Saperi

L’olio della bellezza

Quello ricavato dalle olive, soprattutto se extra vergine, attrae moltissimo il mondo della cosmesi. Lo si nota citato in molte formulazioni cosmetiche. Buon segno. Massima attenzione, tuttavia, nel leggere l’etichetta. Conta moltissimo la percentuale in cui è realmente presente l’olio, non basta la sola citazione

Luigi Caricato

L’olio della bellezza

In forma di unguento e profumo, l’olio da olive è stato un punto di riferimento essenziale nell’antichità, elemento imprenscindibile per la buona cura del corpo. Non può essere pertanto relegato solo agli interni di una cucina. E’ anche olio del piacere e della gioia, fluido vivificante che fa bene al corpo e all’anima.

Il benessere che se ne ricava è ampiamente documentato da una vasta letteratura che si estende in un arco temporale piuttosto ampio. La ricetta di un antico unguento egiziano a base di olio di oliva, latte, bacche di cipresso e grani di incenso, è stata ripresa e riattualizzata di recente con successo.

Così, mentre gli altri oli impiegati in cosmesi esercitano solo una funzione emolliente, l’olio ricavato dall’oliva nutre nel contempo la pelle, preservandola dal fenomeno dell’invecchiamento determinato dalla nefasta e inevitabile azione dei radicali liberi.

Le sostanze antiossidanti, come pure molte altre molecole presenti nell’olio di oliva, svolgono una decisiva azione di contrasto nei confronti degli inestetismi a carico della cute. Ci sono in particolare i biofenoli oleuropeina e idrossitirosolo ad agire in modo significativo nell’inibizione dei processi ossidativi a carico della pelle.

Le cellule della cute sono costantemente aggredite da un insieme di agenti esterni, al punto da necessitare di un adeguato sistema di difesa allo scopo di fronteggiare gli inevitabili danni provocati dall’ambiente, soprattutto in un’epoca come l’attuale, in cui il tasso d’inquinamento è talmente elevato da costituire un serio e irrisolto problema.

E’ d’altra parte ormai provato come l’atto del lubrificare la pelle con l’olio da olive metta gli strati superficiali in condizioni di mettersi al riparo dagli assalti del tempo. L’olio, penetrando attraverso i pori e i follicoli, crea una salvifica patina di protezione, consentendo anche una funzione rassodante altrettanto significativa e benefica, anche a motivo di una tradizione araba tuttora praticata nel Maghreb, che prevede il massaggio del seno proprio per mantenerlo morbido e turgido.

Oggi l’olio di oliva, soprattutto se extra vergine, compare in molte formulazioni cosmetiche, ma, per una scelta consapevole, sarrebbe il caso di prestare la massima attenzione all’etichetta. Conta moltissimo la percentuale in cui è realmente presente l’olio, non basta la sola citazione. Più in alto compare, nella lista degli ingredienti, meglio è. Vuol dire che è presente in percentuale maggiore.

La foto di apertura è di Luigi Caricato

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