obesità

Perché mangio? Non ricordo

Secondo i dati Oms 1,4 miliardi di adulti, il 35% della popolazione mondiale, ha problemi di eccesso di peso. Mezzo miliardo di persone adulte è obeso e si prevede che l'obesità infantile aumenterà del 60% nel prossimo decennio. È possibile che il sovrappeso renda più difficile memorizzare cosa e quanto si è mangiato, paradossalmente aumentando la probabilità di eccedere nel cibo. Interessante al riguardo uno studio coordinato dall’Istituto di chimica biomolecolare del Cnr di Pozzuoli che descrive un’alterazione funzionale del circuito neuronale che regola la memoria episodica

Olio Officina


Tutto quel che serve sapere intorno all’obesità, al diabete e all’organo adiposo

Partiamo innanzitutto da una domanda: perché mangiamo? La risposta sarà pure prevedibile: per la sopravvivenza, certo, ma non tutti sono a conoscenza che l'istinto che ci porta alla ricerca del cibo è dovuto all’ormone leptina. Non è tuttavia scontato che un soggetto che abbia cercato e trovato il cibo sia in grado di assumerlo. La questione alimentare è complessa e tante sono le patologie a essa collegate. Il Direttore scientifico del Centro Obesità dell'Università Politecnica delle Marche di Ancona ci chiarisce i complessi meccanismi e le dinamiche del corpo umano

Saverio Cinti


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