Mosca olearia

I droni per salvare le olive dalla mosca olearia

La bactrocera oleae costituisce una tra le principali e significative minacce per l'olivicoltura. Nella grande contesa tra l’uomo e l’insetto, c’è una grande lotta a chi meglio e più fruisce dei pregiati frutti. L’obiettivo è ridurre le perdite produttive e salvaguardare la sanità del frutto e, di conseguenza, la qualità dell’olio estratto. Che la conduzione sia integrata o biologica poco cambia, ciò che importa è che si ottengano buoni risultati. Il Servizio Fitosanitario della Regione Lombardia sta studiando a tal riguardo l’efficacia dell’utilizzo dei droni

Olio Officina


Contro la temibilissima mosca delle olive arriva Olig+

Parte il progetto “Olivo in Liguria: innovazione nelle strategie, tecniche e metodologie produttive a basso impatto finalizzate all’incremento quanti–qualitativo della produzione”. Capite benissimo perché sia meglio ricorrere all'acronimo: Olig+. Di necessità virtù: con la revoca dei formulati insetticidi a base di dimetoato - il prodotto fitosanitario di riferimento - occorre ora ripensare alle strategie di intervento per garantire un prodotto sempre sicuro

Olio Officina


Iscriviti alle
newsletter