reddituali adeguati, associati a una struttura patrimoniale equilibrata e a una corretta struttura finanziaria. Ma non basta

Luigi Caricato


“Circolive”, uno impegno più sostenibile del comparto oleario

Il progetto Competenze e strategie per una filiera olivicolo-olearia circolare e sostenibile mira a potenziare ed aumentare le competenze relative all’economia circolare nel settore dell’olio da olive in Italia, Grecia, Spagna, Portogallo e Croazia promuovendo l’adozione di determinati modelli che puntano alla valorizzazione degli scarti, dei sottoprodotti e dei co-prodotti ottenuti in frantoio

Olio Officina


Cosa c’è da sapere sul recupero dei rifiuti agricoli    

Produrre energia pulita a partire dagli scarti organici è un argomento di grande attualità e utilità che negli ultimi anni ha conosciuto un notevole sviluppo in molti paesi europei. Il 13 luglio, intanto, è stato presentato a Fermo il progetto “Economia circolare in agricoltura: corretta gestione degli scarti organici e autoproduzione aziendale di biomasse per l’incremento della fertilità dei terreni agricoli marchigiani”. A corredo della divulgazione dei risultati progettuali seguiranno giornate dimostrative in campo e seminari

Marcello Ortenzi


Un’olivicoltura a tutela dell’ambiente con il progetto “Planet O-live”

Il piano di sostenibilità con cui Costa d’Oro si impegna a fare la sua parte, in uno scenario difficile e compromesso dai cambiamenti climatici, si traduce in una serie di azioni concrete per aumentare la produttività della filiera. Dalla riduzione di pesticidi fino alla tracciabilità in ogni processo, nell’iniziativa dell’azienda di Spoleto si incrementeranno pratiche di circolarità insieme a una continua promozione del valore sociale dell’extra vergine

Olio Officina


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